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Ciaspole Economiche: Ecco le Migliori per Rapporto Qualità Prezzo

ciaspole economiche

Sei alla ricerca di una guida dove trovare delle ciaspole economiche ma valide? Allora sei nel posto giusto!

Di seguito trovi una tabella nella quale sono state inserite le migliori ciaspole economiche del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori ciaspole economiche

ferrino lys castor

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5/5

quechua sh 500

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3.8/5

tsl 325 ride

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3.7/5

quechua sh 100

ciaspole economiche quechua
3.3/5

Classifica delle migliori ciaspole economiche

Di seguito invece trovi una lista completa di tutte le migliori ciaspole economiche presenti sul mercato:

Quando pensiamo all’escursionismo in montagna tendiamo ad immaginare un’attività da poter svolgere esclusivamente durante la bella stagione, tuttavia sempre più persone stanno decidendo di cimentarsi nel trekking invernale, un tipo di attività che combina una buona attività fisica alla possibilità di poter godere di panorami innevati mozzafiato.

Muoversi a piedi per sentieri e pendii ricoperti di neve richiede ovviamente la corretta attrezzatura, oggi uno degli strumenti più utilizzati per svolgere questo tipo di attività sono le ciaspole dette anche più comunemente racchette da neve.

Ciaspole economiche: cosa sono

Le ciaspole altro non sono che una sorta di racchettoni da agganciare sotto gli scarponi, la loro funzione consiste principalmente nel permetterci di galleggiare sulla superficie nevosa senza correre il rischio di affondarvi dentro specialmente se il manto è fresco e morbido.

Le ciaspole tuttavia non si limitano a permetterci di superare percorsi di neve fresca, ma grazie all’azione di particolari ramponi e punte presenti sulla superficie riescono a non farci scivolare anche sui suoli composti da neve dura e ghiacciata.

migliori ciaspole economiche

Ciaspole, principali differenze

Le ciaspole sono composte principalmente da tre elementi: superficie, bordo e attacco.

  • Superficie: è la parte principale della ciaspola, essa può avere differenti dimensioni in base sia alla capacità di peso supportata che al tipo di attività per cui sono studiate. Una superficie maggiormente ampia permetterà di sorreggere pesi maggiori e di garantire un maggiore galleggiamento, ideale per i tratti in salita o per i percorsi caratterizzati da neve fresca.
  • Bordo: è il sostegno della ciaspola, essa si collega alla superficie e fornisce maggiore o minore robustezza all’intera struttura. Su di esso troverai quasi sempre un rampone e delle punte metalliche in grado di fornire un ottimo grip durante le camminate su neve dura. Maggiore sarà la presenza di pendii ghiacciati che dovremo affrontare maggiore sarà il numero di punte metalliche che dovremo avere sulle nostre ciaspole.
  • Attacco: attualmente sul mercato vi è una grande varietà di attacchi, potremo trovare quelli classici a laccio e quelli automatizzati più simili a quelli degli sci e dello snowboard. Malgrado la maggior parte degli attacchi si adatti a qualsiasi tipo di calzatura, alcuni tipi di ciaspole, solitamente quelle più professionali, possiedono un attacco adatto ad una sola tipologia di scarpone come quello apposito per ghiacciai.

Abbiamo visto le tre parti che compongono le ciaspole, ora vedremo quali siano le principali differenze che potremo trovare:

  1. Materiali: normalmente i materiali che vengono utilizzati per comporre le ciaspole sono due: materiale plastico o alluminio. Nel primo caso troveremo ciaspole più economiche e adatte alla maggior parte degli escursionisti amatoriali o comunque non professionisti, mentre le secondo caso, quello delle ciaspole in alluminio, troveremo un prodotto più tecnico, resistente e prestante, particolarmente indicato per gli escursionisti professionisti.
  2. Forma: le dimensioni e le forme delle racchette da neve sono molto varie, esse infatti possono presentarsi con superfici più allungate, corte o strette a seconda delle nostre esigenze e del tipo di terreni che dovremo affrontare. Se abbiamo bisogno di maggiore agilità e minore ingombro le ciaspole corte e strette sono le più adatte mentre invece, se ricerchiamo delle racchette in grado di fornire un ottimo galleggiamento ci indirizzeremo verso quelle con superficie maggiore.
  3. Tecnicismi e Prezzo: comprendere quale sia il proprio livello di competenza in fatto di trekking invernale è fondamentale per acquistare il prodotto giusto. Se si è nuovi in questo tipo di attività è inutile acquistare ciaspole troppo tecniche e costose in quanto difficilmente ci cimenteremo in percorsi pieni di pendii ghiacciati. Se siamo degli esperti in questo tipo di attività e cerchiamo sempre nuove sfide allora a quel punto si potranno valutare modelli più particolari e accessoriati in grado di garantirci una prestazione ottimale.

In quest’ultimo caso sono moltissime le ciaspole economiche disponibili sul mercato, difatti se abbiamo appena cominciato a cimentarci nella ciaspolata potremo investire una cifra economica moderata pur riuscendo ad ottenere un prodotto valido.

