Sei alla ricerca di una guida dove tu possa trovare le giuste scarpe da trekking estive? Allora sei nel posto giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono state inserite le migliori scarpe da trekking estive del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutte le migliori scarpe da trekking estive presenti sul mercato:
Il trekking consiste in attività sportiva legata all’escursionismo, che prevede camminate lente attraverso sentieri di differente difficoltà.
La caratteristica principale di questo sport è l’estrema variabilità delle sue proposte, poiché i percorsi possono essere sia lungo itinerari ben definiti sia attraverso territori non battuti e quindi ricchi di ostacoli.
Tenendo conto che l’escursionismo può durare anche parecchie ore, è necessario che l’abbigliamento indossato corrisponda ai migliori standard qualitativi, non soltanto riguardo ai vestiti ma soprattutto riguardo alle calzature, che devono sostenere piede e caviglia garantendo comunque la massima libertà di movimento.
Proteggere gli arti inferiori da sassi, ghiaia, fango, pozze d’acqua o terreni particolarmente ricchi di asperità costituisce il principale obiettivo delle scarpe da trekking, di cui esistono versioni invernali ed estive.
È chiaro infatti che le temperature rigide dei mesi freddi implicano l’utilizzo di calzature pesanti, rigide e capaci di impedire la dispersione del calore.
Al contrario, in estate, quando i piedi tendono a sudare abbondantemente, è necessario che le scarpe siano leggere, morbide e perfettamente adattabili anche a condizioni climatiche estreme.
Prima di acquistare calzature per escursionismo, è necessario valutare alcuni fattori che ne consentono un agevole impiego su qualsiasi fondo.
Le caratteristiche principali da prendere in esame per scegliere le scarpe da trekking più giuste sono le seguenti:
Si tratta della parte superiore della calzatura, che svolge il ruolo di proteggere e sostenere il piede.
Nella maggioranza dei casi, le scarpe da trekking sono alte, poiché devono sorreggere la caviglia e la parte superiore del collo del piede soprattutto quando è necessario affrontare dislivelli, pendenze e salite molto impegnative.
La tomaia deve comunque non stringere gli arti inferiori per evitare alterazioni funzionali dei vasi sanguigni, infatti qualora la circolazione non si svolgesse in maniera adeguata, potrebbero insorgere gonfiori ed edemi estremamente pericolosi per il benessere dell’escursionista.
D’altra parte bisogna eliminare anche la possibilità che un continuo sfregamento con la pelle provochi l’insorgenza di vesciche, bolle e lesioni cutanee, spesso derivanti dall’eccessiva larghezza della tomaia.
Proprio per questo motivo è indispensabile provare le scarpe indossando preferibilmente due paia di calzettoni spessi, che da un lato proteggono il piede dall’attrito e d’altro lato riempiono tutti gli spazi vuoti della scarpa;
Nelle calzature da trekking, le suole svolgono un ruolo essenziale poiché fungono da isolamento con il fondo, limitando gli urti, le collisioni e il contatto con oggetti appuntiti.
Di solito la suola è costituita da un doppio strato di gomma antiscivolo, con rinforzi sulla punta e sui calcagni che garantiscono una perfetta aderenza con il terreno e limitano l’usura.
Questa porzione delle scarpe da trekking di solito ha uno spessore di almeno 5-8 centimetri, e una conformazione a carro armato, il cui ruolo è quello di interrompere un contatto diretto a tutta larghezza con il piano d’appoggio;
Più o meno ampia, ma sempre lunga quanto il collo del piede, questa parte delle calzature da trekking si trova sotto le stringhe e svolge la funzione di impedire che sassi, terriccio o detriti penetrino all’interno della scarpa mentre si cammina.
Prima di allacciare le calzature è necessario tirare perfettamente la linguetta verso l’alto, per garantire una protezione completa di tutto il piede;
Le scarpe da trekking sono dotate di un sistema di chiusure con lacci e stringhe, che grazie alla loro versatilità possono essere modulate consentendo una perfetta aderenza con il piede e la caviglia.
I lacci possono essere stretti in maniera più o meno evidente a seconda delle necessità dell’escursionista, che deve comunque affrontare qualsiasi percorso con i piedi sorretti in maniera anatomica.
È sempre consigliabile non togliersi le calzature da trekking fino al termine del percorso, per mantenere il piede sempre sostenuto e protetto anche durante le soste;
Corrisponde al plantare ovvero alla parte più interna della scarpa sulla quale appoggia la pianta del piede. La sua conformazione è anatomica in quanto riproduce fedelmente la sagoma del piede, alloggiandolo senza lasciare nessuno spazio libero.
Le solette sono sempre fissate alla parte interna della suola, per evitare scivolamenti durante l’escursione;
Rappresentano i dispositivi ideali per aumentare la comodità della scarpa, che grazie alla presenza di schiuma poliuretanica oppure di gommapiuma si modella sulla struttura del piede.
