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Pantaloni per Ciaspole: Ecco Quelli più Adatti

pantaloni per ciaspole

Stai cercando dei pantaloni per ciaspole che facciano al caso tuo? Allora sei nel posto giusto!

Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori pantaloni per ciaspole del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori pantaloni per ciaspole

salewa durastretch

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miller trekker winter

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Salomon Wayfarer Warm

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trangoworld jorlan ds

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Classifica dei migliori pantaloni per ciaspole

Di seguito invece trovi una lista completa dei migliori pantaloni per ciaspole da acquistare online:

  • Salewa Durastretch
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  • Salomon Wayfarer Warm
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Abbigliamento per ciaspolare

Considerata una valida alternativa allo sci, indicata per tutti coloro che amano la vita a contatto con la natura, la ciaspolata è un’attività sportiva che coinvolge praticamente tutte le fasce muscolari non soltanto degli arti, ma anche del tronco.

Si tratta di uno sport indicato per bambini e adulti, a patto di poter utilizzare ciaspole adeguate alla propria costituzione e abbigliamento tecnico scelto con cognizione di causa.

A seconda della preparazione fisica e del tipo di percorso prescelto, la ciaspolata è un’ottima occasione per depurare l’organismo e per migliorare l’ossigenazione dei tessuti.

Dato il tipo di sport, la sua pratica avviene in inverno, quando cioè sono disponibili percorsi innevati, dato che l’impiego delle ciaspole si verifica appunto sul manto nevoso, preferibilmente fresco.

Le ciaspole sono racchette realizzate in plastica rigida, che hanno una lunghezza compresa tra 40 e 50 centimetri (per gli adulti) e tra 25 e 40 centimetri (per i bambini).

Dopo essere state indossate sopra agli scarponi da neve, esse consentono di muoversi sulla neve fresca senza sprofondare, ma rimanendo quasi sospesi in superficie.

Anche se il loro utilizzo è perfetto per la neve fresca, si possono calzare pure su quella battuta, a patto di servirsi di appositi dispositivi, come i ramponi, che impediscono di scivolare.

Nella superficie superiore della ciaspola è montato un dispositivo basculante che permette il collegamento sia in punta che sul tallone e in alcuni casi anche con la caviglia.

Infatti queste zattere da neve devono essere ben salde al piede, ma nello stesso tempo consentirgli la massima libertà di movimento, un requisito indispensabile soprattutto su percorsi ghiacciati.

Una volta imparata la tecnica di procedere ciaspolando, questo sport è particolarmente divertente, facile e poco impegnativo; non richiede particolari attrezzature e consente di stare a diretto contatto con la natura senza pericoli.

Grazie alla presenza di ramponi in acciaio posizionati in punta e lateralmente alla racchetta, viene offerta l’opportunità di procedere anche su neve battuta o ghiacciata.

La tecnica più corretta per ciaspolare è simile a quella del nordic walking, secondo cui gambe e braccia si muovono in maniera alternata e la forza impressa al movimento dipende dalla pendenza del sentiero.

È chiaro che in pianura la forza propulsiva è maggiore, in salita è minore e in discesa deve essere trattenuta, anche in funzione del tipo di manto innevato.

Se la neve è morbida, fresca e farinosa, si procede con maggiore velocità rispetto a quando è ghiacciata e battuta.

pantaloni da sci per ciaspole

Quando avanza il piede sinistro, si punta nella neve la bacchetta della mano destra e viceversa, mentre nei tratti in salita si puntano entrambe in avanti per aiutarsi a procedere.

Bisogna regolare attentamente il gancio delle ciaspole in base al tipo di percorrenza, in discesa o su tratti particolarmente ripidi è preferibile fissare il meccanismo basculante anche al tallone, per avere una massima garanzia di stabilità; al contrario, in salita o in pianura il tallone deve essere lasciato libero.

In particolare, nelle salite a forte pendenza, quando si instaura un maggiore coinvolgimento della muscolatura dei polpacci, è opportuno fissare anche l’alzatacco, che facilita l’avanzamento sulla neve poiché accorcia l’escursione della caviglia.

