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Zaino Trekking 30 litri: Ecco I Modelli Più Comodi e Pratici

zaino trekking 30 litri

Sei alla ricerca di uno zaino da trekking da 30 litri che faccia al caso tuo? Allora sei nel posto giusto!

Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori zaini da trekking da 30 litri del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori zaini da trekking da 30 litri

la sportiva moonlite

5/5

ferrino finisterre

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3.8/5

salomon trailblazer

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3.7/5

KILPI GLACIER​

kilpi glacier
3.5/5

Classifica dei migliori zaini da trekking da 30 litri

Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori zaini da trekking da 30 litri presenti sul mercato:

Zaino trekking 30 litri

Il trekking è un’attività sportiva che viene praticata soltanto all’aperto, allo scopo di fare escursionismo a diretto contatto con la natura.

Anche se secondo alcuni non si tratta di un vero e proprio sport ma semplicemente di un’attività fisica, i benefici che offre sono paragonabili a quelli di numerosi sport.

Questo tipo di escursionismo può essere affrontato in solitaria oppure in gruppo, seguendo sentieri battuti oppure percorsi non conosciuti, con la possibilità di imbattersi in dislivelli, corsi d’acqua e vari tipi di ostacoli.

Per praticare trekking, occorre una certa resistenza fisica e la propensione a camminare per lunghi percorsi, in qualsiasi stagione dell’anno, anche se i mesi più indicati sono quelli compresi tra aprile e ottobre.

Il termine trekking deriva dal verbo inglese “to trek”, che significa camminare lentamente, a conferma del fatto che non si tratta di un’attività competitiva ma piuttosto di una forma di escursionismo piacevole e rilassante.

Perché questa esperienza sia realmente gradevole, è necessario munirsi di un’adeguata attrezzatura, che prevede sia indumenti in fibra sintetica che consentono la massima traspirazione, sia strumenti utili per affrontare qualsiasi percorrenza.

A seconda della durata dei percorsi, l’escursionista può programmare gite di un solo giorno oppure di più giorni, e in base a questa caratteristica organizzarsi con tenda da campeggio, sacco a pelo e naturalmente l’immancabile zaino.

Un buono zaino da trekking da 30 litri è la scelta ideale per escursioni di uno o due giorni, poiché la sua capienza è in grado di contenere un quantitativo medio di oggetti e abbigliamento.

zaino 30 litri trekking

La scelta di uno strumento del genere deve garantire comodità, leggerezza, sicurezza e maneggevolezza, poiché come affermano molti escursionisti, viaggiare con uno zaino è come portare con se la propria casa.

Indispensabili per chi pratica attività outdoor, tra cui il trekking, questi accessori devono essere in grado di contenere tutto quello che serve all’escursionista tenendo conto che le condizioni ambientali possono rivelarsi estremamente mutevoli, per quanto riguarda sia il clima che il tipo di percorrenza.

Un qualsiasi viaggio naturalistico comporta comunque degli imprevisti, soprattutto quando viene effettuato lontano dalle piste abitualmente battute.

Proprio per questo motivo, uno zaino da 30 litri deve essere equipaggiato con cambi di indumenti, una riserva di acqua e cibo ed eventuali attrezzi come bussola, racchette, borraccia termica e GSM.

Nella scelta di uno zaino, è fondamentale valutare la sua adattabilità alla costituzione corporea dell’escursionista, dato che è necessario distribuire in maniera equilibrata il peso del carico trasportato, che non deve gravare soltanto sulle spalle ma piuttosto sulle ossa del bacino.

In questo modo infatti gli eccessi ponderali si scaricano attraverso gli arti inferiori sul terreno, minimizzando l’affaticamento muscolare.

Zaini da 30 litri appartengono alla categoria di quelli piccoli o medi, che di solito vengono utilizzati da chi è alle prime armi con questa attività sportiva e quindi non è ancora in grado di affrontare lunghe percorrenze.

