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Ciaspole da Neve: Guida Completa Alla Scelta ed Utilizzo

ciaspole da neve

Sei alla ricerca di una guida dove trovare le ciaspole da neve più adatte a te? Allora sei nel posto giusto!

Di seguito trovi una tabella nella quale sono state inserite le migliori ciaspole da neve del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori ciaspole da neve

ferrino felik special

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5/5

Tubbs MOUNTAINEER

miglior ciaspole da neve tubbs
4/5

tsl 325 ride

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3.7/5

ferrino lys castor

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3.5/5

Classifica delle migliori ciaspole da neve

Di seguito invece trovi una lista completa di tutte le migliori ciaspole da neve presenti sul mercato:

Le ciaspole da neve, un ottimo mezzo per godere della montagna anche in inverno

Se amate le gite in mezzo alla natura incontaminata e le escursioni vi sarete sicuramente cimentati in uno o più dei tantissimi percorsi di trekking presenti sul nostro territorio.

Le lunghe passeggiate immersi nel silenzio, dove l’unico rumore percettibile è quello del vento che scuote le fronde degli alberi o il cinguettio di qualche uccello di montagna, sono un toccasana per la nostra salute e il nostro recupero mentale dopo giornate intere di lavoro e stress passate in città.

Andiamo spesso a fare escursioni ma la stagione invernale si avvicina e a meno che non sappiate sciare sentite già il morso della malinconia dovuto al fatto che dovrete allontanarvi dai vostri amati sentieri per un lungo periodo.

Se può farvi star meglio non è assolutamente detto che dobbiate rinunciare al trekking in inverno, esistono infatti delle attrezzature studiate appositamente per consentirci di camminare per lunghi tragitti persino sulla neve appena caduta, sto parlando delle ciaspole.

Le ciaspole altro non sono che le famose racchette da neve, uno strumento antichissimo che permette sin da millenni or sono di galleggiare sulla superficie nevosa che altrimenti renderebbe impossibile i nostri movimenti.

ciaspole da neve prezzi

Come è fatta una ciaspola da neve?

Il termine ciaspola deriva dal dialetto della Val Di Non in Trentino, con esso si intendeva indicare la racchetta da neve, dopo il grande successo della famosa gara ‘la ciaspolada’ il termine ciaspola venne inserito ufficialmente nel dizionario italiano come sinonimo di racchetta da neve.

Le ciaspole da neve sono costituita principalmente da:

  1. Corpo: detto anche superficie, può avere varie forme e dimensioni, il suo compito principale è quello di sostenere il nostro corpo permettendoci di galleggiare e non affondare nella neve. Attraverso un movimento simile a quello della camminata normale ma tuttavia con un apertura maggiore delle gambe scaricheremo il peso sulla superficie della ciaspola in modo da poter avanzare senza troppa fatica lungo il nostro cammino.
  2. Forma o bordo: è la parte che sostiene la superficie della ciaspola, anche questa sezione può avere differenti forme, a seconda della tipologia di ciaspola. Le ciaspole da neve più basiche ad esempio hanno un bordo plastico e di forma abbastanza semplice mentre quelle professionali, più adatte agli escursionisti esperti, presentano sezioni in metallo leggero in grado da garantire maggior robustezza e resistenza alle sollecitazioni.
  3. Attacco: è la parte della ciaspola che ci permette di agganciare il nostro scarpone, esso è regolabile sulla base del nostro numero di scarpe e può essere composto da lacci in tessuto sintetico anch’essi regolabili oppure da blocchi automatici come quelli utilizzati nello sci. L’attacco normalmente blocca la parte anteriore del nostro piede lasciando libera quella posteriore permettendoci un movimento più libero sui tratti pianeggianti. Qualora dovessimo affrontare un dislivello o una salita particolarmente ripida potremo fissare anche la parte posteriore dello scarpone in modo da aver maggior sostegno durante la scalata.
  4. Ramponi e punte metalliche: il rampone è una sezione plastica o metallica posizionata sulla estremitàdella ciaspola, il suo scopo è fornire maggiore aderenza sulla neve. Più la neve che dovremo affrontare sarà ghiacciata e compatta più dovrà essere pronunciato il nostro rampone. Lo stesso discorso vale per le punte metalliche, nei modelli più semplici sono poche e inserite nella parte inferiore della ciaspola, nei modelli più tecnici essi sono presenti su tutto il bordo della ciaspola in modo da avere ancor maggiore appiglio.
  5. Alzatacco: è una sezione che può essere inserita o meno all’interno della ciaspola, in alcuni modelli è direttamente integrato, il suo scopo è quello di mantenere il piede a livello in fase di salita sostenendoci il tallone e facendoci fare così meno fatica sulle gambe. In fase di discesa è bene sbloccarlo in modo da non essere sbilanciati in avanti col rischio di cadere.

