Outdoor Paradise

Zaino Porta Ciaspole: Ecco i Più Leggeri ed Adatti

zaino porta ciaspole

Vuoi acquistare uno zaino porta ciaspole comodo, leggero e pratico? Allora sei nel posto giusto!

Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori zaini porta ciaspole del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori zaini porta ciaspole

ferrino finisterre 38l

ferrino finisterre
5/5

TSL DRAGONFLY

tls dragonfly
4/5

kilpi glacier

kilpi glacier
3.9/5

cmp aeroox

3.5/5

Classifica dei migliori zaini porta ciaspole 

Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori zaini porta ciaspole presenti sul mercato:

Ciaspole e ciaspolare

Ciaspolare significa sostanzialmente passeggiare, anzi volare, su manti nevosi freschi e soffici, sui quali l’impiego delle zattere da neve consente di non sprofondare in quanto la superficie d’appoggio viene molto aumentata.

Di conseguenza il peso della persona si distribuisce sull’intera ciaspola che costituisce appunto una specie di zattera.

La loro invenzione risale a moltissimi anni fa, quando le popolazioni nordiche, soprattutto Scandinave, avevano la necessità di spostarsi attraverso distese innevate, tenendo conto che le loro condizioni climatiche estremamente rigide prevedevano una copertura nevosa quasi perenne.

Erano soprattutto contadini e cacciatori a dover affrontare percorsi impegnativi in montagna, dove le forti pendenze e i numerosi tratti ghiacciati potevano creare problemi insormontabili.

Dapprima questi attrezzi erano costruiti con una cornice ovale di legno, sulla quale erano inserite strisce di corda oppure di cuoio, legate artigianalmente tra loro e che poi, sempre tramite corde o lacci, si attaccavano agli scarponi.

Da allora i modelli si sono molto evoluti e attualmente le ciaspole sono formate da un supporto in leggera plastica rigida (che può essere sostituito da un telaio di alluminio) che sorregge un intreccio di fibre tecniche in neoprene oppure in poliuretano.

I loro attacchi sono snodabili per consentire una camminata fluida e abbastanza naturale, tenendo conto che il fondo è molto instabile e tendenzialmente poco agevole.

Sono realizzati con cinghie morbide, in grado di avvolgere la punta degli scarponi e di ancorarsi alle caviglie, mantenendo saldo il collegamento, ma senza limitare la libertà di movimento.

Di solito sono preferibili gli attacchi a regolazione rapida, forniti di una sola vite centrale, che si alternano ad altri con regolazione automatica, precisi e stabili, che vengono inseriti in appositi alloggiamenti delle suole.

Sotto il tacco sono inseriti ramponcini d’acciaio, il cui ruolo è di ancorare il piede alla neve in caso di tratti battuti o ghiacciati, dove cioè l’aderenza è quasi azzerata.

L’alzatacco, infine, consiste in un piccolo rialzo che si insinua sotto al tacco dello scarpone per facilitare la percorrenza in salita, quando è necessario affrontare dislivelli considerevoli.

È indispensabile regolare correttamente le ciaspole prima di affrontare qualsiasi percorso: le operazioni sono semplici, in quanto è sufficiente adeguare la loro lunghezza a quella dello scarpone e poi procedere all’ancoraggio mediante le cinghie.

Bisogna fare in modo che il piede non risulti troppo costretto dalla legatura, per assicurare una fisiologica circolazione sanguigna e la formazione di vesciche.

I modelli considerati di ultima generazione sono stati progettati circa una cinquantina di anni orsono, e mostrano una superficie decisamente ridotta che le rende molto più pratiche e maneggevoli.

Inoltre, grazie ai materiali tecnici con cui vengono realizzate, richiedono una minima manutenzione, sono leggere e confortevoli e si possono allacciare e slacciare anche con le racchette, senza necessità di chinarsi.

zaino per ciaspole

Esistono alcune differenze costitutive tra i vari modelli: quelli canadesi sono più ampi in quanto indicati soprattutto per itinerari pianeggianti e sulla neve fresca; quelli corti trovano impiego su percorsi con forti dislivelli; quelli compositi si adattano prevalentemente a climi estremi (dato che sono trattati con rivestimenti anti-ghiaccio).