Adatti per escursioni brevi e quindi leggeri e maneggevoli, questi supporti devono comunque garantire ottime prestazioni funzionali, sia per quanto riguarda la stabilità che la robustezza.

Le loro dimensioni si riferiscono ad altezza e larghezza, i cui valori aumentano con l’aumentare della capienza: di questi due parametri, quello che influisce maggiormente sul comfort della camminata è la larghezza, in quanto zaini troppo larghi creano problemi nel mantenere l’equilibrio e nel bilanciare il baricentro.

miglior zaino trekking 30 litri

Pertanto, è sempre preferibile orientarsi verso modelli alti e stretti, che aderiscono meglio alla schiena e non sbilanciano il passo.

Il peso dello zaino a vuoto non dovrebbe mai superare 1,5-2 kg, tenendo conto che in questo valore sono compresi non soltanto i tessuti ma anche i telai, sia interni che esterni, per i quali di solito viene utilizzato l’alluminio.

Il riempimento di uno zaino da trekking di 30 litri prevede di disporre nella parte bassa gli oggetti più pesanti insieme agli indumenti di ricambio, che costituiscono la base su cui inserire i rifornimenti di acqua e di cibo.

Nella parte alta dello zaino è consigliabile riporre gli oggetti più leggeri, che non creano tensione sulle parti sottostanti e soprattutto non affaticano le spalle.

La regola fondamentale per equipaggiare correttamente lo zaino è quella di non superare a pieno carico il 20% del carico ponderale totale.

I materiali con cui vengono prodotti zaini del genere sono ormai tutti i tipo tecnico e prevedono tessuti sintetici con fibre in poliestere, poliammide oppure poliuretano.

Si tratta di substrati leggeri, impermeabili e molto resistenti a strappi e usura, soprattutto nei punti in cui si trovano le cuciture.

Bisogna considerare che durante le escursioni lo zaino può essere facilmente a contatto con rami di albero, rocce o altri oggetti acuminati che potrebbero strapparlo.

Per evitare rischi del genere, i tessuti sono rinforzati in quanto costituiti da una doppia cucitura, spesso rivestita da una protezione esterna idrorepellente.

In questo modo, pur senza appesantirne la struttura, lo zaino garantisce un’eccezionale robustezza, perfetta quando si affrontano sentieri nei boschi o in alta montagna.

Anche se impermeabili, gli zaini non sono esenti da possibili infiltrazioni d’acqua a livello delle chiusure a lampo o delle cuciture, che rappresentano i punti più vulnerabili dell’intera struttura.

Per ridurre al minimo questi inconvenienti, le aperture sono di solito dotate di un doppio sistema protettivo formato dalla zip rivestita da una doppia copertura a fascia, che ricopre completamente anche le cuciture.

Zaino trekking 30 litri: caratteristiche

Tra le principali caratteristiche di uno zaino da trekking da 30 litri, vi è la presenza del telaio, composto da aste incurvate che seguono la forma del modello.

In caso di zaini stretti e lunghi, che sono quelli maggiormente diffusi, il telaio interno è costituito da aste in alluminio che inferiormente circondano la base mantenendola sempre aperta, e lateralmente si trovano ai quattro angoli della struttura, per riunirsi in alto con una curvatura ergonomica.

Il telaio interno è indispensabile per distribuire il peso del carico trasportato, facendo in modo che le spalle e le braccia non siano troppo appesantite.

Sfruttando le prestazioni di queste aste in alluminio, si possono ottimizzare le attività dinamiche (trekking su sentieri scoscesi) che prevedono un abbassamento del baricentro per migliorare l’equilibrio.

La loro funzione è finalizzata inoltre a lasciare completamente libere le braccia, che di solito utilizzano le racchette per l’arrampicata o per una normale percorrenza.

