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Zaino Fotografico Trekking: I Modelli Ideali per Appassionati

zaino fotografico trekking

Sei alla ricerca di un comodo e pratico zaino fotografico da trekking? Allora sei nel posto giusto!

Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori zaini fotografici da trekking del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori zaini fotografici da trekking

manfrotto
pro light

manfrotto pro light
5/5

lowpro flipside trek

lowpro flipside trek
4/5

TARION RB-02

tarion rb 02
3.7/5

ubaymax

ubaymax
3.5/5

Classifica dei migliori zaini fotografici da trekking

Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori zaini fotografici da trekking presenti sul mercato:

Zaino fotografico trekking

Il trekking fotografico è senza dubbio un’esperienza entusiasmante per tutti coloro che amano il contatto diretto con la natura e che desiderano immortalare le emozioni più intense per riviverle e rivederle a loro piacimento.

Perfetto per chi è un fotografo esperto ma anche per chi è intenzionato a cimentarsi per la prima volta in questo settore, il trekking fotografico è un’attività outdoor che può completare le emozioni di qualsiasi escursione.

Per sfruttare l’opportunità di esplorare luoghi incontaminati e lontani dal turismo di massa, è necessario poter disporre di un’adeguata attrezzatura, sia strumentale che di abbigliamento.

Per quanto riguarda i capi di vestiario, è come sempre consigliabile indossare indumenti stratificati (a cipolla) per poter modulare agevolmente il grado di pesantezza dei vestiti in base alle condizioni climatiche e ambientali.

Anche le calzature da trekking devono essere scelte con cognizione di causa poiché il fondo dei sentieri o ancor più i percorsi non battuti possono riservare numerose sorprese tra cui quella di affrontare dislivelli impegnativi, di guadare corsi d’acqua camminando sulle rocce oppure su tratti particolarmente sdrucciolevoli a causa del fango.

Un escursionista ben equipaggiato deve quindi indossare calzature con suola antiscivolo e un abbigliamento tecnico, che garantisca protezione e traspirabilità.

Per quanto riguarda l’attrezzatura è ovviamente necessario disporre di una buona macchina fotografica, il cui modello dovrebbe essere scelto in base alle diverse passioni di chi compie trekking fotografici; ad esempio, il birdwatching richiede obiettivi specifici e ben diversi rispetto a quelli di chi vuole immortalare paesaggi naturali dove non vivono animali.

Considerato il connubio perfetto tra natura e arte, tra sport e tecnica, il trekking fotografico è una passione che sta conquistando sempre più ampie fasce di escursionisti, anche grazie alla semplicità dell’attrezzatura necessaria, infatti la macchina fotografica richiesta è quella che viene utilizzata normalmente dagli amanti della fotografia.

Si tratta di un’attività in grado di coinvolgere tutti i sensi e che richiede creatività, curiosità, pazienza e costanza, inoltre questo hobby può essere praticato in tutte le stagioni, dato che in qualsiasi condizione climatica è possibile immortalare paesaggi mozzafiato, caratterizzati da meravigliose tonalità cromatiche.

Oltre alla macchina fotografica, un accessorio indispensabile per chi desidera scattare foto durante le proprie escursioni è lo zaino fotografico da trekking.

Si tratta di un accessorio progettato appositamente per ottimizzare gli spazi interni consentendo ai vari pezzi necessari al fotografo di rimanere alloggiati in maniera sicura, stabile e ordinata.

Strutturalmente, questo prodotto ha una forma molto diversa da quella degli zaini tradizionali, poiché deve possedere una base solida, rigida e sufficientemente ampia per contenere la macchina fotografica e i suoi accessori.

zaino da trekking per macchina fotografica

Di solito i fotografi sia professionisti che dilettanti possiedono più obiettivi per immortalare immagini a diversa distanza: tali dispositivi sono molto delicati in quanto contengono perfezionati sistemi di lenti e prismi che potrebbero facilmente rompersi in seguito a urti o cadute.

