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Scarpe da Trekking Bambino: Ecco le Più Comode e Sicure

scarpe da trekking bambino

Sei alla ricerca di un paio di scarpe da trekking per bambino? Allora sei nel posto giusto!

Di seguito trovi una tabella nella quale sono state inserite le migliori scarpe da trekking per bambino del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori scarpe da trekking per bambino

salewa alp trainer junior

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5/5

cmp rigel mid

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3.9/5

Classifica delle migliori scarpe da trekking per bambino

Di seguito invece trovi una lista completa di tutte le migliori scarpe da trekking per bambino presenti sul mercato:

  • Salewa Alp Trainer junior
  • Cmp Rigel Mid bambino
  • Cmp Rigel Mid bambina
  • Kimberfeel Kenton

Scarpe da trekking per bambino

Il trekking è un’attività sportiva che più delle altre si può adattare alla perfezione anche alle esigenze dei bambini, a patto di programmare adeguatamente gli itinerari da percorrere, i tempi dell’escursione e soprattutto l’abbigliamento e le calzature.

I bambini infatti sono più delicati e sensibili agli sbalzi termici improvvisi, una condizione che si verifica con frequenza durante i percorsi outdoor.

Pertanto è indispensabile che essi sfruttino la composizione a strati degli indumenti (a cipolla) per consentire la massima versatilità d’impiego quando le temperature subiscono modificazioni.

Bisogna inoltre che i bambini siano molto motivati e stimolati ad affrontare percorsi che potrebbero presentare qualche imprevisto, dato che non è sempre possibile prevedere ogni variabile.

Il loro zainetto, ad esempio, non deve mai essere pesante, per evitare un sovraccarico sulle spalle che si rivela sempre nocivo per il loro apparato osteo-articolare ancora in via di sviluppo.

Il trekking “con” bambini non deve essere un trekking “per” bambini, nel senso che devono essere abituati con gradualità ad affrontare escursioni di ogni genere, senza esagerare nelle pretese di resistenza, ma neppure senza accontentarli eccessivamente modificando del tutto i programmi.

Un bambino ben equipaggiato può camminare su molti sentieri, anche su quelli dissestati e in pendenza, se indossa indumenti tecnici e scarpe adatte.

Fare escursionismo con l’intera famiglia è senza dubbio un’esperienza fantastica, che offre la massima condivisione di ogni singolo istante.

Scoprire cose nuove stando a diretto contatto con la natura consente inoltre di imparare tantissime nozioni sulla flora e sulla fauna che è possibile incontrare lungo il percorso.

Il primo presupposto è quello di studiare con attenzione il percorso, non soltanto per evitare qualsiasi rischio in ambito della sicurezza personale, ma anche per migliorare l’atmosfera durante la gita.

A questo proposito è sempre consigliabile non avventurarsi in sentieri non tracciati, ma privilegiare itinerari ufficiali con un fondo non troppo dissestato e quindi di terra battuta.

Minimi dislivelli e ampiezza della strada sono due requisiti quasi indispensabili per fare trekking con bambini di meno di 7 anni, dato che la loro resistenza è ancora piuttosto limitata ed è preferibile non forzare troppo la loro resistenza.

Durante i mesi caldi è importantissimo optare per sentieri nei boschi, per non affrontare lunghe percorrenze sotto al sole che potrebbero mettere a disagio i più piccoli.

scarpe da trekking per bambini

Nella scelta dell’abbigliamento è necessario orientarsi verso indumenti realizzati con tessuti tecnici in fibra sintetica, in grado di garantire protezione, leggerezza e un’ottima traspirabilità.

Non c’é pericolo maggiore per i piccoli escursionisti di sudare e poi lasciare il sudore a contatto con la pelle, dato che una simile situazione provoca un brusco calo della temperatura corporea e può causare ipotermia.

La biancheria intima invece dovrebbe sempre essere di puro cotone, una fibra naturale capace di isolare la pelle del bambino, mantenendo inalterato il suo calore corporeo: una condizione utile non soltanto in inverno, ma anche in estate, quando il rischio maggiore è quello della disidratazione da sudorazione profusa.

La teoria dell’abbigliamento “a cipolla” prevede l’utilizzo di più strati di vestiti, che possono venire modulati in qualsiasi situazione offrendo al bambino il massimo comfort.

Le calzature da trekking per bambino rappresentano un accessorio fondamentale per benessere e sicurezza e pertanto devono garantire alcune caratteristiche.

Bisogna prima di tutto capire che tipo di escursione si affronterà, tenendo conto del terreno, delle pendenze, dalla presenza di vegetazione e del tempo stimato della percorrenza.

I sentieri sono sostanzialmente di tre tipi, e cioè:

  • semplici, che si trovano in zone pianeggianti, come i fondovalle, con ampi spazi aperti e senza salite o discese impegnative, ma unicamente con piccoli dislivelli;
  • irregolari, che presentano qualche ostacolo, come radici affioranti, rocce da evitare, tratti con un maggiore dislivello e zone scoperte (e quindi assolate);
  • difficili, che sono indicati soltanto per bambini dai 10 anni in su e comunque già parzialmente allenati, poiché il fondo si presenta spesso irregolare e con pendenze piuttosto evidenti.