Ciaspolare con sicurezza e soprattutto con maggiore agilità presuppone l’utilizzo dei bastoncini che devono essere usati in maniera simile al Nordic Walking, ovvero in maniera alternata.

Questo significa che quando si porta avanti il piede sinistro deve essere il braccio destro ad avanzare e viceversa, per bilanciare continuamente il peso del corpo, mantenendo stabile l’equilibrio.

I bastoncini permettono di procedere con maggiore stabilità e con minore fatica, in quanto offrono una considerevole spinta propulsiva, necessaria sia sul piano che soprattutto in salita.

Se il manto nevoso dovesse improvvisamente sprofondare, questi attrezzi consentono di puntellarsi per non cadere, mantenendo una postura corretta.

La presenza apicale del puntale, infatti, garantisce una presa salda anche in caso di avvallamenti del manto nevoso (che sono la causa principale di caduta).

Passeggiare con le ciaspole è senza dubbio un’attività sportiva piuttosto faticosa, sia per l’effettivo lavoro a cui i muscoli sono sottoposti per vincere la resistenza opposta dalla neve, sia per le temperature estremamente rigide del contesto.

Un simile precorso implica un consumo di energia che può arrivare a oltre il 50% rispetto alle normali condizioni di sport invernali, dato che la forza d’attrito della neve è molto intensa.

Nello stesso tempo, tuttavia, un’attività del genere riesce a bruciare fino al 45% in più di calorie, confermandosi uno degli sport più utili per chi vuole perdere peso.

Attrezzatura indicata per ciaspolare

Camminare con le zattere da neve non è difficile, ma richiede tre fondamentali accorgimenti, che sono:

  • attrezzatura adeguata;
  • abbigliamento corretto;
  • tecnica giusta.

L’attrezzatura è piuttosto semplice: bisogna ovviamente poter disporre di un paio di ciaspole adatte per gli scarponi, di un paio di racchette e di uno zaino.

I presupposti indispensabili sono innanzi tutto la sicurezza, seguita dal comfort e dalla leggerezza; sulla neve infatti è necessario limitare al massimo il peso dell’attrezzatura per evitare di sprofondare.

Sul mercato sono disponibili molti modelli di ciaspole di varie forme e dimensioni, per la maggior parte realizzate con materiali sintetici tipo neoprene oppure polistirolo, substrati robusti leggeri e resistenti ai notevoli sbalzi termici.

come portare le ciaspole sullo zaino

I bastoncini sono progettati in lega di alluminio, un metallo perfetto per affrontare percorsi lunghi e impegnativi grazie alla sua notevole leggerezza.

Lo zaino deve essere abbastanza capiente da contenere le ciaspole nei momenti in cui non vengono indossate, ma anche sufficientemente leggero per non affaticare la muscolatura.

L’abbigliamento perfetto di un ciaspolatore è quello “a cipolla” ovvero formato da numerosi strati sovrapposti che possono essere modulati a seconda delle condizioni ambientali.

Il primo strato, quello della biancheria intima, non deve essere di cotone, un materiale che tende a inzupparsi di sudore, rimanendo a lungo bagnato; durante le ciaspolate è infatti inevitabile sudare e bisogna fare in modo che la traspirazione sia sempre ottimale.

Pertanto è preferibile utilizzare intimo in fibra sintetica, come nylon oppure poliamide, materiali traspiranti, leggeri e termo-isolanti.

I pantaloni devono essere prodotti con tessuti bifasici, caratterizzati da uno strato esterno impermeabile e anti-vento e da uno interno in grado di trattenere il calore corporeo ma non il sudore.

Bisogna inoltre che essi finiscano con una cerniera a lampo che consente di adattarli perfettamente allo scarpone, per impedire che neve e ghiaccio possano penetrare nel piede.

