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migliori ciaspole

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5/5

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4/5

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3.7/5

ferrino lys castor

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Ciaspole: cosa sono

Le ciaspole, chiamate anche racchette da neve, sono uno strumento dalle origini piuttosto antiche, quando l’uomo doveva trovare una soluzione pratica e veloce per muoversi su terreni innevati anche di recente, quindi caratterizzati da neve morbida.

Alcuni reperti storici infatti testimoniano l’esistenza delle ciaspole già da qualche millennio prima di Cristo.

Oggi sono ampiamente utilizzate per l’attività sportiva outdoor, in quanto consentono di associare l’esplorazione dei paesaggi durante la stagione fredda a un’ottimo esercizio fisico dai molteplici benefici fisiologici.

Le prime ciaspole erano probabilmente realizzate in legno, corda e cuoio, mentre quelle che si usano oggi sono fabbricate in materiale plastico tecnologicamente avanzato e alluminio.

Il sistema di aggancio, una parte fondamentale della loro struttura, è piuttosto variabile a seconda del modello, ma in linea generale è costituito da fibbie, ganci e strappi.

Nella parte inferiore si possono notare dei piccoli ramponcini in metallo, particolarmente preziosi quando la neve è ghiacciata in quanto scongiurano il rischio di scivolare.

Sul tacco è presente un pratico alzatacco che diventa indispensabile quando si vogliono affrontare sentieri molto ripidi, dato che assicura di compiere un’inclinazione minore con il piede, risparmiando l’affaticamento dei polpacci.

Ciaspole: come si usano

L’itinerario da affrontare con le ciaspole dovrebbe sempre essere scelte in base al proprio livello di allenamento e alle proprie competenze specifiche (professionali o amatoriali).

Bisogna sempre tenere presente che i tempi di percorrenza in un ambiente innevato possono anche raddoppiare rispetto ai tempi di percorrenza dello stesso ambiente asciutto.

Questa caratteristica deve essere considerata proprio nella stagione invernale, in cui le ore di luce sono poche, per evitare di ritrovarsi a metà dell’escursione senza più il supporto della luce solare; ciaspolare al buio è un’attività riservata solamente alle persone più esperte e che conoscono alla perfezione il percorso.

Qualsiasi modello di ciaspole oggi dispone di un pratico sistema di basculamento, che facilita notevolmente la camminata specialmente nei sentieri sconnessi, ma è sempre possibile bloccare tale processo per condurre una progressione di base.

L’alzatacco è un elemento fondamentale da sfruttare in un contesto di elevata pendenza, in quanto consente di salvaguardare i polpacci grazie alla limitazione dell’angolo che deve compiere la caviglia.

Un accorgimento che i più esperti utilizzatori di ciaspole suggeriscono sempre è quello di camminare mantenendo le gambe in una posizione leggermente aperta; tale postura infatti impedisce di calpestare le ciaspole durante la progressione.

Molto utile durante l’escursione è anche la presenza di appositi bastoncini da ciaspole.

Come scegliere le ciaspole

Le ciaspole presenti in commercio sono di varie dimensioni, e solitamente sono simmetriche, ma quella destra è distinguibile da quella sinistra grazie agli agganci, che deve sempre trovarsi sul versante esterno.

Può sembrare scontato, ma non è infrequente la situazione in cui ci si trova con due ciaspole di destra o di sinistra, indossandole tranquillamente ma riscontrando poi non pochi disagi durante il loro utilizzo nell’escursione.

Esistono dei modelli di ciaspola lunghi e stretti, pensati per distese aperte e neve profonda, mentre quelli più larghi e corti sono più adatti ai sentieri collinari e boschivi, in quanto più maneggevoli e versatili.

Le ciaspole con telaio in alluminio e i tessuti sintetici come rete, sono indicate a livello universale, ovvero si adattano perfettamente alle richieste dell’escursionista più intraprendente così come a quelle del ciaspolatore occasionale; anche il rapporto qualità/prezzo è in genere abbastanza equilibrato.

Scarpe per ciaspole

Le scarpe che possono essere utilizzare quando si usano le ciaspole sono in realtà piuttosto eterogenee, e spesso può essere opportuno farsi consigliare da un professionista per trovare il modello più adatto alle proprie esigenze.

Per una ciaspolata cosiddetta leggera, della durata di qualche ora e condotta lungo un sentiero non particolarmente impervio, ci si può avvalere di una scarpa bassa, con una buona flessibilità e una suola in gomma vibram e un sottopiede interno standard.

Nel caso di escursioni più impegnative è consigliabile optare per uno scarponcino più robusto e alto fino alla caviglia, che associa leggerezza, flessibilità e resistenza alle intemperie, dato che l’utilizzo previsto è di durata maggiore.

All’interno, uno strato in materiale antibatterico dovrebbe essere presente all’interno di qualsiasi scarpa per ciaspole, nonché la parte corrispondente al tallone dotata di un’azione ammortizzante.