Soltanto nei casi in cui lo zaino è particolarmente pieno e il suo carico è ingente, è consigliabile scegliere un modello dotato anche di telaio esterno: in questi casi la sacca è infilata in una struttura esterna che consente di posizionare il carico il più lontano possibile dalla schiena, per limitare il contatto con la colonna vertebrale.

Al contrario dei modelli precedenti, quelli forniti di telaio esterno dispongono di un baricentro più alto, in grado di trasferire il peso sui fianchi e di garantire una postura eretta durante il cammino.

I modelli di zaini da trekking da 30 litri sono quasi tutti accessoriati con telaio esterno, che serve anche per mantenere uno spazio tra il contenitore e la schiena di almeno 8-10 centimetri, che garantisce una corretta traspirazione.

Un requisito particolarmente importante di questi zaini è collegato alla loro capienza, che non si limita soltanto al contenitore principale ma anche alle numerose tasche, esterne e interne.

I modelli più versatili sono forniti di aperture laterali tramite cui è possibile raggiungere gli oggetti senza aprire completamente lo zaino; tali aperture sono indicate soprattutto quando il telaio esterno mantiene rigida la struttura del contenitore.

Oltre alle tasche laterali, è fondamentale poter usufruire di un’ampia tasca centrale, che risulta essere la più versatile sia per dimensioni che per tipo di chiusura.

Infatti, oltre alla cerniera lampo, questa tasca può essere delimitata da sistemi aggancianti di sicurezza, che la rendono il supporto ideale per contenere smartphone, documenti e GSM.

Un aspetto molto importante da prendere in considerazione prima di acquistare uno zaino da trekking di 30 litri è il livello di traspirazione che esso offre.

Nei mesi più caldi è indispensabile evitare che il sudore si depositi sulla schiena e non riesca a evaporare a causa del contatto con lo zaino.

offerta zaino trekking 30 litri

È quindi preferibile scegliere modelli dotati di schienali traspiranti, che non appoggiano direttamente sulla schiena ma che, mediante appositi supporti, rimangono leggermente sollevati, in modo tale da permettere un efficace ricambio d’aria.

Per essere veramente funzionale, lo zaino deve essere anche ergonomico, rispettando le proporzioni di altezza e larghezza, che devono adattarsi alla costituzione dell’escursionista.

La struttura degli spallacci è solitamente imbottita in maniera tale da non gravare a livello delle clavicole: per raggiungere un simile obiettivo, la loro larghezza deve superare i 10 centimetri.

Per essere mantenuti in posizione corretta, gli spallacci devono disporre di speciali cinghie toraciche, che si interpongono tra essi mantenendoli sempre equidistanti; infatti, durante il cammino, essi potrebbero spostarsi scivolando verso l’esterno e sbilanciando l’escursionista.

Grazie alla presenza di queste cinghie toraciche e anche di quella addominale, che viene legata sopra al bacino per ancorare lo zaino in maniera molto salda, chi pratica trekking non corre il rischio di provocare sgradevoli spostamenti del carico.

Questa caratteristica offre la massima sicurezza e migliora il comfort durante le escursioni.

Zaino trekking 30 litri: quale scegliere

Per scegliere correttamente uno zaino da trekking da 30 litri, bisogna valutare anche la presenza di un pannello posteriore che svolge il ruolo di attutire l’impatto con la schiena, senza comunque impedire la traspirazione.

Non tutti i modelli sono dotati di questa imbottitura posteriore, che rende comunque possibili le naturali torsioni e piegamenti durante il cammino; quando i carichi sono particolarmente pesanti, il peso dello zaino deve essere distribuito in maniera bilanciata su tutto il corpo.

Sfruttando la regola della distribuzione fisica delle forze, i più innovativi zaini da trekking sono dotati di un sistema di cinture intersecanti che collegano tra loro gli spallacci, unendoli anche al bacino.