I primi approcci alla ciaspolata dovrebbero essere fatti su percorsi non battuti, dove il manto nevoso è soffice e sul quale è possibile procedere con falcate lunghe e ampie.

Le prime esperienze non dovrebbero mai durare più di 30 minuti, poiché l’impegno muscolare è piuttosto notevole.

L’abbigliamento indicato per questo sport riveste un’importanza fondamentale per assicurare le migliori condizioni fisiche all’organismo durante il percorso.

L’attrezzatura necessaria prevede:

  • ciaspole;
  • bastoncini tipo racchette;
  • abbigliamento traspirante tecnico;
  • guscio antivento;
  • scaldacollo, guanti e berretto;
  • scarponi da trekking;
  • calze in tessuto sintetico traspirante;
  • ghette impermeabili;
  • occhiali da sole anti UV preferibilmente con lenti polarizzate;
  • zaino da montagna.

pantaloni adatti per ciaspole

Questa attività fisica comporta un notevole dispendio energetico associato a resistenza e forza muscolare.

Dopo circa 10 minuti di ciaspolata inizia il surriscaldamento che può provocare sudorazione profusa, per evitare simili condizioni è necessario vestirsi a strati evitando abbigliamento imbottito che non solo aumenta la sudorazione ma rende più faticosi i movimenti.

Pertanto gli indumenti più indicati sono:

  • pantaloni lunghi da escursionismo, traspiranti, antivento, impermeabili e non imbottiti, che siano in grado di facilitare i movimenti assicurando un’adeguata protezione;
  • maglie a maniche lunghe in tessuto sintetico tecnico, non di cotone, che si inzuppa di sudore rimanendo bagnato per lungo tempo;
  • pile con zip in tessuto sintetico traspirante che consente di far evaporare il sudore impedendo tuttavia la dispersione termica e mantenendo caldo il corpo;
  • guscio antivento impermeabile, preferibilmente realizzato in polartec oppure goretex.

Pantaloni per ciaspole

Secondo attendibili stime, sono oltre 400mila le persone che ciaspolano in Italia, un fenomeno che non è limitato soltanto a qualche località alpina ma ha assunto i caratteri di una vero e proprio fatto di costume che dilaga su qualsiasi rilievo montuoso, appenninico o collinare.

Una delle principali ragioni del successo di questa attività sportiva è dovuta anche alla limitatezza degli accessori necessari, che richiedono l’acquisto di un paio di ciaspole (il cui prezzo è molto contenuto) e di indumenti che possono andar bene per qualsiasi attività fisica in montagna.

Chi pratica trekking infatti probabilmente già possiede tutti i capi di abbigliamento necessari per vivere al meglio questa esperienza.

Lo strato intimo deve utilizzare indumenti tecnici, poiché le magliette in cotone, che è un fibra idrofila, tendono a impregnarsi e a trattenere il sudore.

Quando si cammina al freddo con i piedi sempre a contatto con la neve, è fondamentale rimanere asciutti, altrimenti in sudore, raffreddandosi, può provocare un repentino abbassamento della temperatura corporea, alterando la termoregolazione e provocando un intenso disagio.

Il ruolo della biancheria intima sintetica è quello di consentire al sudore di evaporare verso gli strati più esterni, fino ad arrivare a essere disperso nell’ambiente.

Dopo lo strato intimo, si indossano indumenti da spora, anch’essi realizzati con tessuti tecnici, traspiranti e impermeabili.

Il segreto per affrontare al meglio la ciaspolata è quello di vestirsi a cipolla, un rimedio che garantisce il corretto equilibrio termico durante tutta l’escursione, bisogna pertanto indossare diversi strati che consentono all’organismo di reagire in maniera fisiologica alle modificazioni termiche provocate sia dalle condizioni ambientali che dallo sforzo fisico.

Il comfort termico infatti dipende da molti fattori, come la temperatura, sia interna che esterna, la difficoltà e la lunghezza del percorso, e lo stato di allenamento.

