Stai cercando uno zaino da trekking 25 litri comodo ed efficiente? Allora sei nel posto giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori zaini da trekking 25 litri del 2021, le loro principali caratteristiche e il loro link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori zaini da trekking 25 litri presenti sul mercato:
Il trekking è un’attività fisica non particolarmente impegnativa che può essere praticata da tutti, sia professionisti (che spesso si cimentano su percorsi estremamente impegnativi) che da principianti (che amano vivere a contatto con la natura).
La principale caratteristica di questa forma di escursionismo è la sua assenza di competitività: il trekking infatti non è una gara e pertanto consente di affrontare le escursioni in completo relax, decidendo soste improvvisate tutte le volte in cui se ne presenti l’occasione.
Il trekker non deve disporre di un abbigliamento speciale, in quanto è sufficiente indossare abiti tecnici indicati per qualsiasi sport outdoor, in relazione alla stagione e quindi alle condizioni climatiche.
L’attrezzatura indispensabile è ridotta al minimo, dato che comprende gli scarponcini da trekking, le racchette e uno zaino sportivo, la cui capienza dipende dal tipo di escursione che si intende fare.
Per gite di un solo giorno è opportuno utilizzare zaini di 20 litri e di 25 litri, estremamente leggeri e maneggevoli, in grado di contenere l’essenziale per un’escursione di poche ore senza affaticare la muscolatura.
Per gite plurigiornaliere, di solito, si scelgono zaini da 30 litri in su, capaci di trasportare un maggior quantitativo di oggetti utili per soste ed eventuali bivacchi.
Quanto più è voluminoso, tanto più lo zaino è ingombrante e proprio per questo motivo, prima di acquistarlo, è necessario capire bene le finalità per cui viene comprato.
Forma e dimensioni devono potersi adattare perfettamente alla costituzione del trekker, tenendo conto della statura, del peso e della larghezza delle spalle.
Grazie alle più recenti innovazioni tecniche, gli zaini di ultima generazione sono realizzati con materiali leggerissimi ma particolarmente resistenti, anti-strappo, idrorepellenti e soprattutto molto ben organizzati sia internamente (con scomparti e tasche) che esternamente (con tasche e ganci).
Gli zaini da 25 litri sono perfetti per una gita di poche ore, in quanto la loro capienza è piuttosto contenuta e progettata appunto per trasportare un ricambio di indumenti e l’attrezzatura essenziale.
La loro forma è generalmente piuttosto sviluppata in altezza e poco in larghezza, dato che il peso viene bilanciato meglio scaricandolo verso le anche e il bacino piuttosto che sulle spalle.
Pertanto è necessario che la schiena rimanga parzialmente libera sui fianchi e che lo zaino rivesta la parte comprendente la colonna vertebrale e la gabbia toracica, ma non si sviluppi verso le braccia.
È importantissimo che gli arti superiori possano muoversi in assoluta libertà, per essere in grado di reggere le racchette e quindi di imprimere la giusta spinta alla camminata.
Una simile forma inoltre contribuisce a bilanciare il baricentro del trekker, consentendo di mantenere un adeguato atteggiamento posturale, soprattutto in presenza di forti pendenze.
Di solito il corpo tende a spostarsi in avanti quando deve affrontare una salita e a ritirarsi all’indietro per scendere in discesa: questo atteggiamento potrebbe essere sbilanciato da uno zaino non ben fissato e quindi mobile.
Con una zavorra di 25 litri sulle spalle l’escursionista si sente abbastanza leggero e quindi spesso affronta le percorrenze con una notevole velocità.
Tale comportamento da un lato è senza dubbio vantaggioso perché permette di velocizzare i tempi, ma d’altro lato potrebbe sbilanciare l’assetto posturale e l’equilibrio.
Proprio per evitare un conseguenza del genere, gli zaini da 25 litri sono forniti di spallacci sufficientemente larghi (almeno 8-10 centimetri) e ben imbottiti, che aderiscono alla perfezione a spalle e clavicole per distribuire organicamente il peso della zavorra.
Le caratteristiche di uno zaino da trekking di 25 litri sono le seguenti:
Analogamente ad altri modelli più grandi, si sviluppa secondo l’asse maggiore del rettangolo, assicurando una distribuzione del carico ottimale. In commercio sono disponibili anche zaini affusolati, che non hanno la forma di un parallelepipedo, ma piuttosto di un ellisse, con angoli smussati.
Il loro impiego è consigliato soprattutto al pubblico femminile, in quanto si tratta di contenitori conformati proprio sulla struttura della schiena delle donne, che solitamente è più stretta e alta di quella maschile.
Il rapporto tra altezza e larghezza dovrebbe sempre essere 3:2, in modo tale che lo sviluppo verticale sia il doppio di quello orizzontale;
In assenza di zavorra, non dovrebbe mai superare 1,5 chilogrammi. A pieno carico, uno zaino da 25 litri è piuttosto leggero e pertanto il suo scheletro non deve influire sull’ingombro ponderale complessivo.