Vediamo qui di seguito alcuni modelli di racchette da neve economiche.

ciaspola economica ma valida

Ciaspole da neve unisex 

Sono idonee per i numeri che vanno dal 34 al 48 e sono in grado reggere fino a 100 kg.

Questo tipo di ciaspole trova i suoi punti di forza nel rapporto qualità\prezzo e nell’incredibile semplicità di attacco, difatti per calzare queste ciaspole è stato studiato un apposito blocco posteriore permettendoci di fermare la nostra calzatura anteriormente mediante un cinturino regolabile.

Per quanto il prezzo sia più che abbordabile non mancano interessanti caratteristiche tecniche che rendono queste racchette incredibilmente prestanti come la presenza integrata dell’alzatacco e ramponi dotati di una griffa a 3 punte in grado di fornire ancor maggiore appiglio.

I materiali sono al contempo resistenti e leggeri in modo da fornire il massimo comfort.

Ciaspole unisex special

Molto simili per caratteristiche e prezzo rispetto al prodotto descritto nel paragrafo precedente questo tipo di ciaspola presenta tuttavia degli accessori più specifici in grado di fornire prestazioni ancora più elevate.

Primo tra tutti troviamo l’innovativo sistema di bloccaggio, azionando semplicemente il bastoncino salderemo la nostra calzatura in pochi secondi integrando insieme anche l’alzatacco.

Ancora più interessante è il sistema di ramponi completo che permette alle ciaspole di offrire il massimo anche in caso di pendii particolarmente impervi.

L’elevata robustezza dei materiali si integra con una struttura incredibilmente leggera, parliamo di 1,75 kg circa, ma allo stesso tempo molto resistente, in grado di reggere temperature anche molto rigide fino a – 20°C:

Ciaspole con custodia 

Con una superficie di 70 x 20 cm questo tipo di ciaspola è regolabile tramite l’ausilio di fibbie in nylon regolabili, la struttura è composta in plastica con inserti in alluminio in grado di offrire resistenza e leggerezza allo stesso tempo.

Incluso nel prezzo già molto vantaggioso è l’apposita custodia che terrà al riparo le vostre amate racchette durante il trasporto o il camping.

Trekking invernale: i primi passi

La situazione pandemica e la conseguente chiusura degli impianti sciistici ha portato numerosi amanti della montagna a dovere ripiegare su attività diverse che gli permettessero tuttavia di godere della bellezza delle cime innevate, ecco che quindi la ciaspolata è diventata un’attività molto apprezzata e diffusa.

Per chi ha appena deciso di iniziare a sperimentare questa attività deve sapere che non è particolarmente difficile e non richiede chissà quali tecnicismi in quanto dopo qualche ora di pratica sarete già in grado di muovervi senza difficoltà sulla neve, tuttavia qualche consiglio può semplificarvi ulteriormente la vita

Preparazione

Per fare trekking in inverno non è necessario essere degli atleti provetti, tuttavia essere un po’ allenati o comunque avere già una qualche preparazione fisica indubbiamente aiuta.

Se invece non dovessi praticare normalmente attività fisica e svolgi una vita abbastanza sedentaria non ti preoccupare, basterà iniziare poco alla volta per essere pronti alla prima gita sulla neve.

Il bello della ciaspolata infatti è che offre possibilità molto diverse tra loro con percorsi adatti ai principianti, normalmente pianeggianti e senza importanti dislivelli, e ai più esperti che cercano sfide sempre più estreme.

Per godere della bellezza della natura innevata non dovremo necessariamente cimentarci in imprese impossibili, persino una semplice pianura ricoperta di neve può offrire un’esperienza magica.

Il consiglio è quello di iniziare dai percorsi più semplici, moltissime località di montagna offrono difatti sentieri ben curati e battuti studiati appositamente per gli amanti della ciaspolata.

Queste prime esperienze ci permetteranno di prendere confidenza con le racchette da neve, una volta che avremo preso dimestichezza con questa attività potremo cimentarci in percorsi più impegnativi e dislivelli maggiori.

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Indossare le ciaspole

Individuato il percorso che intendiamo attraversare non ci resta che indossare le nostre amate ciaspole, ma come si calzano?

L’attacco è l’elemento che ci permetterà di tenere la nostra calzatura ben salda all’interno della racchetta, in principio gli attacchi erano fatti da strisce di pelle da animale, poi sono subentrati i lacci ancora oggi molto diffusi, ultimamente si vedono sempre più spesso attacchi automatizzati simili a quelli utilizzati negli sci e nello snowboard.

Le cinghie e i lacci son fatti con materiali diversi, tuttavia in qualsiasi caso la cosa importante è mantenere l’attacco esternamente alla nostra calzatura in modo da non sganciare la racchetta accidentalmente rischiando di farci inciampare.

