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Ciaspole Professionali: Guida e Recensione alle Top di Gamma

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Sei alla ricerca di una guida dove trovare delle ciaspole professionali su misura per te? Allora sei nel posto giusto!

Di seguito trovi una tabella nella quale sono state inserite le migliori ciaspole professionali del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

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atlas helium

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5/5

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4.2/5

ferrino felik special

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3.7/5

Tubbs MOUNTAINEER

miglior ciaspole da neve tubbs
4/5

Classifica delle migliori ciaspole professionali

Di seguito invece trovi una lista completa di tutte le migliori ciaspole professionali presenti sul mercato:

Ciaspole Professionali

Le ciaspole, un accessorio indispensabile per gli amanti delle avventure invernali.

Se sei un amante delle gite all’aria aperta, della montagna e delle lunghe camminate in mezzo alla natura anche durante la stagione invernale ti sarai reso conto che camminare sul terreno nevoso non è cosa semplice, specialmente se non sei in possesso degli strumenti più adatti per affrontare questa eccitante esperienza.

In questo articolo parleremo di una delle attrezzature più importanti per un escursionista sulla neve, ovvero le ciaspole anche note col nome di racchette da neve.

In che cosa consistono le ciaspole?

Prima di indicare qualche consiglio sull’acquisto è bene definire precisamente di che cosa stiamo parlando: le racchette da neve, o ciaspole, sono degli elementi di plastica rigida in cui inserire i piedi, attraverso di essi potremo camminare ‘galleggiando’ sulla neve fresca senza affondare e quindi avanzare facilmente sul suolo.

Gli elementi che costituiscono la ciaspola sono:

Superficie

É il corpo principale delle racchette da neve ed è grazie ad essa che riusciremo a galleggiare sulla neve. Le dimensioni della superficie incidono sulla capacità di galleggiamento della ciaspola, in poche parole più essa sarà maggiore più semplice sarà rimanere a galla sulla neve.

Un fattore che influisce sulla maggiore o minore superficie delle racchette è il peso corporeo dell’individuo che andrà ad indossarle, maggiore è il peso da sostenere più ampia sarà la superficie della ciaspola.

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Profilo o Forma

Il profilo non è altro che il bordo della ciaspola, esso è in stretto collegamento con la superficie e sul mercato può presentarsi con svariate forme a partire da quelle più ampie sino ad arrivare ad altre più strette ed allungate.

Durante il processo di acquisto della ciaspola è bene considerare la stabilità e resistenza d’appoggio offerto dal profilo della racchetta.

Ramponi e Punte 

Non sempre ci troveremo a camminare sulla morbida neve fresca ma anzi molto spesso incontreremo numerosi strati di neve ghiacciata, in questo caso possedere dei validi ramponi e punte sulla nostra ciaspola ci permetterà di affrontare il percorso senza intoppi.

Il rampone non è altro che la punta frontale mentre sulla parte inferiore della racchetta troveremo delle punte metalliche in grado di darci maggiore aderenza con il suolo.

Se prima questi elementi erano un optional oggi è molto facile trovarli di default su numerosissimi modelli di ciaspole.

Attacco

Mella maggior parte dei modelli l’attacco è adattabile al numero di calzatura che possediamo in modo da garantirci un’ottima presa e allo stesso tempo una buona comodità.

Gli attacchi sono in grado di comprendere la maggior parte delle misure degli scarponi.

La tipologia di attacco può variare passando da quelli tradizionali a lacci regolabili sino ad arrivare a quelli più moderni molto simili a quelli dello snowboard.

Ogni tipo di attacco ha dei pro e dei contro, quello automatico ad esempio è adatto unicamente ad una tipologia di scarponi, quelli appositi per i ghiacciai, mentre invece l’attacco classico ad un laccio solo è adatto ad ogni calzatura tuttavia non fissandosi in modo definitivo dovremo controllare spesso che non si sia allentato.

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Alzatacco

Questo elemento, l’ultimo che va a comporre la ciaspola, è più simile ad un optional in quanto non è obbligatorio utilizzarlo malgrado risulti essere un valido aiuto soprattutto in caso di pendii particolarmente impervi.

L’alzatacco consiste in una linguetta di plastica o alluminio che andrà a riportare a livello il nostro appoggio in fase di pendio permettendoci di scaricare in modo nettamente migliore il peso.

Abbiamo visto come sono composte le ciaspole in linea generale, ora andremo ad analizzare le principali differenze che potremo trovare tra le ciaspole più comuni rispetto a quelle professionali con prestazione maggiormente tecniche.

Le differenze di maggior importanza sono:

Materiali di composizione

Principalmente potrete trovare ciaspole fatte di due materiali principali: plastica composita oppure quelle con il profilo in alluminio.

Le prime, ovvero le racchette da neve fatte in materiale plastico composito o ABS sono versatili, maggiormente adatte alle nevi compatte, si comportano bene tuttavia anche su suoli nevosi differenti.

Sono ideali per chi non ha particolari esigenze o ha iniziato da poco questo tipo di esperienza.