Proprio per questo è indispensabile che il loro trasporto nello zaino avvenga in maniera sicura, sfruttando scomparti in gommapiuma capaci di isolare le varie zone.

Una completa attrezzatura fotografica richiede pertanto uno zaino piuttosto capiente in grado di offrire il massimo spazio di stoccaggio.

Innanzitutto bisogna orientarsi verso uno zaino adatto alla propria statura, che possa essere indossato comodamente e sistemato sulle spalle mediante spallacci abbastanza larghi da non provocare tensioni sulle clavicole.

La corretta disposizione degli spallacci insieme a quella della cintura addominale, consentono di distribuire in maniera bilanciata il peso degli oggetti trasportati per evitare uno sforzo eccessivo della muscolatura.

Sarebbe sempre opportuno provare lo zaino fotografico dopo averlo riempito con la propria attrezzatura, per capire se quel determinato modello è più o meno adatto.

Per garantire un trasporto confortevole, uno zaino del genere deve poter disporre di due cinture, una addominale e una toracica: la prima sottrae la maggior parte dell’ingombro ponderale dalle spalle poiché contribuisce a scaricare il peso sui fianchi, mentre la seconda impedisce che gli spallacci scivolino verso il basso.

miglior zaino fotografico trekking

I criteri principali per identificare il modello di zaino fotografico da trekking più indicato per le proprie esigenze sono i seguenti:

  • praticità di trasporto;
  • comodità nell’indossare l’attrezzatura;
  • resistenza dei materiali costitutivi;
  • solidità e robustezza;
  • accuratezza delle rifiniture (soprattutto delle cerniere);
  • presenza di numerosi scomparti;
  • presenza di tasche esterne e interne;
  • possibilità di essere fissato al manico di un trolley;
  • fondo rinforzato, dotato di piedini;
  • dimensioni di 55x40x25 (valori standard della maggior parte dei modelli);
  • leggerezza;
  • impermeabilità;
  • ottima imbottitura;
  • rinforzi laterali;
  • praticità di apertura e chiusura.

Come indica la sua denominazione, uno zaino fotografico è sostanzialmente un vero e proprio zaino, che può essere caricato comodamente sulle spalle anche a pieno carico senza alterare l’equilibrio né la postura della persona.

Bisogna considerare che oltre all’attrezzatura fotografica, simili accessori devono avere la possibilità di contenere anche acqua, qualche snack e un minimo ricambio, oltre a oggettistica varia come occhiali da sole, smartphone, portafoglio e mappe fotografiche.

Una caratteristica impareggiabile che non dovrebbe mai essere trascurata è quella di poter disporre di scomparti laterali facilmente accessibili durante le escursioni: in questo modo è possibile riporre la macchina fotografica oppure gli obiettivi che non sono utilizzati in quel momento senza dover togliere lo zaino dalle spalle, soprattutto in caso di escursioni difficili durante cui una simile operazione potrebbe essere rischiosa.

Avere quindi uno scomparto imbottito laterale facilmente raggiungibile migliora moltissimo le prestazioni dello zaino; di solito il materiale di fissaggio degli articoli per trekking fotografico appartiene alla categoria dei tessuti tecnici, molto leggeri e particolarmente resistenti.

Le cinghie imbottite per le spalle, che devono essere larghe e comode, consentono di sorreggere tutta l’attrezzatura senza fatica consentendo un comfort a lungo termine.

La cintura imbottita addominale è il supporto perfetto per diminuire la pressione sulle spalle quando l’attrezzatura fotografica è particolarmente pesante.

I rinforzi di supporto per la schiena servono per mantenere lo zaino in posizione verticale e distribuiscono il peso sui fianchi e sulle spalle, un’opzione necessaria soprattutto per contenitori di grandi dimensioni.