Un altra cosa di cui tener conto al momento della scelta del tipo di attacco è la facilità di riparazione in caso di rottura, più i pezzi di ricambio saranno semplici da reperire e da sostituire meglio sarà per noi.

Un ultima cosa da segnalare è il fatto che per quanto le ciaspole sembrino speculare l’una coll’altra esiste in realtà una racchetta di sinistra e una di destra perciò è importante inserirle nel piede giusto in modo da poter mantenere una postura corretta e confortevole.

Muoversi con le ciaspole

Abbiamo individuato il percorso che vogliamo intraprendere, abbiamo indossato le ciaspole nel modo corretto ora non ci resta che imparare a muoverci con esse sulla neve.

Le racchette da neve sono come un’estensione delle nostre gambe pertanto non dovremo fare altro che camminare normalmente solo con le gambe più larghe ed evitando di indietreggiare.

Infatti le ciaspole, specialmente quelle con superficie più ampia, ingombrano maggiormente delle nostre calzature, camminare a gambe troppo strette rischierà di farle intersecare tra loro rischiando di farci cadere.

Le racchette con attacco mobile sono fatte in modo da tenere saldo il piede solo nella parte anteriore lasciando molto più gioco nella parte posteriore, così facendo ad ogni nostro passo staccheremo la parte dietro della nostra calzatura dalla racchetta rendendo la nostra camminata più naturale e facile.

Se da un lato l’attacco mobile agevola i movimenti in fase pianeggiante esso rende più difficile il superamento di ostacoli e rende complicato il passo all’indietro.

Le ciaspole con attacco fisso invece prevedono l’attacco della calzatura alla racchetta sia nella parte posteriore che in quella anteriore, questa maggiore stabilità renderà più semplice il superamento di dislivelli a discapito tuttavia di una camminata più naturale.

La maggior parte delle racchette da neve possiede il rampone, una punta posta nella parte anteriore della racchetta che insieme al peso esercitato dal nostro corpo in fase di camminata permette una maggiore aderenza alla neve mantenendoci più saldi al suolo.

Il rampone diventa ancor più necessario durante il superamento di dislivelli o in caso ci si confronti con suoli particolarmente ostici.

La maggior parte delle racchette in commercio possiedono la punta in metallo tuttavia non è raro trovare ciaspole dotate di ramponi anche alla base che possono essere di diverse tipologie.

Le racchette da neve concepite per sentieri pianeggianti e ricoperti da neve fresca normalmente hanno sei punte alla base, mentre quelle più tecniche adatte a pendii scoscesi e alla neve ghiacciata hanno solitamente un rampone più pronunciato, in alcuni casi distribuito lungo tutto il bordo della racchetta.

Un altro elemento che può venirci in aiuto durante le nostre ciaspolate è l’alzatacco, questo consiste in una lamella di plastica o alluminio posizionata sotto la parte posteriore del piede, la sua funzione è quella di agevolare il nostro cammino durante la fase di salita riducendo l’affaticamento delle nostre gambe.

L’alzatacco non è necessario nei percorsi pianeggianti mentre in caso di discesa dovremo assolutamente abbassarlo altrimenti avremo la brutta sensazione di scendere un pendio sopra i tacchi.

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Riparazioni

Per quanto le ciaspole siano molto resistenti può sempre accadere una rottura imprevista di qualche componente, se l’imprevisto accade mentre siamo in mezzo al nulla su un sentiero innevato è fondamentale farci trovare preparati.

Un’ottima precauzione può essere quella di portarsi alcuni piccoli materiali in grado di permetterci una riparazione d’emergenza della nostra ciaspola, può essere saggio trasportare con sé ad esempio dei cordini, delle fascette e del nastro adesivo, tutti strumenti che possono permetterci di saldare temporaneamente la parte rotta della nostra racchetta.

Una volta ritornati a casa si potranno tranquillamente sostituire i pezzi danneggianti acquistandoli da un rivenditore specializzato o ancora più facilmente sul web.

Accessori

Fino ad ora abbiamo parlato delle ciaspole come unica attrezzatura necessaria per il trekking invernale ma ovviamente sul mercato sono disponibili una moltitudine di strumenti in grado di arricchire la nostra esperienza.

Tra questi possiamo trovare bastoncini da trekking, per un maggior sostegno durante il nostro percorso, pala e sonda, ideali per fare un check dell’ambiente circostante che intendiamo attraversare senza pericolo.

Un ultimo consiglio che può sembrare banale ma forse è il più importante, fai esperienza e in modo graduale, iniziate con uscite brevi che impegnano poco tempo e fatica in modo da famigliarizzare con gli ambienti innevati.

Così facendo, man mano acquisirai pratica, senza accorgertene sarai in grado di affrontare percorsi sempre più impegnativi e sfide sempre più emozionanti.

Un’ulteriore cosa da fare per rendere ancora più sicura e divertente la vostra uscita sulla neve sarà quella di condividerla con amici e altri amanti del trekking invernali che potranno darci ottimi consigli e aiutarci in caso di imprevisti.

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