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Zaino Trekking Porta Bambino: Scopri i Più Comodi!

zaino trekking porta bambino

Sei alla ricerca di un comodo e pratico zaino da trekking porta bambino? Allora sei nel posto giusto!

Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori zaini da trekking porta bambino del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori zaini da trekking porta bambino

osprey

zaino porta bambino osprey
5/5

littlelife

4.2/5

fa sports

zaino trekking porta bambino fa sports
3.7/5

homcom

zaino porta bambino homcom
3.5/5

Classifica dei migliori zaini da trekking porta bambino

Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori zaini da trekking porta bambino presenti sul mercato:

Zaino Trekking Porta Bambino

Lo zaino porta bambino è un accessorio indispensabile per tutti i genitori appassionati di trekking che non vogliono rinunciare alle proprie uscite nella natura nonostante debbano badare ai propri bambini ancora piccoli.

Per non lasciare indietro i bimbi e trasportarli su sentieri di montagna in tutta sicurezza, è fondamentale dotarsi di un accessorio di questo tipo, ideale per bimbi compresi tra 6 e 36 mesi e pesanti fino a 25 kg

I brand che producono questi zaini sono tantissimi e ciascun prodotto offre specifiche tecniche uniche, che possono migliorare ulteriormente il comfort in viaggio, sia per il genitore che per il piccolo. 

Naturalmente, in sede di scelta, sarà opportuno valutare ogni articolo in base alle proprie caratteristiche fisiche ed esigenze personali, oltre che al peso e all’età del bambino. 

Questi zaini così particolari rappresentano la soluzione ideale per tutti i genitori appassionati di viaggi ed escursioni che non intendono rinunciare alla propria attività preferita, né durante il week-end, né in vacanza.

Ma com’è fatto uno zaino da trekking porta bambino? Questi accessori somigliano molto agli zaini tradizionali, ma sono studiati appositamente per trasportare i bimbi non ancora autosufficienti o in grado di camminare per chilometri. 

Può essere utilizzato fin dai primi mesi di vita del piccolo, a patto che riesca a stare seduto autonomamente. Pertanto, l’età consigliata per iniziare a trasportare il bambino all’interno di questi zaini è 6 mesi

L’etichetta e il foglio illustrativo di ciascun modello presente sul mercato specificano in maniera chiara il peso massimo che questo può sopportare, generalmente compreso tra 18 e 25 kg. 

Naturalmente, il vero ago della bilancia è il genitore, il quale dovrà caricarsi sulle spalle il piccolo: vale la pena sottolineare come per tantissime persone sopportare più di 20 kg potrebbe rivelarsi una sfida proibitiva! 

Ma quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione durante la scelta? E a cosa bisogna badare per essere davvero sicuri che lo zaino regga il peso da trasportare? Ecco di seguito alcune indicazioni importanti circa la sicurezza, i materiali impiegati, che devono essere resistenti e anti-strappo, e il comfort, garantito dalla presenza di un’imbottitura di qualità in tutte le aree critiche dello zaino.

zaino porta bambini trekking

Zaino trekking porta bambino: caratteristiche tecniche

È molto difficile elencare le caratteristiche tecniche che uno zaino da trekking dovrebbe possedere, in quanto molto dipende dall’uso che se ne vuol fare, dalla resistenza del trasportatore e dal peso del trasportato. 

Di sicuro, un consiglio utile è affidarsi esclusivamente a brand specializzati nella produzione di zaini da escursionismo e lasciar perdere le altre soluzioni disponibili sul mercato. Attualmente, l’offerta è straordinariamente ampia e diversificata. 

Ce n’è davvero per tutti i gusti e tutte le tasche, anche se lo zaino porta bambino non è propriamente un articolo sul quale cercare il risparmio. 

È pur vero che questi articoli possono essere utilizzati per periodi abbastanza brevi (come già accennato, dai 6 ai 36 mesi circa, peso del bambino permettendo); tuttavia, la sicurezza quando si va in montagna è fondamentale

Inoltre, uno zaino economico potrebbe mostrarsi carente in termini di comfort e provocare le lamentele del bambino, che potrebbe rivelarsi tutt’altro che accomodante durante il viaggio. 

Per non sbagliare, vivere un’esperienza piacevole ed acquistare un prodotto di qualità, in grado di tutelare le spalle del portatore e la postura del bambino, è necessario fare attenzione ad alcune caratteristiche fondamentali, che ci accingiamo ad elencare. 

Innanzitutto, uno zaino porta bambino deve essere facile da regolare, sia per garantire la giusta comodità al bimbo, che per adeguarsi rapidamente alle caratteristiche del portatore. 

Regolare lo zaino vuol dire avere la possibilità di abbassare o sollevare la seduta (cosicché il bambino possa godersi il panorama e non sprofondare nello zaino), adattare spallacci, cinturino e imbracatura, abbassare ed alzare la cappottina antipioggia

zaino porta bambini trekking 25 kg

Ovviamente, ben regolabile vuol dire anche rapidamente e facilmente: se per allentare o stringere una cinghia serve parecchio tempo e bisogna addirittura sfilarsi lo zaino dalle spalle, sicuramente qualcosa non va. 