L’altro tipo, le ciaspole con il profilo in alluminio, sono le racchette da neve professionali studiate appositamente per gli esperti del settore che amano cimentarsi su terreni particolarmente difficili.

Le ciaspole professionali in alluminio sono ovviamente più resistenti e performanti rispetto a quelle in plastica.

Forma

Le ciaspole si dividono principalmente in allungate e corte. La prima tipologia, quelle con una superficie maggiore, offrono un maggiore galleggiamento pertanto risultano ottimali in fase di salita.

D’altra parte le racchette da neve più corte saranno l’ideale per le fasi di discesa e permetteranno una maggiore agilità durante il cammino in piano.

Ramponi e Punte

Su questo punto la differenza tra le ciaspole di fascia normale rispetto a quelle professionali è più marcata, difatti nelle racchette da neve d’alta fascia il numero di punte metalliche è decisamente maggiore in quanto studiate appositamente per garantire appiglio sui terreni più ghiacciati e difficili.

In linea generale le ciaspole professionali possiedono un aspetto più aggressivo dettato appunto dal maggior numero di punte e ramponi presenti sulla superficie e nella parte inferiore.

Prezzo 

Come ogni attrezzatura sportiva l’entità dell’investimento che intendiamo dedicare all’acquisto ci permetterà di indirizzarci verso modelli più basici per i meno esperti, oppure verso modelli nettamente più prestanti e tecnici.

La cosa fondamentale è aver presente bene le caratteristiche che ricerchiamo nel modello di ciaspole che vogliamo acquistare in modo da ottenere il massimo in fatto di rapporto qualità\prezzo.

Ora che abbiamo visto quali siano le differenze principali tra le ciaspole di fascia medio bassa e quelle professionali, ne descriviamo qualcuna nel dettaglio.

Ciaspole professionali: alcuni esempi

Ciaspola con alzatacco implementato 

É un modello incredibilmente resistente, la sua robustezza permetterà di resistere alle imperfezioni anche dei terreni più difficili senza correre il rischio di rovinarla.

I binari longitudinali continui con una dentellatura appositamente studiata per garantire maggiore presa offrono ottime prestazioni in fatto di stabilità.

L’alzatacco implementato permetterà di affrontare con semplicità i dislivelli e i pendii più impervi.

A completare il tutto vi sono interessanti optional come i bastoni con sistema anti shock e impugnatura ergonomica.

Incluso con il prodotto troverai una pratica borsa di trasporto coordinata con le racchette.

Ciaspola con attacco softboot

Se la versatilità è quello che stai cercando non potrai fare a meno di questo modello in quanto grazie ad una struttura innovativa si potrà passare tranquillante dall’arrampicata di ripidi pendii a rilassanti passeggiate in piano senza dover aggiungere o togliere accessori.

La particolare superficie adattabile di queste ciaspole permette di sfruttare un’ampiezza più stretta durante l’attraversamento di pendii e neve rigida mentre, in caso dovessimo attraversare un piano di nerve fresca., le ciaspole sfrutteranno una superficie più ampia permettendo un ottimo galleggiamento sul suolo morbido.

All’occorrenza potremo sfruttare la forma di queste racchette da neve scivolando per brevi discese senza dover faticosamente camminare fino a valle.

Questi sono alcuni dei numerosi modelli di ciaspole professionali disponibili sul mercato, la varietà di prodotti presenti sul mercato è molto ampia, non vi resterà che focalizzarvi su quelle maggiormente adatte alle vostre esigenze.

Abbiamo parlato della composizione delle racchette da neve e fatto qualche esempio, ora andremo ad identificare un altro fattore molto importante da tenere in considerazione durante la scelta del prodotto, ovvero la tipologia di piano che abbiamo intenzione di affrontare.

Le ciaspole difatti si dividono anche a seconda dell’ambiente che intendiamo attraversare, più precisamente troveremo:

Racchette per percorsi in piano

Il terreno pianeggiante inutile dirlo è quello più adatto ai neofiti del trekking invernale, solitamente i sentieri che andremo ad affrontare saranno ben curati e senza particolari dislivelli, l’ideale per un’escursione semplice e che non costi grosse fatiche.

Le ciaspole più adatte a questo tipo di esperienza sono normalmente più corte e con trazione semplice in quanto il loro obbiettivo è quello di garantire il massimo in fatto di confort.

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Racchette per media pendenza

Queste ciaspole sono ideali per chi ama le sfide e vuole cimentarsi in percorsi con dislivelli e terreni alle volte accidentati.

Per garantire una prestazione adatta a questi tipi di suoli avremo delle racchette con una migliore capacità portante rispetto a quelle per terreni pianeggianti.

Sono perfettamente adatte a chi desidera una prodotto che sia ottimale nelle diverse situazioni di percorso.

Racchette per pendenze forti

Sono il massimo in fatto di prestazione, adatte agli escursionisti, sciatori e snowboarder professionisti che hanno intenzione di cimentarsi in percorsi fuori pista caratterizzati da ripidi pendii ghiacciati.

La loro caratteristica distintiva è la presenza di ramponi studiati appositamente per le sessioni di arrampicata.