In ogni caso, la caratteristica imprescindibile delle scarpe per ciaspole è sempre l’impermeabilità, quindi i materiali da scegliere sono il goretex o il cuoio, meglio se ricoperti regolarmente con una pasta idrorepellente.

I calzini sono un elemento da non sottovalutare per ottenere il massimo comfort dalle calzature, infatti essi devono essere capaci di trattenere il freddo quindi realizzati con materie prime sufficientemente pesanti.

Bastoncini per ciaspole

I bastoncini per ciaspole sono elementi imprescindibili per affrontare un’escursione piacevole e priva di disagio, dato che conferiscono un’ottima stabilità durante la camminata sia standard, sia su percorsi sconnessi.

Se essi sono dotati, nella parte terminale, di una rotella dal diametro maggiore rispetto a quello dei bastoncini da sci, si raggiunge il massimo comfort di passeggiata.

Tale accorgimento infatti impedisce un eccessivo affondo nella neve, specialmente se eccessivamente fresca e morbida.

I bastoncini per ciaspole sono essenzialmente dei bastoncini telescopici, che servono sia per la progressione in salita che quella in discesa durante la ciaspolata.

Essi si sono sviluppati in particolare negli ultimi anni in quanto è stata apprezzata universalmente la loro comodità e l’apporto fondamentale che forniscono alla camminata su neve.

Essi infatti facilitano fisicamente l’avanzamento in quanto consentono agli arti superiori di partecipare all’attività fisica, risparmiando parte dello sforzo agli arti inferiori.

Inoltre i bastoncini assorbono parzialmente anche il peso dello zaino, scongiurando il rischio che esso gravi eccessivamente sulla schiena, essendo il più delle volte piuttosto pieno.

Il vantaggio principale di utilizzare le racchette risiede comunque nel fatto che l’equilibrio biomeccanico è notevolmente migliorato: si passa da due punti di appoggio a tre punti di appoggio, di conseguenza la progressione è più sicura e anche più corretta da un punto di vista fisiologico.

I bastoncini da ciaspolata vanno sempre utilizzati in numero di due, sia per ragioni inerenti alla simmetria dello sforzo, sia per un discorso di equilibrio su percorsi anche sconnessi e irregolari.

Ciaspole donna

Le ciaspole da donna presentano dimensioni leggermente inferiori rispetto a quelle per uomo, ma la differenza non risiede solamente nella taglia (che comunque è un parametro per sua natura eterogeneo) ma anche nella conformazione morfologica.

Se per l’uomo viene progettato uno strumento capace di assicurare una tenuta che distribuisce al meglio il peso di una pianta larga, nella donna la forza di gravità viene dissipata prevalentemente per il lungo.

Tale sostanziale differenza biomeccanica ha costretto negli anni i fabbricatori di ciaspole a diversificare l’anatomia della racchetta da neve, per assicurare il massimo comfort durante la passeggiata.

Ciaspole uomo

Le ciaspole da uomo sono caratterizzate da un rapporto tra lunghezza e larghezza che presuppone un maggiore sviluppo in larghezza della pianta del piede rispetto alla pianta dei piedi femminili.

Tale differenza ha un impatto notevole sulla progettazione di ciaspole di qualità, che consentono cioè la più corretta distribuzione del peso ponderale sia in stazione che in movimento.

Per non incorrere in patologie a carico dell’apparato locomotore, è necessario che il fabbricante si interroghi circa le esigenze dell’utilizzatore finale, che come è noto, sono diverse per gli uomini e le donne.

Le ciaspole da uomo si presentano in linea generale anche leggermente più pesanti, dato che lo scaricamento laterale dell’energia meccanica presuppone anche un maggiore sforzo sul lato trasversale della ciaspola, che però è anche quello più breve.

Ciaspole bambini

Avanzare sulla neve con le ciaspole è un’attività abbastanza istintiva, che non richiede particolare forza né abilità, purché non si scelgano percorsi particolarmente impervi.

In condizioni di base, quindi, si può tranquillamente praticare questo sport in compagnia dei bambini, che sicuramente apprezzeranno il paesaggio innevato, l’aria fresca della montagna, e i segreti della natura invernale.

L’importante è sorvegliarli sempre e vestirli nel modo migliore, nonché acquistare le ciaspole per bambini di migliore qualità possibile.

Se un adulto, infatti, potrebbe decidere di comprare il modello più economico per risparmiare, nel caso dei giovani escursionisti si dovrebbe dimenticare tale obiettivo, a favore della qualità.

Le ciaspole per bambini sono strumenti realizzati appositamente per rispondere alle esigenze di un corpo di dimensioni inferiori, che potrebbe trovarsi in difficoltà ad affrontare una neve particolarmente morbida.

La struttura muscolare in età infantile non è del tutto sviluppata e quindi lo sforzo di affondare il piede in un fondo soffice potrebbe rivelarsi eccessivo, soprattutto se prolungato nel tempo, come avviene nelle escursioni di un’intera giornata.

Ecco perché le ciaspole per bambini di qualità vengono fabbricate proprio in considerazione di questo sforzo, cercando di minimizzarlo e limitando significativamente l’affondo nella neve.