I materiali tecnici che trovano maggiore impiego nella produzione di questi zaini sono il GoreTex, il poliestere e il Nylon, substrati particolarmente resistenti ma leggerissimi, che, grazie alla presenza di un elevato numero di fibre, offrono una compattezza senza paragoni;
Sono le due bretelle principali il cui ruolo è quello di sostenere lo zaino su spalle e clavicole, consentendo al peso di distribuirsi a livello dell’intera impalcatura scheletrica.
Essi hanno una larghezza compresa tra 8 e 15 centimetri e sono sempre imbottiti con materiale morbido e traspirante. Il principale obiettivo da raggiungere è quello di appoggiarsi sulle spalle in maniera equilibrata.
È proprio grazie alla corretta regolazione di questi supporti che lo zaino può rimanere sospeso nella giusta posizione, anche durante percorsi impegnativi e su fondi dissestati e sdrucciolevoli;
Lo schienale deve aderire completamente al dorso del trekker, ma lasciare un piccolo spazio per permettere un’adeguata traspirazione.
L’adesione tra lo zaino e la schiena potrebbe infatti impedire al sudore di evaporare in maniera fisiologica, tendendo particolarmente disagevole l’escursione dato che la temperatura corporea ne risentirebbe immediatamente.
Lo schienale deve pertanto consentire alla schiena di respirare e per questo motivo anche gli zaini da 25 litri sono forniti di distanziatori inferiori che sostengono il telaio, spostandolo di pochi centimetri. Bisogna poi che soprattutto questa parte dello zaino sia prodotta con materiale tecnico altamente traspirante e spesso traforato;
Costituisce la cinghia regolatrice che deve essere allacciata in vita e regolata in base alle dimensioni dei fianchi. La sua posizione è stata studiata per mantenere lo zaino ben fissato al corpo, anche quando il sentiero presenta notevoli dislivelli.
L’associazione funzionale tra spallacci e fascione consente di posizionare lo zaino in maniera corretta, adeguandolo alla propria conformazione corporea. L’impiego del fascione ha letteralmente rivoluzionato le metodiche d’utilizzo dello zaino, dato che, una volta chiuso a livello del bacino, consente di scaricare gran parte del peso dalle spalle verso le anche;
È un accessorio indispensabile poiché garantisce una perfetta tenuta stagna del contenitore anche in presenza di improvvisi temporali o ancor peggio di nevicate. La maggior parte degli zaini da 25 litri è dotata di una piccola tasca esterna contenente un sottile telo idrorepellente che, all’occasione, può essere estratto per incappucciare perfettamente lo zaino;
Le tasche vengono applicate sia all’esterno che internamente, per consentire un’ordinata organizzazione di indumenti e oggetti subito disponibili. Simili accessori sono forniti di cerniere a lampo di sicurezza, in grado di rimanere chiuse anche sotto sforzo tensivo, per evitare la fuoriuscita del materiale contenuto e maggiormente utilizzato.
Le tasche interne servono anche per isolare la zavorra mantenendola ordinata e ben distribuita, dato che il trekker può distribuire gli oggetti a seconda del loro peso, avendo cura di posizionare quelli più pesanti in fondo e i più leggeri in superficie.
Alle tasche esterne sono di solito affiancati anche ganci, lacci e lacciuoli, supporti utili per agganciare l’attrezzatura utilizzata più spesso e che deve pertanto essere a portata di mano. Il loro compito è anche quello di mantenere compatto il contenitore;
La parte deputata alla chiusura superiore dello zaino e che spesso è fornita di speciali agganci per materiali da trasportare esternamente. Gli zaini da 25 litri sono realizzati con una patella piuttosto lunga, che arriva quasi alla tasca inferiore, per sfruttare al meglio tutto lo spazio disponibile.
La patella di solito serve per contenere la giacca a vento, che dovrebbe sempre essere a portata di mano. Il suo sistema di chiusura è con agganci a baionetta, i più sicuri ma anche veloci da manovrare;
Per gli zaini day-pack sono le seguenti: altezza 60 centimetri, larghezza 25 centimetri, profondità 20 centimetri. Oltre a questi valori è necessario valutare il rapporto capienza/peso, che in questo caso è di solito 25/10, dato che lo zaino (appunto con una capienza di 25 litri) può trasportare un peso massimo di 10 chili.
Caricare lo zaino con pesi maggiori potrebbe rappresentare un grosso problema di stabilità e pertanto è sempre consigliabile attenersi a questa regola per non correre rischi di sbilanciamento durante l’escursione;
È un requisito imprescindibile per questo, come anche per tutti gli altri modelli di zaino da trekking.
Per raggiungere un simile obiettivo è necessario orientarsi verso prodotti di buona qualità, realizzati con tessuti tecnici di ultima generazione, capaci di impedire all’acqua e al vapore di aderire alla superficie esterna del contenitore.