Può essere molto utile servirsi anche di ghette da applicare sopra ai pantaloni a partire dal ginocchio fino agli scarponi, per creare un supplementare strato protettivo.

Le maglie, che possono essere intere oppure aperte con zip, di solito sono leggere e sintetiche, preferibilmente con collo alto, per proteggere spalle e gola.

Il numero di questi indumenti dipende sia dalle condizioni climatiche sia dalla personale sensibilità al freddo: è sempre consigliabile non appesantirsi troppo perché durante i percorsi il corpo produce elevate quantità di calore.

Berretto, guanti, scalda-collo e occhiali da sole anti-UV sono gli accessori perfetti per completare l’abbigliamento di un ciaspolatore.

La tecnica giusta è ovviamente condizionata da fattori soggettivi, ma ci sono comunque alcune regole universali che possono facilitare notevolmente la percorrenza.

Le falcate devono essere corte e mantenendo le gambe parzialmente divaricate, per distribuire equamente il peso del corpo.

I bastoncini devono essere utilizzati come supporto meccanico e non come sostegno, a parte i momenti in cui si affrontano pendenze sostenute.

Bisogna fare attenzione a procedere in maniera alternata, raggiungendo un ritmo regolare e continuativo, utile per bilanciare le forze.

Nel momento in cui si avverte un affaticamento muscolare, è sempre opportuno fare una sosta per evitare l’insorgenza di crampi causati dall’accumulo di acido lattico.

miglior zaino porta ciaspole

ferrino finisterre 38l

ferrino finisterre
5/5

TSL DRAGONFLY

tls dragonfly
4/5

kilpi glacier

kilpi glacier
3.9/5

cmp aeroox

3.5/5

Zaino porta ciaspole

Per ciaspolare in maniera corretta è indispensabile utilizzare uno zaino porta ciaspole dotato di forma e dimensioni adatte per contenere le zattere durante i trasferimenti.

Deve essere un accessorio leggero, fornito di spallacci larghi (per non provocare fastidio alle spalle), di cinghie anteriori (per fissarlo anche al petto) e di un sistema di chiusura saldo e sicuro (di solito doppio, con zip e velcro).

Lo zaino è senza dubbio il principale compagno di viaggio dello ciaspolatore e come tale deve garantire le migliori prestazioni funzionali sia di comfort che di sicurezza.

Tenendo conto delle avverse condizioni ambientali, delle temperature rigide e della possibilità che si verifichino improvvise tempeste di neve durante le escursioni, è fondamentale scegliere con attenzione i materiali dello zaino.

Un simile accessorio deve garantita innanzi tutto una notevole versatilità, dato che il suo impiego si adatta al trasporto sia di ciaspole che di tutta l’attrezzatura utile per le traversate sulla neve.

Pertanto il primo requisito da valutare è la sua capienza: le dimensioni di uno zaino porta ciaspole di solito sono medio-grandi, per consentire un adeguato contenimento, che comunque non risulti eccessivamente invasivo.

Le dimensioni sono infatti strettamente correlate al tipo di scelta tra un’andatura leggera e veloce oppure un’altra più lenta ma che consente di trasportare molto materiale.

Zaini da 25 litri sono considerati l’opzione ideale per le escursioni sulla neve con le ciaspole, dato che riescono a contenere le zattere insieme al necessario per affrontare in sicurezza la traversata.

Inoltre si confermano come accessori versatili, leggeri e molto pratici.

In caso di percorrenze più impegnative, meglio orientarsi verso modelli da 25 a 40 litri, in grado di trasportare le ciaspole, ricambi d’indumenti, cibo e vari accessori utili per gite di due o tre giorni.

porta ciaspole zaino

Chi è intenzionato a trascorrere una vacanza più lunga sulla neve dovrebbe scegliere uno zaino di almeno 40-50 litri, col quale è possibile organizzare alla perfezione gli spazi necessari per tutto ciò che serve.