La possibilità di calibrare i vari strati adeguandoli alle esigenze momentanee evita il rischio di sudare o di avere freddo.

Il guscio antivento, che è sempre preferibile portarsi dietro, può essere riposto nello zaino quando la temperatura esterna aumenta e l’organismo non corre il rischio di raffreddarsi.

I pantaloni ideali per ciaspolare sono quelli da trekking, la cui struttura è preferibile ai modelli da sci: pur essendo impermeabili, sono leggeri, morbidi e facilmente adattabili alla conformazione degli arti inferiori.

Tuttavia devono essere anche resistenti per proteggere le ginocchia da eventuali cadute sulla neve e dalle conseguenti abrasioni.

Con le ciaspole è importante poter disporre di un’ampia libertà di movimento per cui sono da evitare pantaloni troppo stretti o realizzati con tessuti eccessivamente aderenti.

Bisogna altresì evitare jeans o pantaloni di velluto, che possono rivestirsi di neve trasformandosi in due blocchi di ghiaccio.

I tessuti sono per oltre il 65% di poliamide e per la restante percentuale di elastan; di solito terminano inferiormente con un cordoncino elastico che funziona da spotter, per sigillare la gamba per evitare che l’aria possa penetrare dal basso.

In cintura questi indumenti presentano una fascia spesso dotata di culisse che consente una perfetta regolazione.

In alternativa, la fascia in vita, che è sempre elasticizzata, può presentare dei passanti utili per inserire una cintura che può graduare adeguatamente il pantalone alla conformazione dei fianchi.

Alcuni modelli sono realizzati con il fondo gamba rimovibile mediante l’applicazione di una cerniera a metà coscia, questo consente di eliminare una parte del pantalone qualora le temperature aumentassero bruscamente oppure al contrario se lo strato nevoso è talmente alto da attaccarsi alla stoffa.

Simili indumenti devono essere sempre dotati di tasche sia interne che esterne, fornite di zip di sicurezza oppure di chiusure con velcro, per isolare il loro contenuto ed evitare l’entrata di neve e ghiaccio, che potrebbero contribuire ad abbassare la temperatura.

Per assicurare la massima resistenza e il migliore termo-isolamento, spesso i pantaloni sono rinforzati con l’applicazione di toppe sia sulle ginocchia che sul cavallo.

Il cavallo rinforzato e le ginocchia articolate garantiscono infatti un comfort di ottimo livello e proteggono gli arti inferiori dal contatto con la neve, che potrebbe attaccarsi al tessuto.

Oltre a isolare meglio le gambe e l’inguine, che sono le zone anatomiche più esposte al freddo poiché protette soltanto dai pantaloni, essi difendono anche dal vento e dal ghiaccio.

Se indossati con calzamaglie tecniche, simili pantaloni impediscono notevolmente la dispersione termica poiché caratterizzati da un’ottima vestibilità e dotati di requisiti tecnici ideali per le temperature rigide.

pantaloni per andare con ciaspole

Grazie all’impiego di tessuto elasticizzato, rinforzato sulle ginocchia e sul cavallo, essi consentono la massima mobilità e un indiscutibile comfort anche per la vestibilità assolutamente personalizzabile.

Il tessuto che trova maggiore impiego è idrorepellente e ad asciugatura rapida, due fattori che consentono alle gambe di non subire shock termici.

Pur essendo abbastanza aderenti per impedire l’entrata di freddo e vento, non devono essere eccessivamente stretti, poiché la circolazione sanguigna delle gambe non deve subire rallentamenti, soprattutto quando le ginocchia si piegano e il ritorno venoso è ostacolato.

Inferiormente l’orlo dei pantaloni presenta l’inserzione di una cerniera a lampo verticale, che è in grado di calibrare il loro diametro in base alla forma degli scarponi.

Pantaloni impermeabili per ciaspole

I pantaloni impermeabili per ciaspole sono realizzati quasi completamente in poliammide, che è una fibra sintetica tecnica idrorepellente, antivento e traspirante.