Scarpe da trekking alte oppure basse?

La prima caratteristica da analizzare per le scarpe da trekking da bambino è la loro altezza: c’é chi preferisce i modelli bassi e chi invece si sente più sicuro soltanto con quelli alti.

Per escursioni in montagna, dove i dislivelli sono notevoli e dove è facile dover affrontare percorsi irregolari è indispensabile che il bambino possa sentirsi sicuro e protetto e pertanto la scelta è necessariamente per scarponcini alti.

Simili calzature offrono la garanzia di sostenere perfettamente piede e caviglia, dato che l’altezza delle scarpe arriva circa a ricoprire i malleoli.

bambina scarpe da trekking

Grazie alla tomaia alta, il piccolo escursionista avverte un ottimo sostegno che gli consente di camminare spedito e sicuro.

Bisogna tuttavia che il collo del piede non risulti eccessivamente costretto dalla scarpa, che deve avere finiture morbide e adattabili ai movimenti della camminata.

Di solito gli scarponcini alti da trekking per bambini sono rivestiti internamente da un sottile strato di pile oppure di tessuto tecnico, che contribuisce a isolare ancor meglio il piede e nello stesso tempo impedisce la formazione di vesciche.

I modelli alti devono essere scelti con estrema attenzione per quanto riguarda la taglia, avendo cura di orientarsi verso uno o due numeri in più rispetto a quello solitamente calzato, per consentire al bambino di indossare anche due paia di calzettoni.

Il materiale costitutivo può essere preferibilmente la pelle per i modelli invernali e il gore-tex per quelli estivi, molto più leggeri e traspiranti.

La suola, invece, deve sempre essere prodotta con gomma Vibran, un supporto indispensabile per offrire stabilità e sicurezza soprattutto grazie alle sue proprietà anti-scivolamento.

La loro conformazione è a carrarmato, con sagomatura molto netta, per poter aderire alla perfezione su qualsiasi fondo, soprattutto se bagnato, innevato o ancor peggio ghiacciato.

Il metodo di allacciatura è quasi sempre con stringhe, il cui ruolo è di permettere un’adeguata personalizzazione della calzatura.

Le scarpe da trekking basse per bambini sono quelle ideali per escursioni estive, quando le condizioni climatiche fanno prevedere temperature piuttosto alte e quindi anche la sudorazione può essere abbondante.

La tomaia arriva comunque a coprire i malleoli e quindi assicura sostegno e protezione anche su percorsi di media difficoltà, pur essendo perfetta per escursioni in pianura e su sentieri facili.

Nella maggior parte dei casi si tratta di modelli polivalenti da outdorr, facilmente adattabili alla conformazione del piede, soprattutto grazie alla presenza di una suola morbida, sempre in gomma Vibran.

Indossando simili calzature il bambino gode della massima libertà di movimento, pur essendo sostenuto e protetto in caso di asperità sul terreno che in estate può essere secco e polveroso, con massi affioranti.

Di solito il materiale d’elezione è il gore-tex, un substrato che garantisce un’ottima traspirazione del piede per mantenerlo sempre asciutto.

In alcuni modelli sono presenti inserti di rete, posizionati lateralmente, che permettono al piede di raffreddarsi velocemente, evitando il ristagno di sudore.

Il sistema di allacciatura prevede stringhe elastiche solitamente realizzate con fibre di poliammide, un materiale tecnico leggerissimo e particolarmente resistente a strappi e usura.

Quando queste scarpe basse vengono usate per tutto l’anno è sempre preferibile scegliere tipologie dotate di rinforzi sulla punta e sul calcagno, che ne migliorano la calzata e la versatilità.

Scarpe da bambino estive da trekking

In estate le scarpe da trekking per bambini devono avere precisi requisiti, per evitare che l’abbondante sudorazione possa in qualche modo deteriorare il benessere del piccolo escursionista.

I modelli più indicati sono senza dubbio quelli bassi, che impediscono al piede di rimanere ingabbiato in uno scarponcino responsabile di potenziali surriscaldamenti.

Simili calzature devono essere dunque correttamente ventilate, dato che le estremità inferiori dei bambini possiedono una minore capacità di termoregolarsi rispetto agli adulti.

Bisogna coniugare la protezione e il sostegno di piedi e caviglie con la traspirabilità e la leggerezza: pertanto il giusto compromesso è offerto da materiali tecnici, come il gore-tex oppure la tela doppia con inserti di poliammide.

In entrambi i casi la tomaia risulta adeguatamente protettiva, ma senza limitare l’evaporazione del sudore, che avviene fin dalle prime fasi della sua produzione.

Di conseguenza, già durante l’escursione, sui piedi non si verifica nessun ristagno, ma piuttosto una costante traspirazione fisiologica, incentivata soprattutto dagli inserti retati.