Oltre i 50 litri, la capienza dello zaino porta ciaspole diventa decisamente impegnativa e di conseguenza le sue dimensioni possono essere limitanti: una simile opzione è indicata per escursioni in alta montagna, quando diventa indispensabile portare con sé tutta una serie di oggetti e vestiti.

Qualsiasi tipo di zaino venga scelto, è fondamentale che venga ancorato correttamente al corpo mediante gli spallacci e la cintura lombare: con questi supporti non sussiste nessun rischio di sbilanciamento del carico durante le ciaspolate, anche se bisogna affrontare dislivelli impegnativi.

Quanto più grandi sono le dimensioni dello zaino, tanto maggiore è il suo peso e di conseguenza tanto più sicuro deve essere il sistema di sospensione.

Gli spallacci migliori sono ovviamente quelli imbottiti, in quanto non tagliano le spalle e contribuiscono a distribuire il peso in maniera omogenea su tutto il corpo.

Le cinture laterali, che sono essenziali per impedire che lo zaino possa oscillare sulla schiena, sbilanciando la persona, sono realizzate con i medesimi materiali degli spallacci, ovvero con densa schiuma poliuretanica.

L’obiettivo da raggiungere è quello di distribuire il carico in maniera bilanciata, senza danneggiare spalle, fianchi, schiena e braccia.

Come si portano le ciaspole sullo zaino

Per trasportare le ciaspole sullo zaino è necessario che l’intero sistema ammortizzante di sospensione funzioni correttamente, adeguandosi alla lunghezza del busto dell’escursionista.

Nella maggior parte dei casi la lunghezza è compresa tra 40 e 50 centimetri, con una flessibilità che va dai 5 ai 10 centimetri ricavabile dalla regolazione degli spallacci.

Alcuni modelli sono forniti di pannelli posteriori, dotati di lunghezze regolabili e quindi adattabili alle personali esigenze.

come agganciare le ciaspole allo zaino

Per quanto riguarda i materiali, tutti gli zaini in commercio sono ormai realizzati con tessuti sintetici particolarmente resistenti, che consentono di trasportare le ciaspole sia all’interno che fermate all’esterno mediante speciali ganci auto-bloccanti.

La zona più vulnerabile dello zaino è senza dubbio il fondo, che è sottoposto alla maggiore forza tensiva, soprattutto quando vengono trasportati carichi pesanti.

Proprio per questo motivo il fondo è quasi sempre imbottito, per sostenere con maggiore sicurezza anche oggetti appuntiti come i ramponi delle ciaspole, oppure quando si viene a contatto con rocce o superfici particolarmente dure.

Le tasche sono accessori essenziali per trasportare le ciaspole, dato che è possibile inserirle proprio dentro a questi pratici contenitori, di solito equamente distribuiti su tutta la superficie dello zaino.

Piccole tasche possono essere presenti anche sugli spallacci o sulla cintura lombare, per contenere il cellulare o il GSM.

I modelli tradizionali sono dotati di un’ampia apertura, ideale per chi vuole trasportare le ciaspole internamente, che è completata da una coulisse, utilissima per adattare le dimensioni dello zaino.

Sono disponibili poi numerose cerniere laterali, che permettono di raggiungere gli oggetti disposti sul fondo senza bisogno di aprire completamente lo zaino.

Zaino porta ciaspole: prezzi

Gli zaini porta ciaspole hanno prezzi che partono da circa 50-70 euro per arrivare a oltre 120-200 euro.

I fattori che incidono si questi costi sono relativi alle dimensioni, alla capienza, ai materiali utilizzati e al tipo di accessori.

Tenendo conto che simili supporti rimangono continuativamente a contatto con temperature rigide e con situazioni ambientale estreme è sempre preferibile non puntare soltanto sul risparmio, ma acquistare prodotti di marche affidabili.

Oltre che nei negozi fisici, è possibile comprare uno zaino porta ciaspole anche on-line, facendo riferimento ai siti web specializzati in questo settore.

Lascia un commento

Outdoor Paradise
Outdoor Paradise

Il blog ideale per gli amanti dell'outdoor e del trekking