Le scarpe da trekking estive, anche se più leggere di quelle invernali, devono comunque garantire le migliori prestazioni funzionali, soprattutto tenendo conto che le escursioni spesso si svolgono in montagna, dove il fondo può essere difficilmente affrontabile e dove le condizioni climatiche sono mutevoli nel corso della giornata.
Chi ama le attività all’aria aperta e le escursioni in campagna o in montagna, deve utilizzare necessariamente calzature da trekking, per per prevenire qualsiasi difficoltà legata alle condizioni ambientali.
Le scarpe da trekking estive alte sono senza dubbio i modelli più indicati per affrontare qualsiasi escursione sia in pianura che in montagna.
Infatti, ritrovarsi con i piedi improvvisamente bagnati oppure ricoperti di vesciche prodotte dallo sfregamento con una tomaia troppo bassa, rappresentano i disagi più comuni di chi non ha scelto il tipo di calzature adatte ai propri piedi.
Le scarpe da trekking alte sono sempre waterproof, per proteggere non soltanto i piedi ma anche le caviglie dal contatto con acqua piovana oppure con quella stagnante di pozzanghere e piccoli corsi d’acqua.
Uno degli inconvenienti più comuni per chi fa escursionismo è legato ai bruschi cambi di temperatura, che possono verificarsi durante il corso di una passeggiata: in questi casi, le calzature alte da escursionismo sono in grado di preservare il benessere dei piedi che rimangono asciutti e caldi, indipendentemente dal fondo su cui si cammina.
A parità di numero, è importante che la calzata sia perfettamente aderente al piede e quindi non troppo stretta e neppure troppo larga.
Quando si cammina per molto tempo, il movimento provoca un eccessivo strofinio responsabile della formazione di vesciche e bolle, che accidentalmente possono ulcerarsi e trasformarsi in vere e proprie piaghe.
Oltre a evitare tali dannose condizioni, le scarpe alte assicurano un’eccezionale stabilità durante le passeggiate, dato che la caviglia rimane perfettamente sorretta e quindi in asse con gli arti inferiori e la colonna vertebrale.
Indossando simili calzature, viene minimizzata la possibilità di incorrere in distorsioni e storte, condizioni piuttosto comuni quando il terreno è pieno di pietre, sassi e radici e può presentare buche non sempre visibili perché nascoste dall’erba.
Per tali motivi, è opportuno fare in modo che il collo del piede si muova il meno possibile all’interno della scarpa, che deve necessariamente superare il livello dei malleoli.
Contrariamente a quanto si crede, le scarpe alte da trekking non sono state progettate soltanto per escursioni invernali ma anche estive, poiché la difficoltà della superficie su cui si cammina può essere limitante anche con il caldo, soprattutto perché le elevate temperature contribuiscono a provocare vasodilatazione e quindi aumento di volume dei piedi.
I migliori brand che producono scarpe da trekking estive prediligono i modelli alti, ampiamente collaudati per camminare su ogni fondo.
Le calzature alte da trekking sono sempre impermeabili, poiché l’escursionista si trova quasi sempre ad affrontare condizioni impreviste come ruscelli o pozze d’acqua che devono essere attraversati.
È pertanto indispensabile indossare un paio di calzature da trekking che impedisca all’acqua di entrare all’interno: tale obiettivo non deve essere raggiunto a scapito della giusta traspirazione, tenendo conto che soprattutto in estate i piedi possono bagnarsi di sudore e ricoprirsi di vesciche.
I modelli più venduti di scarpe da trekking estive sono quelli prodotti in goretex, un tessuto sintetico tecnologico che contiene un notevole numero di fori microscopici attraverso tutta la sua superficie.
Le scarpe estive alte e impermeabili prodotte in goretex impediscono all’acqua di penetrare all’interno della calzatura ma non al vapore acqueo creato dal sudore di evaporare.
Oltre al goretex, le calzature estive da trekking vengono prodotte con una sostanza di sintesi chiamata politetrafluoroetilene, che viene prodotto grazie a una procedura che sfruttando il calore espande la superficie del composto ricoperta completamente da microfori.
Le calzature da trekking estive devono assicurare un’adeguata traspirazione, per cui vengono progettate anche con modelli bassi che arrivano sotto al malleolo: in questo modo la superficie che ricopre il piede è più ridotta e l’incremento di temperatura all’interno della scarpa è molto minore.
La tomaia da un lato impedisce all’acqua esterna di penetrare dentro alla calzatura, e d’altro lato consente al sudore di evaporare.
Queste scarpe sono di solito foderate con tessuti multistratificati che mantengono attiva la termoregolazione.