Se il bimbo da trasportare è grande, cresce rapidamente e pesa abbastanza, è molto importante fare attenzione all’intelaiatura dello zaino. 

È necessario che questa sia in alluminio e resista bene a urti e altre sollecitazioni. Ogni zaino ne ha una, trattandosi di un elemento indispensabile per garantire la necessaria stabilità all’intera struttura. 

Tuttavia, prima di acquistare uno zaino è necessario controllare che queste parti rigide non arrechino fastidio al trasportatore. 

Un’altra cosa cui fare molta attenzione è la capacità dello zaino di restare in piedi da solo quando lo si poggia per terra. 

Ogni zaino porta bambino, infatti, monta un sistema che gli permette di stare su una volta tolto dalle spalle.

Questo aspetto è molto importante e non va assolutamente sottovalutato, in quanto è fondamentale poter togliere lo zaino e indossarlo da soli, senza dover prima estrarre il bambino. 

Quest’ultimo, infatti, potrebbe essersi addormentato e doverlo sollevare dallo zaino vorrebbe dire svegliarlo: vietato rovinare il sonno degli innocenti! Altro optional indispensabile è la capote anti-pioggia, che funge anche da paravento e parasole. 

In alcuni modelli è fissa ma regolabile, in altri può essere tolta e aggiunta all’occorrenza. Alcuni zaini porta bambino offrono la capote e, a parte, anche un’ulteriore copertura anti-pioggia, da montare soltanto quando ce n’è bisogno. 

Tra gli elementi non fondamentali ma comunque importanti va annoverato lo spazio situato al di sotto della seduta del bambino, che può tornare molto utile al genitore per riporre oggetti, borracce, vestiti di ricambio, etc.

Si tratta di un vano la cui presenza potrebbe risultare assai comoda, così come lo sono le tasche varie disposte lungo i lati dello zaino e la fascia ventrale. 

È lì, infatti, che la maggior parte degli escursionisti con bambini al seguito ripone gli oggetti che fanno la felicità del bebè, ovvero il ciuccio, il biberon e i vari giochini. 

Un gadget davvero utile è il cuscino reggitesta per il piccolo. Molti modelli, nonostante i prezzi elevati, non ne hanno uno incluso, pertanto i negozi specializzati consentono di acquistarlo separatamente. È molto comodo e consente al bambino di tenere la testa dritta, senza risentire troppo degli eventuali scossoni. 

Tra i vari modelli a disposizione esistono anche zaini dotati di specchietto retrovisore, utilissimo per controllare le condizioni e l’attività del giovane passeggero: anche questo è un gadget parecchio smart, apprezzatissimo da tutti i genitori che amano tenere ogni cosa sotto controllo! 

Infine, è molto importante controllare sempre che lo zaino sia facile da lavare, quindi consenta di rimuovere facilmente le imbottiture e le parti che potrebbero rovinarsi a contatto con l’acqua calda. 

Per quanto riguarda l’argomento sicurezza è importante ricordare sempre che lo zaino porta bambino non è un modello normale con carico inerte, ma che il bimbo potrebbe muoversi o, peggio, agitarsi sulle salite e sulle discese più ripide, sbilanciando l’equilibrio del portatore. 

Pertanto, il consiglio è di essere sempre molto prudenti, soprattutto sui sentieri più sconnessi e ripidi. Per non ritrovarsi nei guai è buona norma acquistare dei bastoncini da trekking, in grado di migliorare il comfort e la stabilità del genitore e del piccolo.

migliori zaini da trekking porta bambini

osprey

zaino porta bambino osprey
5/5

littlelife

4.2/5

fa sports

zaino trekking porta bambino fa sports
3.7/5

homcom

zaino porta bambino homcom
3.5/5

Gli aspetti più importanti di uno zaino da trekking porta bambino

Che dimensioni deve avere uno zaino porta bambino? Chi non ne ha mai usato uno potrebbe avere dei dubbi circa le dimensioni più opportune di uno zaino di questo tipo. 

In tanti credono che questi zaini siano caratterizzati da dimensioni standard. In realtà esistono modelli compatti e altri piuttosto ingombranti. 

Naturalmente, i primi sono anche più leggeri e confortevoli, ma generalmente privi di spazi e tasche ampie. Spesso sono anche poco accessoriati. 

Come è facile intuire, quindi, gli zaini compatti sono consigliati soprattutto per le escursioni brevi, di un giorno o di qualche ora. I modelli più ingombranti sono anche più pesanti, ma consentono di intraprendere trekking di più giorni senza troppe difficoltà. 

Offrono tasche e contenitori di varie dimensioni e montano persino accessori e ganci sui quali attaccare tutta l’attrezzatura necessaria. 

Un altro fattore importante è rappresentato dalla capacità di carico complessiva dello zaino. Tale misura è espressa sempre in chilogrammi. 