Gli schienali imbottiti rappresentano un importante requisito, che irrigidendo lo zaino, lo rendono più confortevole da trasportare

migliori zaini fotografici da trekking

manfrotto
pro light

manfrotto pro light
5/5

lowpro flipside trek

lowpro flipside trek
4/5

TARION RB-02

tarion rb 02
3.7/5

ubaymax

ubaymax
3.5/5

Gli scomparti interni sono anch’essi imbottiti in gommapiuma e ricoperti in stoffa o nabuk, mentre l’esterno è quasi sempre realizzato con robusti tessuti tecnici oppure con pelle sintetica.

È sempre consigliabile scegliere modelli con scomparti extra, disposti esternamente e in grado di contenere provvisoriamente la macchina fotografica durante gli spostamenti.

Questi scomparti devono essere imbottiti poiché al loro interno l’attrezzatura si trova particolarmente esposta alle condizioni climatiche e ambientali che potrebbero alterare l’integrità dei dispositivi.

Proprio per questo, lo stoccaggio esterno deve essere realizzato con tessuti impermeabili e poter disporre di chiusure stabili; i materiali che vengono utilizzati prevalentemente sono poliammide, poliuretano con inserti retati oppure in microfibra.

Internamente l’imbottitura dovrebbe essere sempre ricoperta da un doppio rivestimento impermeabile che isola completamente il materiale fotografico dall’ambiente esterno.

Le chiusure a cerniera a lampo solitamente sono rivestite da una striscia di velcro che completa l’isolamento nei confronti di polvere e raggi luminosi, responsabili di deterioramenti irreversibili alle lenti degli obiettivi.

Soprattutto quando il trekking viene effettuato in montagna, è fondamentale che lo zaino fotografico sia dotato di una copertura impermeabile, antipioggia e anti umidità, da applicare esternamente per isolare tutto il materiale trasportato.

Molti modelli offrono infatti coperture antipioggia rimovibili che proteggono lo zaino in caso di pioggia battente, grandine o tempeste di vento.

L’impermeabilità, che è senza dubbio la caratteristica più importante di simili zaini, può essere di due tipi:

  • rivestimento antipioggia come materiale costitutivo esterno del prodotto. In questo caso non è necessario applicare sullo zaino uno strato impermeabile accessorio per eliminare il rischio dell’umidità;
  • copertura antipioggia incorporata, che deve essere applicata in caso di pioggia e spesso sigillata con appositi sistemi di sicurezza. Entrambe le tipologie di supporti antipioggia sono efficaci poiché sfruttano le caratteristiche di idrorepellenza dei materiali utilizzati.

I tre requisiti qualitativi più importanti per la resa dello zaino fotografico da trekking sono:

  • imbottiture interne, che servono per isolare gli accessori e ammortizzare gli eventuali colpi. La loro struttura a base di polistirolo rivestito in tessuto deve mantenersi ben aderente alle apparecchiature per immobilizzarle durante i trasferimenti;
  • chiusure, che rappresentano i punti più vulnerabili dello zaino poiché vengono continuamente aperte e chiuse e possono pertanto subire forze di attrito e di usura;
  • finiture, che insieme alle chiusure costituiscono i punti più critici del prodotto e quindi devono essere realizzate a regola d’arte per assicurare la massima compattezza allo zaino sia per quanto riguarda la sua porzione esterna che quella interna.

zaino trekking e fotografia

Zaino fotografico trekking: caratteristiche

Una delle principali caratteristiche dello zaino fotografico da trekking è collegata al tipo di accessori in dotazione, comprendenti di solito più obiettivi intercambiabili e utili per scattare immagini con diverse angolazioni del campo visivo.

Oltre agli scomparti grandi che servono per alloggiare il corpo della macchina fotografica, vi sono anche piccoli scompartimenti utili per riporre lenti, flash, batterie di ricambio, paraluce, coprilenti, eccetera.

Gli zaini di ultima generazione sono forniti anche di un supporto per trasportare il treppiede, uno strumento indispensabile per scattare foto e girare video in condizioni di scarsa luminosità: in simili situazioni l’obiettivo deve rimanere aperto più a lungo e qualora non venga rispettata l’immobilità, le immagini appaiono mosse e sgranate.