Abbiamo visto le varie differenze tra le ciaspole in base alla tipologia di escursione che intendiamo svolgere.

Come avrete capito scegliere il modello più adatto specialmente se siamo dei professionisti del trekking sarà fondamentale per affrontare in sicurezza e in comodità qualsiasi percorso ci si pari di fronte.

Tuttavia la scelta delle ciaspole è solo uno degli accorgimenti da seguire se si intende fare dell’escursionismo durante la stagione invernale; qui di seguito indicheremo alcuni preziosi consigli per non farci cogliere alla sprovvista dal clima rigido dell’inverno.

Trekking invernale: alcuni consigli

L’escursionismo in inverno richiede indubbiamente una maggiore preparazione e delle conoscenze più approfondite del settore in quanto, a differenza delle altre stagioni più clementi, la stagione fredda comporta alcuni fattori da tenere bene a mente come le temperature rigide e l’aumento sensibile di precipitazioni, due fattori che rendono i percorsi più difficili da affrontare.

Ecco alcuni suggerimenti che se seguiti ti aiuteranno nella tua impresa:

Spostati durante le ore diurne

Programma delle escursioni da svolgere nel breve periodo o almeno organizzati in modo da dividere la traversata in tappe da svolgere in giorni diversi, in inverno infatti le ore di luce sono molto minori rispetto alle altre stagioni, ritrovarsi in mezzo al nulla nel buio completo può mettere a rischio la tua sicurezza.

Non dimenticarti inoltre che le ore diurne comportano ovviamente temperature meno rigide e quindi più semplici da sopportare.

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Affronta il freddo nel modo corretto 

Al primo impatto col freddo invernale ci verrà istintivo coprirci con numerosi strati di indumenti, tuttavia non di dimentichiamoci che il trekking invernale comporta uno sforzo fisico e il conseguente aumento della temperatura corporea, coprirci troppo provocherà inevitabilmente una sudorazione maggiore e proprio questa a contatto col freddo rischierà di creare l’effetto contrario portandoci rapidamente verso il rischio di ipotermia.

Rimani idratato

Anche se non sentirai sete è consigliato bere di frequente in quanto il sangue ben drenato trasporterà con maggior facilità il calore in tutto il corpo.

Se bere acqua fredda non ti sembra alettante puoi sempre preparare un thermos in grado di mantenere caldo un the o l’acqua stessa.

Se non dovessi essere provvisto di thermos ricordati di tenere le bottiglie d’acqua al caldo, ad esempio all’interno del sacco a pelo, in modo da evitare che esse congelino impedendoti di bere.

Riempiti di calorie

L’idratazione è importante ma non è da meno l’apporto calorico che dovrai ricordarti di fornire al tuo corpo di frequente. Come detto nei paragrafi soprastanti il trekking invernale richiede un notevole lavoro fisico, nutrirsi di sostante particolarmente energetiche ti permetterà di avere carburante sufficiente per concludere il tuo cammino.

Molti esperti sono soliti consumare cibi grassi contenenti burro e olio anche disciolti all’interno delle bevande calde.

Un altro alimento semplice da trasportare ma tuttavia molto energetico è la frutta secca, fai qualche spuntino ogni tanto in modo da tenerti sempre in forma durante il viaggio.

Mantieni al caldo i tuoi device

Le batterie e la tecnologia in generale odiano il freddo, se tenuti troppo lontani dal corpo rischiano di spegnersi o di smettere di funzionare e ritrovarsi senza mezzi di comunicazione in mezzo al nulla è decisamente sconsigliabile.

Un modo per mantenere alla giusta temperatura i nostri strumenti tecnologici è sicuramente quello di tenerli vicino al corpo, in questo modo il calore che emaneremo durante lo sforzo li manterrà ad una temperatura idonea al loro funzionamento.

Qualora dovessi accamparti in tenda non dimenticare di mettere al caldo la tua strumentazione, molti sacchi a pelo hanno tasche o zip, mettendoli al suo interno li difenderai in modo efficace dalle temperature rigide della notte.

Questi sono dei semplici consigli che ti permetteranno di non farti trovare impreparato di fronte ad eventuali imprevisti che potresti incontrare durante il tuo cammino.

Un articolo a parte sarebbe doveroso per quanto riguarda tutta la parte sugli indumenti adatti al trekking invernale e al grandissimo numero di strumenti ed accessori che potranno rendere i tuoi viaggi sulla neve sempre più avventurosi.

Zaini, borsoni, thermos, giacche a vento, scaldacollo sono solo alcuni esempi di quello che potresti decidere di acquistare per rendere la tua avventura il più completo e sicuro possibile.

Senza considerare che se dovessi valutare di fare un viaggio a tappe dovresti attrezzarti con tutto ciò che riguarda l’arte del camping ovvero tende invernali apposite, sacchi a peli, lampade ecc.

Malgrado tutta questa moltitudine di oggetti che indubbiamente ti serviranno in futuro con questo articolo avrai sicuramente maggior dimestichezza per quanto riguarda l’elemento principale per poter camminare sulla neve, le ciaspole.

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