Le ciaspole per bambini quindi non sono semplicemente delle ciaspole da adulti di dimensioni inferiori, ma presentano delle differenze qualitative da non sottovalutare al momento dell’acquisto.

Ciaspole professionali

Per traversate ripide e inospitali, gli escursionisti più avventurosi spesso si rivolgono all’acquisto di ciaspole professionali, dato che le loro prestazioni raggiungono il massimo possibile.

I materiali sono progettati per impedire totalmente l’assorbimento dell’umidità, e questo rappresenta un presupposto imprescindibile per le passeggiate più lunghe e difficoltose, dato che evitando di inglobare acqua, lo sforzo fisico seppur sostenuto è comunque sostenibile.

Le ciaspole professionali pertanto evitano di impiegare legno o cuoio, si mostrano estremamente leggere ma non per questo meno robuste: non bisogna lasciarsi ingannare da questa caratteristica in quanto i materiali più tecnologicamente avanzati assicurano la massima leggerezza pur essendo intrinsecamente resistenti alla maggior parte degli insulti meccanici.

Ciaspole legno

Le prime ciaspole mai realizzate erano sicuramente costituite da legno, ancora oggi è possibile reperire alcuni modelli costituiti in questo modo anche se le più moderne tecnologie fabbricative richiedono l’utilizzo della plastica.

Le ciaspole in legno sono apprezzate da un punto di vista estetico in quanto hanno uno stile decisamente vintage, ma sono leggermente meno performanti rispetto alle altre dato che tendono ad assorbire più umidità, specialmente in presenza di neve bagnata.

Una ciaspola in legno rappresenta la scelta ideale per chi non ha particolari esigenze in termini di prestazioni, cioè non ha intenzioni di praticare escursioni impegnative, ma desidera uno strumento gradevole esteticamente e dalle funzioni basiche.

L’intreccio in questi casi è realizzato in cuoio, che si armonizza perfettamente all’idea rétro dell’insieme della ciaspola.

Ciaspole: prezzi

Il prezzo delle racchette da neve è strettamente collegato alla qualità delle materie prime e alla durevolezza assicurata dal produttore.

Per escursionisti occasionali, che utilizzano le ciaspole solo alcune giornate dell’inverno e poi le ripongono per tutto il resto dell’anno, e amatoriali, che affrontano percorsi standard per non troppe ore di passeggiata, sono consigliati i modelli di base; essi partono da un prezzo di 30 euro per arrivare circa a un centinaio di euro.

Se l’utilizzatore è allenato o un esperto montanaro, che ha intenzione di condurre ciaspolate di parecchie ore e lungo sentieri inospitali, nonché di utilizzarle con una frequenza molto alta, deve necessariamente rivolgersi a prodotti professionali.

Il prezzo in questo caso è inevitabilmente superiore, dato che vengono assicurate la longevità e la resistenza, oltre che il più sofisticato studio biodinamico per gli sforzi portati all’estremo.

In tali situazioni, il costo del prodotto parte da 110-120 euro, per raggiungere anche i 200-250 euro, avendo cura di valutare sempre il giusto rapporto qualità/prezzo, nonché le reali esigenze che si hanno.

Riguardo alle ciaspole per bambini, infine, per garantire un buon livello qualitativo sarebbe opportuno non scendere al di sotto dei 50 euro.

Abbigliamento ciaspole

Si potrebbe pensare di optare per una tradizionale tuta da sci anche nel caso di una ciaspolata, in quanto creata proprio per un’attività sportiva da praticare in un ambiente innevato.

In realtà, l’attività svolta nello sci e nella ciaspolata è essenzialmente diversa e pertanto anche l’abbigliamento deve differenziarsi.

Il migliore vestiario comprende indumenti per un’escursione invernale, con la ben conosciuta tecnica “della cipolla”: creando un’opportuna stratificazione si assicurerà la massima protezione nei confronti delle rigide temperature ma anche un sistema intelligente di dispersione del sudore, nei limiti del possibile.

I pantaloni potrebbero essere leggermente felpati per assicurare comunque una certa protezione nei confronti delle rigide temperature, ma non devono essere troppo pesanti da limitare la libertà di movimento.

Canottiera termica, maglietta aderente, strato di pile, giacca pesante di riserva, sono solo alcuni esempi di indumenti da non dimenticare per prepararsi a una ciaspolata priva di disagi.

Riguardo alle calzature, la caratteristica imprescindibile delle scarpe da ciaspole deve essere rappresentata dalla fodera, costituita da speciali polveri finissime che formano uno strato in grado di portare rapidamente l’umidità all’esterno.

Questo requisito, insieme a quelli del vestiario, sono indispensabili per assicurare una ciaspolata piacevole, confortevole e libera dai disagi che spesso sono provocati proprio da una scorretta scelta dell’abbigliamento.

Infine, si potrebbe optare anche per uno scarpone, che ha una struttura più rigida della scarpa da trekking tradizionale e un bordo in gomma più alto, in quanto capace di assicurare un totale isolamento dall’acqua, dalla neve e dall’umidità.