Internamente gli zaini fotografici da trekking dovrebbero poter disporre di spazio sufficiente per i seguenti dispositivi:

  • una o più fotocamere;
  • kit di obiettivi;
  • lenti aggiuntive;
  • teleobiettivo zoom;
  • obiettivo a focus fisso;
  • microfono dotato di clip;
  • flash;
  • comparto per batterie di riserva;
  • comparto per schede di memoria oppure schede SD;
  • tasche interne per paraluce e filtri;
  • scompartimento per tablet o smartphone;
  • spazio per un treppiede;
  • spazio per riporre indumenti supplementari come giacca, guanti, casco e occhiali da sole.

i migliori zaini fotografici da trekking

Zaino fotografico trekking: quale scegliere

Per effettuare la scelta più azzeccata bisogna innanzitutto conoscere il tipo di fotocamera e l’attrezzatura di supporto che si vuole trasportare, poiché alcuni elementi prevedono requisiti dimensionali molto specifici che soltanto uno zaino progettato apposta può supportare.

Le caratteristiche su cui si deve basare una scelta consapevole per lo zaino fotografico da trekking sono relative al tipo di impiego della fotocamera.

A tal proposito esistono differenti classificazioni che sono:

  • fotografia urbana (street photography), che richiede un accesso veloce all’attrezzatura, tipico delle borse fotografiche con apertura laterale che evitano la necessità di aprire completamente lo zaino soprattutto se ci si trova in luoghi affollati e in spazi ristretti;
  • fotografia naturalistica, che prevede l’impiego di forti teleobiettivi, dato che in natura i soggetti (in movimento oppure immobili) sono sempre piuttosto lontani. Tenendo conto che avvicinarsi personalmente non è quasi mai possibile, bisogna sfruttare la potenza dei teleobiettivi che riescono a catturare immagini anche molto lontane;
  • fotografia outdoor, che implica immagini collegate a sport estremi e avventurosi, come mountain bike, ciclocross, arrampicata e scialpinismo. Essi richiedono uno zaino appositamente concepito per contenere un’ampia gamma di accessori;
  • fotografia di viaggio, che necessita di uno zaino con una capienza sufficiente per contenere attrezzature non strettamente correlate alla fotografia.

Tra i vari requisiti da analizzare prima di scegliere uno zaino fotografico da trekking c’è l’ottimizzazione degli spazi interni, che deve tenere conto della presenza di setti di separazione imbottiti e quindi piuttosto voluminosi.

Molto spesso questi supporti sono ancorati per un lato allo zaino e per l’altro lato risultano liberi, in modo da adattare la loro struttura alle dimensioni e alla forma della strumentazione trasportata.

Per offrire la massima leggerezza, versatilità e maneggevolezza, questi zaini sono realizzati con:

  • materiali esterni semplici e presenti in un unico strato;
  • materiali interni di ottima qualità, che a seconda del brand considerato svolgono anche funzioni molto sofisticate.

Zaino fotografico trekking: prezzo

I prezzi degli zaini fotografici da trekking partono da 50-70 euro per i modelli più semplici e con un numero limitato di tasche interne ed esterne.

In commercio sono disponibili prodotti che arrivano fino a oltre 400 euro, indicati per escursionisti che affrontano condizioni climatiche e ambientali particolarmente avverse.

Un trekking in montagna presuppone uno zaino dalle prestazioni molto più sicure rispetto a quelle delle borse utilizzate per trekking in pianura, ed è necessario anche un numero maggiore di accessori.

Un buon compromesso tra qualità e prezzo si aggira sui 250-300 euro per modelli prodotti con materiali di ottima qualità e che garantiscono una certa durata nel lungo periodo.

Chi pratica trekking fotografico infatti spesso ha l’esigenza di possedere un prodotto che assicuri le stesse prestazioni sia durante fasi di utilizzo quotidiano, sia dopo fasi di inattività anche prolungata; quindi, l’attenzione degli acquirenti si rivolge spesso verso zaini un poco più costosi ma dotati di determinate garanzie.

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