Grazie alle loro proprietà impermeabilizzanti e traspiranti, che derivano dai materiali tecnologici di ultima generazione impiegati nella loro produzione, le scarpe estive da trekking sono resistenti all’acqua, al vento e alle condizioni ambientali più estreme.
I modelli più perfezionati contengono alcune parti isolanti, che proteggono il piede dal contatto con sostanze dannose (acqua stagnante, animali in decomposizione, residui organici della fauna selvatica).
Per completare l’abbigliamento ideale da trekking è consigliabile indossare due paia di calzini, che oltre a vantaggi funzionali contro gli attriti, trattengono anche il sudore per poi lasciarlo evaporare dai fori presenti sulla superficie della pelle.
Molti modelli estivi presentano inserti piuttosto ampi di fibra o microfibra, che svolgono due ruoli fondamentali: da un lato aumentano la resistenza sui punti critici come calcagni e punte, e d’altro lato sostengono meglio il piede.
Le scarpe da escursionismo estivo sono prevalentemente basse e realizzate con materiali traspiranti e leggeri come il goretex, chi effettua escursioni in alta montagna, non può orientarsi verso scarpe da trekking basse poiché in caso di distorsione la caviglia non è protetta e quindi può provocare uno spostamento anche piuttosto evidente dell’arto inferiore.
La differenza tra le scarpe da trekking invernali e quelle estive si collega principalmente a peso, conformazione e materiali utilizzati.
Le scarpe da trekking estive impermeabili sono quelle che trovano maggiore impiego per affrontare sentieri ricoperti di vegetazione umida (soprattutto alle prime ore dell’alba) oppure per attraversare piccoli corsi d’acqua.
Queste calzature impediscono al piede di bagnarsi, in quanto la loro struttura compatta e perfettamente aderente le rende un supporto indispensabile.
L’impermeabilizzazione delle calzature da trekking estive di solito dipende dall’impiego di materiali leggeri ma idrorepellenti come il goretex.
Si tratta di un substrato costituito da piccolissime fibre di poliammide rivestite da un elevato numero di pori: è proprio attraverso questi pori che l’umidità prodotta dal piede può essere eliminata, dato che il goretex consente un flusso opposto dall’interno verso l’esterno per assicurare la traspirazione del piede, mentre blocca quello dall’esterno verso l’interno per impedire l’entrata di acqua piovana.
Anche nei modelli più leggeri di scarpe da trekking basse il materiale costitutivo deve essere impermeabilizzato in maniera adeguata, sia utilizzando substrati idrorepellenti, sia applicando sopra al pellame una copertura in gomma plasticata.
Questa seconda soluzione è particolarmente vantaggiosa per non incidere sulla pesantezza delle calzature, un aspetto troppo spesso trascurato mentre la sua importanza è estrema.
Soprattutto nei modelli estivi, è indispensabile che le calzature siano leggere e traspiranti, poiché indossare scarpe pesanti è molto penalizzante per quanto riguarda sia gli aspetti quantitativi (durata dell’escursione) sia quelli qualitativi.
Il principale obiettivo da raggiungere per simili calzature estive è quello di non aumentare il proprio peso ma assicurare una protezione completa nei confronti delle situazioni climatiche.
Oltre al goretex, che è un pellame sintetico tecnologico prodotto in laboratorio, le scarpe da trekking estive sono realizzate anche con pelle di nabuk morbida, resistente e capace di accettare inserti impermeabilizzanti di gomma stratificata.
Chi fa regolarmente escursionismo conosce bene il rischio degli improvvisi cambi di tempo soprattutto in estate, come conseguenza anche se il terreno inizialmente non è accidentato, si può trasformare in poco tempo in un vero e proprio pantano, anche in seguito a pochi minuti di pioggia.
D’altra parte l’esigenza principale dell’escursionista è quella di camminare senza zavorre ai piedi, e quindi con scarpe da trekking leggere e flessibili; quando suola e tomaia non sono perfettamente sigillate, l’acqua può entrare dalle cuciture, che devono essere ribattute e termosaldate.
I modelli più indicati per escursioni estive sono quindi costituiti da calzature basse, realizzate in goretex o materiali sintetici leggeri e resistenti, con inserti rinforzanti su cute, talloni e caviglie, e dotati di una perfetta impermeabilizzazione.
In commercio sono disponibili spray idrorepellenti che possono essere spruzzati prima di affrontare un’escursione su tutta l’estensione della scarpa, il loro ruolo è quello di creare una patina protettiva che oltre a proteggere il pellame (naturale o sintetico), mantiene i piedi all’asciutto senza appesantire la scarpa.
Questi spray rappresentano un ottimo supporto per proteggere gli arti inferiori anche durante escursioni che prevedono il guado di piccoli corsi d’acqua o il superamento di pozzanghere o acqua stagnante.
Pertanto è sempre consigliabile portare nello zaino simili prodotti da utilizzare al momento del bisogno.
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