Una volta viste le parti che compongono le ciaspole da neve è doveroso dire qualcosa sull’antichissima storia di questi incredibili strumenti.

le migliori ciaspole da neve

Le ciaspole da neve: storia ed origini

Le prime ciaspole da neve risalgono a ben 6.000 anni fa, i primi a farne uso furono popoli insediati nelle zone fredde dell’Asia e America del nord.

Molti cacciatori, boscaioli esploratori e militari difatti avevano la necessità di spostarsi in modo efficace e sicuro sulla neve.

Per questi popoli era fondamentale aver la possibilità di approvvigionarsi di cibo, terre e risorse presenti nell’ambiente circostante, un’ ambiente che presentava spesso temperature rigide e abbondanti precipitazioni.

Un altro popolo che secondo alcune antiche testimonianze fece uso delle ciaspole da neve furono gli antichi greci.

Secondo i testi di Senofonte infatti il popolo greco ad un certo punto ebbe la necessità di esplorare e attraversare i monti dell’Armenia per rifornirsi di preziose risorse.

In tempi più moderni l’armata britannica ne fece uso durante la guerra d’indipendenza americana combattuta nella regione del Quebec verso il 1780.

Le ciaspole tuttavia col passare della storia divennero oltre che strumenti di spostamento per ragioni economiche o belliche, dei mezzi per poter raggiungere delle ambite conquiste sportive.

Ne fu un esempio Jaques Balmat che le utilizzò per conquistare niente meno che la cima del monte bianco nel 1786.

Da quel momento le ciaspole da neve furono utilizzate da moltissimi esploratori che riuscirono così a dominare le vette dei monti nel resto del mondo.

A fine ottocento ritornarono a diventare un mezzo per arricchirsi, le ciaspole da neve infatti ebbero un ruolo da protagoniste durante la caccia all’oro, in quel periodo numerosissimi ricercatori di metallo prezioso si cimentarono in ardite spedizioni sulle catene montuose del nord america.

Le ciaspole da neve al giorno d’oggi

Se in passato le ciaspole da neve erano degli strumenti spartani costituiti da legno intrecciato e corda oggi sono per lo più composte da plastiche composite o metalli.

Il fatto di poter essere facilmente attaccati agli scarponi e la possibilità di poter scegliere tra modelli molto diversi tra loro sia in termini di prestazione che di prezzo le rendono uno strumento completo per chi volesse affrontare anche solo per la prima volta il trekking invernale.

Le differenze principali che possiamo trovare tra le ciaspole da neve presenti sul mercato oggi riguardano diversi aspetti, come riportato sotto.

La prima differenza riguarda le ciaspole da neve da uomo o donna: infatti per quanto vi siano numerosissimi modelli unisex se cercate qualcosa di specifico per voi o la vostra dolce metà è bene tenere a mente che vi sono modelli con importanti differenze strutturali tra quelle concepite per il pubblico maschile e per quello femminile.