In questo modo, anche se il carico supera l’80% del peso dello zaino, riesce a distribuirsi su queste cinture imbottite, che essendo aderenti si avvolgono perfettamente intorno ai fianchi, centrandosi sul bacino, che è la parte di maggiore scarico anatomico dei pesi.

La curvatura dello zaino deve adattarsi molto bene alla forma della colonna vertebrale, assecondando cifosi e lordosi del rachide; proprio per questo, i materiali che costituiscono la porzione posteriore dello zaino, sono piuttosto rigidi ma flessibili, grazie alla presenza del telaio interno.

Per scegliere uno zaino da trekking da 30 litri che sia veramente confortevole, bisogna valutare anche la presenza dei cinturini regolabili disposti sopra allo sterno, che consentono di collegare gli spallacci alle cinghie pettorali.

Questi dispositivi hanno lo scopo di migliorare la stabilità dello zaino, evitando che durante il percorso si verifichino allentamenti o scivolamenti del carico.

Un requisito da non sottovalutare è relativo all’organizzazione dello spazio interno dello zaino, che deve essere innanzitutto rivestito da una membrana isolante solitamente realizzata in microfibra.

zaino trekking 30 litri donna

Devono esserci inoltre scomparti per riporre tutti gli oggetti necessari, in maniera tale da minimizzare gli urti in caso di cadute accidentali.

Gli zaini di ultima generazione contengono internamente supporti flessibili in plastica rigida, leggermente imbottiti, fissati allo zaino soltanto da un lato per poter essere distribuiti a seconda delle dimensioni degli oggetti trasportati.

Sono inoltre presenti cinghie e tasche interne, che permettono di organizzare fino nei minimi particolari tutto lo spazio disponibile.

Lo scompartimento centrale e il fondo dello zaino rappresentano le zone più ampie mentre la parte apicale e le tasche laterali sono quelle più ricche di accessori fissanti.

Uno zaino da trekking deve essere soprattutto funzionale, per cui di solito è fornito di anelli oltre a punti di attacco esterni, dove agganciare le racchette quando non vengono utilizzate oppure la borraccia o il binocolo.

Nella scelta dei migliori modelli di zaini, può essere utile valutare anche la presenza di speciali tasche con camelback, che possono essere riempite con acqua potabile per avere una riserva in caso di lunghe traversate; da queste sacche esce un tubicino da cui è possibile bere.

Zaino trekking 30 litri: prezzo

Prima di acquistare un prodotto del genere, bisogna discriminare tra modelli da donna e da uomo, dato che le dimensioni e la forma sono differenti.

I modelli femminili si presentano più stretti e allungati, con una forma affusolata e con oche tasche esterne, mentre quelli maschili si sviluppano maggiormente in larghezza, hanno spallacci più distanziati e un grande numero di tasche esterne e interne.

Qualsiasi sia il modello, è sempre preferibile orientarsi verso tipologie dotate di telo impermeabile accessorio, che può essere fissato con ganci di sicurezza agli spallacci per aumentare la protezione in caso di violenti acquazzoni o di nevicate improvvise.

I prezzi degli zaini da trekking da 30 litri, partono da 50-60 euro per i modelli più economici, per arrivare fino a oltre 150-200 euro.

I fattori che incidono sul costo del prodotto sono la qualità dei materiali (tessuto e telaio interno ed esterno), il loro confezionamento, la disponibilità del telo impermeabile e il numero di accessori in dotazione.

Un buon compromesso tra qualità e prezzo si aggira sui 100-120 euro, tenendo conto che spesso online sono disponibili offerte particolarmente convenienti con sconti anche del 30-40% rispetto al prezzo di listino.

È sempre consigliabile scegliere zaini da trekking made in Italy e realizzati da brand che si occupano di abbigliamento sportivo poiché, grazie alla loro esperienza in questo settore, sono in grado di proporre prodotti tecnici di ultima generazione, resistenti, leggeri e dotati di tutti gli accessori necessari.

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