Una piccola percentuale è invece di elastan, per consentire una perfetta adesione alla conformazione degli arti inferiori.

Il tessuto, estremamente robusto e resistente a tagli, abrasioni e sfregamenti, è bifasico, poiché all’interno svolge una funzione termoisolante mentre all’esterno si comporta come antivento e antiumidità.

Simili prestazioni sono rese possibili da particolari trattamenti impermeabilizzanti a cui vengono sottoposti soltanto in una delle due superfici.

Se infatti simili caratteristiche fossero presenti anche a contatto con le gambe, impedirebbero l’evaporazione del sudore.

Il tessuto che trova maggiore impiego per questo tipo di indumenti è il goretex, un filato tecnico costituito in fibre di poliammide, collegate tra loro da ponti elettrostatici che respingono le molecole d’acqua.

Nel momento in cui liquido o vapore tendono a depositarsi sul goretex, viene immediatamente respinto da vere e proprie forze fisiche, che funzionano in senso opposto all’attrazione delle calamite.

In simili situazioni si verifica infatti una repulsione irreversibile, che fa scivolare l’acqua sulla stoffa.

Per garantire la massima vestibilità e quindi funzioni impermeabili di alto livello, questi pantaloni sono forniti di una cintura elastica in silicone, che garantisce vestibilità e aderenza estremamente confortevoli.

consiglio pantaloni per ciaspolare

Anche se dotati di tasche esterne con cerniera, indumenti di questo tipo rimangono ben aderenti alle gambe sia per impedire la dispersione del calore che per offrire la minima resistenza di attrito durante la percorrenza su fondi spesso impegnativi.

È chiaro che se i pantaloni fossero troppo larghi, l’aria e il freddo potrebbero penetrare all’interno, contribuendo ad alterare i processi termoregolatori e a creare un forte disagio nell’escursionista.

Ciaspolare prevede di muoversi in ambienti piuttosto ostili, soprattutto se durante il percorso cambiano le condizioni ambientali e insorge una nevicata oppure una bufera di vento.

Pantaloni impermeabili non devono assolutamente ostacolare l’evaporazione del sudore e pertanto i filati con cui vengono realizzati sono di tipo bifasico.

Si tratta di tessuti utilizzati nel settore sportivo per numerose applicazioni sia nel settore dell’abbigliamento che in quello degli accessori.

In particolare la poliamide si conferma, insieme al nylon, la scelta migliore in quanto presenta una trama non troppo compatta, ma con vari pori traspiranti che rimangono concentrati soltanto in un lato della superficie.

Attraverso queste piccolissime aperture, il vapore acqueo è in grado di fuoriuscire senza modificare eccessivamente le condizioni termiche della cute, evitando quindi un raffreddamento corporeo.

Tale condizione è resa possibile dal fatto che la poliamide possiede un verso traspirante (esterno) e uno termo-isolante (interno), che funzionano in maniera appunto bifasica.

Senza una funzionalità del genere, i pantaloni per ciaspole impermeabili non sarebbero indicati per questa attività sportiva che richiede comunque un certo sforzo fisico.

Pantaloni per ciaspole: prezzo

Un paio di pantaloni per ciaspole di buona qualità ha un costo che parte da 80-90 euro, fino ad arrivare a oltre 200 euro, a seconda della qualità dei materiali tecnici impiegati, dal modello e delle rifiniture.

Bisogna sempre orientarsi verso indumenti di buona qualità, prodotti da aziende specializzate nel settore sportivo, per avere la garanzia di poter affrontare le ciaspolate senza nessun rischio.

Trattandosi di un’attività fisica impegnativa e che soprattutto si svolge a temperature particolarmente rigide, è indispensabile che il corpo non entri in ipotermia.

Le gambe, che rimangono costantemente a contatto col freddo in quanto non sono protette dal guscio anti-vento, devono pertanto essere ricoperte da pantaloni in grado di svolgere al meglio il loro ruolo protettivo, motorio e impermeabile.

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