È importante fare molta attenzione, poiché nella maggior parte dei casi la capacità di carico indicata dalla casa produttrice non corrisponde al peso del bambino, ma a questo va addizionato anche il peso degli oggetti e di tutti gli altri accessori trasportati di volta in volta. 

Valutare correttamente questo fattore è fondamentale, poiché sforando il peso indicato è più facile che lo zaino si strappi. 

Chi ha intenzione di utilizzare lo zaino per poche uscite e non vuole percorrere tratti di strada troppo complessi, può scegliere tranquillamente uno zaino privo di accessori. 

Se, invece, la volontà fosse quella di organizzare spostamenti lunghi e trekking di più giorni, allora è importante valutare bene la presenza di alcuni accessori. 

È indispensabile che non manchi una copertura anti-pioggia facile da montare e in grado di svolgere bene il suo compito, così come una cappottina parasole, pensata per proteggere il bimbo dai raggi del sole durante le giornate più calde o in alta montagna. 

Infine, è bene dare un’occhiata preventiva alle eventuali tasche esterne e interne, che dovrebbero essere facili da raggiungere e aprire anche senza togliere lo zaino dalle spalle. 

Quando si portano i bambini in montagna è fondamentale portare con sé tutto l’occorrente per non farlo annoiare, per nutrirlo come si deve, per cambiarlo qualora ce ne fosse il bisogno e così via. 

Non indispensabili, ma certamente utili sono le staffe poggiapiedi, un optional capace di garantire al bambino elevati livelli di comfort.

zaino porta bambino trekking leggero

Come usare uno zaino da trekking porta bambino: tutte le accortezze necessarie

Per un utilizzo corretto degli zaini porta bambino è fondamentale focalizzare la propria attenzione sulla regolazione degli stessi e su altri elementi fondamentali. Innanzitutto, è importante sistemare a dovere cinghie e spallacci, affinché lo zaino risulti perfettamente aderente alla schiena e alle spalle del portatore. 

Indossare per bene lo zaino è un’operazione fondamentale, poiché consente di distribuire meglio il peso, ottimizzandolo per evitare dolori e fastidi vari. 

Lo stesso vale per il marsupio destinato a contenere il bambino. Anche questo va regolato come indicato sul libretto delle istruzioni, ricorrendo al sistema di bloccaggio degli spallacci ad incrocio. 

Se impostato alla perfezione, il bambino eviterà di sprofondare nello zaino e potrà godere dei paesaggi circostanti. 

A tal proposito, è importante imparare anche a montare correttamente le staffe poggia piedi, in grado di rendere la seduta ancora più confortevole. 

Se il bambino è molto piccolo, meglio posizionare correttamente il cuscino poggia testa, in modo che il collo risulti sempre dritto e al sicuro, anche in caso di scivoloni accidentali. Inoltre, è buona norma controllare costantemente che il bimbo sia al riparo da sole, pioggia e vento. 

Per avere tutto sotto controllo è possibile ricorrere ad un pratico specchietto retrovisore, spesso in dotazione nell’equipaggiamento standard dello zaino. 

Infine, per evitare che il bimbo sporchi l’interno del marsupio e lo renda invivibile, meglio fare in modo che non mangi durante la marcia.

zaino porta bambino trekking recensioni

Zaino da trekking porta bambino: prezzi

Quanto costa uno zaino da trekking porta bambino? I prezzi medi non sono eccessivi e non differiscono troppo da quelli di uno zaino tradizionale di elevata qualità. 

Per acquistare uno zaino porta bambino sicuro e affidabile è necessario spendere una cifra compresa tra 100 e 350 euro

Le variazioni di prezzo sono legate alla presenza di eventuali accessori, alla qualità dei materiali impiegati e delle finiture, alla capacità di carico dichiarata, alla presenza di cinghie regolabili e anti strappo e, naturalmente, al nome del brand. 

Generalmente, i modelli più costosi montano anche elementi riflettenti sul retro e sugli spallacci, in modo che trasportatore e trasportato siano sempre ben visibili, anche durante le ore notturne. 

Inoltre, garantiscono la presenza di tasche ben rifinite e munite di cerniere, utili per non consentire all’acqua e alla polvere di entrare al loro interno. 

Anche il marsupio dei modelli di punta appare realizzato in maniera più accurata: spesso, è perfettamente imbottito, dotato di cuscino poggia testa e ricco di prese d’aria, in modo da migliorare la traspirazione del piccolo. 

I modelli più apprezzati in assoluto sono senza dubbio quelli pieghevoli, muniti di struttura smontabile che diventa piccola e compatta, ideale sia per chi ha poco spazio in casa che per i viaggi di più giorni. 

In definitiva, è possibile affermare che uno zaino di qualità sia in grado di rendere sicuro il trasporto del bambino anche su strade sconnesse o poco stabili e consenta di trasportare anche attrezzature e oggetti personali di varie dimensioni.

Occorre inoltre che non appesantisca eccessivamente la schiena del portatore durante il trekking e renda confortevole e sicura la permanenza del bambino al suo interno, in virtù di una spessa (ma traspirante) imbottitura sistemata nel marsupio, delle cinghie regolabili, del poggia piedi e della capote parasole.

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