Queste calzature vengono sottoposta ad adeguati trattamenti protettivi e idrorepellenti, tenendo conto che anche in estate è molto frequente imbattersi in pozzanghere o corsi d’acqua.

La leggerezza viene garantita anche da una suola con profili a carrarmato di minor spessore, che conferiscono un’ottima flessibilità adattandosi perfettamente alla sagoma del piede.

L’interno delle scarpe estive da trekking prevede l’inserzione di una soletta tecnica asportabile, il cui ruolo è di assorbire il sudore della pianta del piede, per impedire che possa scivolare all’interno della calzatura.

Sfruttando la doppia protezione, sia esterna (suola in gomma Vibran) sia interna (soletta tecnica) le condizioni del piede sono sempre di ottimo livello.

La scelta della taglia giusta di queste calzature deve essere fatta con attenzione, non soltanto per consentire al bambino di utilizzarle per qualche anno (scarpe del genere non si indossano tutti i giorni e quindi sarebbe preferibile poterle usare per varie stagioni), ma soprattutto per garantirgli il massimo comfort.

migliori scarpe da trekking per bambini

In fase d’acquisto bisogna testare la misura, facendo in modo di optare per calzature di almeno un numero maggiore di quello solitamente indossato.

Bisogna che sia possibile infilare il mignolo tra la tomaia e il tallone, uno spazio necessario per il benessere del piede.

La scarpa non deve comunque essere troppo grande, dato che potrebbe provocare l’insorgenza di calli e vesciche provocate dallo sfregamento e dall’attrito.

Anche in estate è opportuno che il bambino indossi calzettoni piuttosto spessi, di tipo tubulare in spugna, che svolgono una funzione protettiva e riempitiva.

Scarpe da bambino invernali da trekking

In inverno è facile che, durante le escursioni, il fondo di percorrenza sia innevato e proprio per questo motivo diventa essenziale che il bambino indossi scarponcini alti in pelle.

La tomaia alta, che di norma arriva fino alla caviglia, svolge il duplice compito di sostenere e di proteggere la gamba, un requisito indispensabile quando si affrontano sentieri scoscesi.

Una caratteristica di estrema rilevanza è l’impermeabilizzazione che di solito dipende da specifici trattamenti idro-repellenti a cui il pellame viene sottoposto.

La suola degli scarponcini invernali è ben più spessa rispetto ai modelli estivi e sempre realizzata in gomma Vibran con profili a carrarmato che, sporgendo verso l’esterno, permettono di avere un’ottima aderenza al terreno anche se scivoloso.

La linguetta di simili calzature deve essere alta e terminare con una protezione in tessuto (spesso pile), per impedire che neve, pioggia o ghiaccio possano penetrare a contatto col piede.

Anche se generalmente il bambino indossa due paia di calzettoni, c’é sempre il rischio che il freddo possa penetrare nella scarpa, causando una pericolosa ipotermia alle estremità.

scarpe da trekking bambino prezzo

Le stringhe degli scarponcini sono prodotte con filati sintetici insensibili agli sbalzi termici, per evitare la possibilità che la neve riesca a romperli durante l’escursione.

Modelli del genere sono dotati di rinforzi sulla punta e a livello del calcagno, per garantire un’ulteriore protezione sia meccanica che termica.

È sempre consigliabile orientarsi verso tipologie di calzature fornite di imbottitura interna, come fodera il tessuto tecnico, in pile oppure in flanella, tessuti in grado di evitare la dispersione del calore corporeo.

La principale caratteristica degli scarponcini invernali da trekking è quella di associare una perfetta termoregolazione ai requisiti traspiranti, dato che il piede deve essere caldo ma non sudato.

Nella scelta di queste scarpe invernali, il principale criterio discriminante deve rimanere il benessere del bambino che, soprattutto a contatto con climi rigidi e ostili, ha assoluto bisogno di mantenere i piedi all’asciutto e al caldo.

Scarpe da trekking bambini: Prezzi

L’acquisto di un paio di scarpe da trekking per bambini deve tenere conto di alcuni fattori, che sono:

  • taglia, non troppo stretta, ma neppure eccessivamente abbondante (si considera 2 numeri in più);
  • materiale, che deve essere protettivo, impermeabile, perfettamente aderente al piede, robusto e flessibile;
  • suola, sempre in gomma Vibran con profili a carrarmati;
  • allacciatura, con stringhe in poliammide;
  • soletta, che può essere rigida (tipo plantare) oppure morbida;
  • rinforzi interni, da preferire per i modelli invernali.

Un paio di scarpe da trekking per bambino di buona qualità non dovrebbe mai costare meno di 40-50 euro, anche se in commercio è possibile trovarne tipi a meno di 30 euro.

Non è mai opportuno puntare soltanto sul fattore risparmio, in quanto il bambino deve poter sfruttare garanzie di stabilità, sicurezza e comfort.

Come sempre è consigliabile analizzare il rapporto qualità/prezzo, che indica con maggiore precisione i requisiti principali delle calzature.

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