È risaputo che donne e uomini hanno una differente struttura corporea e pertanto i modelli di zaini femminili devono tenere conto del fatto che la schiena è più stretta e si sviluppa maggiormente in altezza.
Proprio per questo motivo la loro forma è spesso appuntita, con angoli smussati e con dimensioni verticali che possono essere anche il triplo di quelle orizzontali (rapporto 3:1).
Il pubblico femminile inoltre presenta un’impalcatura muscolare meno potente di quella degli uomini, per cui è necessario che il peso dello zaino a vuoto non superi mai 1,5 chili e che la zavorra non sia troppo destabilizzante.
L’aspetto estetico è senza dubbio un fattore che le donne apprezzano particolarmente e infatti i modelli femminili di zaino da trekking 25 litri sono realizzati spesso in policromia, con particolare attenzione agli accostamenti di colore.
Di solito il corpo centrale ha una tonalità, mentre la patella, gli spallacci e le cinghie hanno un’altra tonalità contrastante, richiamata dagli accessori esterni (come tasche, lacci e lacciuoli).
I modelli da donna sono quasi sempre forniti di telaio interno in alluminio, leggero e utilissimo per evitare che lo zaino si deformi durante il tragitto.
Grazie a questi supporti è infatti possibile mantenere inalterata la forma dello zaino anche a mezzo carico, consentendo al peso della zavorra di distribuirsi in maniera bilanciata.
Gli spallacci e le fasce addominali hanno dimensioni considerevoli, per permettere un adeguato scarico ponderale verso il bacino, sgravando così spalle e clavicole.
È consigliabile orientarsi verso tipologie di zaini forniti di ampia patella, in grado di contenere indumenti utili da raggiungere senza la necessità di aprire e svuotare del tutto il contenitore.
Le tasche esterne sono di solito ampie e facilmente accessibili, distribuite in maniera equilibrata sia anteriormente che sui fianchi e anche sugli spallacci, per offrire l’opportunità di avere sempre tutto a portata di mano.
Chi ama fare trekking fotografici conosce bene quali siano i principali requisiti che uno zaino da 25 litri deve garantire all’escursionista.
Innanzi tutto è necessario che lo spazio interno sia organizzato in maniera adeguata, per contenere fotocamera, obiettivi, cavalletto e tutti gli accessori utili, trasportandoli in modo che non si urtino tra loro.
Pertanto questi zaini da fotografia sono realizzati con materiali resistenti e imbottiti, con separazioni interne di altezza variabile e soprattutto con un fondo rigido.
A tale scopo essi sono sempre forniti di un telaio interno di alluminio, che, oltre a mantenere in forma la loro struttura anche a mezzo carico, proteggono il contenuto da possibili contatti con l’esterno.
Internamente gli zaini sono rivestiti di un tessuto morbido e anti-polvere, come la microfibra che, grazie alla sua struttura che può contare sulla presenza di milioni di fibre ricoperte da microscopici fori, è in grado di respingere polvere e sporcizia di ogni genere.
Mentre la parte esterna dello zaino prevede l’impiego di tessuti impermeabili e idrorepellenti, quella interna è prima di tutto protettiva.
Si tratta infatti di tessuti bifasici, studiati proprio per o fotografi.
Il numero di tasche sia esterne che interne è notevolmente superiore a quello degli zaini tradizionali, in quanto tutti gli oggetti trasportasti non devono venire a contatto tra loro, ma piuttosto rimanere ben isolati.
La parte interna dello zaino da 25 litri è dotata di separatori rigidi e imbottiti, che possono essere spostati e poi fissati nella posizione desiderata, a seconda delle esigenze del fotografo, ma sempre allo scopo di proteggere il materiale trasportato.
Tutto deve essere al suo posto in uno zaino del genere e pertanto il numero di accessori come ganci, lacci e stringhe è notevolmente superiore a quello dei modelli per trekking.
Il peso dello zaino vuoto deve infine essere molto contenuto, meglio se inferiore a 1 chilo, dato che l’attrezzatura fotografica si caratterizza per un elevato impatto ponderale.
I prezzi degli zaini da 25 litri partono da 35-50 euro per i modelli più semplici e meno accessoriati, per arrivare a superare i 100-150 euro.
Un buon compromesso tra qualità e costo è quello che si aggira sui 120 euro, che corrisponde a prodotti realizzati da brand specializzati nell’abbigliamento sportivo.
Bisogna infatti orientarsi preferibilmente verso modelli tecnici, studiati appositamente per il trekking, in grado quindi di offrire tutti i requisiti indispensabili per l’escursionismo.
Oltre che nei negozi fisici è possibile acquistare uno zai9no da 25 litri di ottima qualità anche on-line, visitando i portali specializzati in questo settore, che spesso mettono a disposizione dei consumatori offerte particolarmente convenienti.
In questo modo si può risparmiare anche il 25-30% rispetto al prezzo di listino e si ha a disposizione un’ampia gamma di proposte.
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