La seconda differenza riguarda l’esperienza dell’escursionista, in quanto se vi avvicinate per la prima volta al mondo della ciaspolata è consigliabile scegliere un prodotto abbastanza base ad un prezzo abbordabile in quanto è meglio per le prime volte cimentarsi in percorsi semplici e per lo più pianeggianti.

La terza differenza riguarda la tipologia di terreni da affrontare:

  1. Pianeggianti: se dovremo percorrere sentieri pianeggianti potremo indirizzarci verso dei modelli abbastanza basici con superficie ampia in modo da ottimizzare il nostro galleggiamento.
  2. Media pendenza: questo tipo di percorso prevede l’alternanza di tratti più morbidi ad altri con un forte dislivello, in questo caso è consigliabile ricercare un paio di ciaspole che abbiano una superficie meno ingombrante e che siano dotati di attacco fisso in modo da migliorare il nostro sostegno in fase di salita.
  3. Forte pendenza: in questo caso parliamo di terreni adatti a sciatori ed escursionisti esperti, difatti questo tipo di ambiente caratterizzato da ripide salite non può essere affrontato senza avere le giuste competenze in materia.

Se rientrate tuttavia in questa categoria ed amate cimentarvi in sfide sempre più estreme dovrete acquistare delle ciaspole molto tecniche dotate di ramponi appositi e numerose punte metalliche che forniranno ottima aderenza sulla neve dura e ghiacciata.

Come abbiamo visto ci sono delle differenze importanti tra una ciaspola ed un’altra, ognuna di queste influisce ovviamente sul prezzo del prodotto, maggiore sarà la specificità e il tecnicismo della ciaspola maggiore ovviamente sarà il suo costo.

Abbiamo già menzionato come il grado di esperienza nelle ciaspolate sia fondamentale per guidarci ad un acquisto più in linea con le nostre esigenze e di conseguenza con il nostro portafoglio, tuttavia c’è un altro aspetto che è strettamente collegato con il nostro grado di competenza in materia, ovvero la sicurezza.

costo ciaspole da neve

Se decidiamo infatti di fare una gita in montagna sulla neve dobbiamo ricordarci che per quanto le cime innevate siano stupende e in grado di regalare momenti indimenticabili, senza una giusta preparazione rischiamo di compromettere sia la nostra attrezzatura che la nostra salute.

Ecco quindi alcuni consigli utili a prevenire la maggior parte dei rischi che potremmo correre:

  • Slavine: la neve fresca non è da sottovalutare, se siete alle prime armi non cimentatevi in sentieri fuori pista o nascosti in quanto non conoscere e comprendere lo stato nevoso del terreno che abbiamo intenzione di superare può esporci al rischio di crolli di slavine o ancora peggio valanghe.
  • Sapersi orientare: se nelle stagioni più calde e miti è facile individuare la segnaletica di un sentiero, in inverno a causa delle frequenti precipitazioni sarà molto difficile individuare segni che ci indichino in modo chiaro come raggiungere la nostra destinazione. Un ottimo modo per prevenire il rischio di smarrirsi in mezzo al nulla è quello di munirsi di GPS e saperlo ovviamente utilizzare.
  • Sfruttare le ore più calde e luminose della giornata: in montagna le ore diurne sono poche, pertanto è consigliabile spostarsi verso punti raggiungibili in breve tempo, in questo modo sfrutteremo al massimo la luce del giorno e le temperature meno rigide.
  • Una menzione importante da fare riguarda le condizioni climatiche, per quanto possiate essere esperti ed avventurosi muovetevi unicamente quando è previsto tempo sereno, farsi sorprendere dal maltempo in cima ad una montagna in pieno inverno può essere molto pericoloso.
  • Viaggiare in compagnia: sia che siate già pratici del trekking o del tutto inesperti è fortemente consigliabile spostarsi in gruppo con persone che conoscano bene l’ambiente che abbiamo intenzione di visitare. Inoltre viaggiare con escursionisti più esperti di noi ci permetterà di imparare sempre qualcosa di nuovo sul fantastico mondo del trekking migliorando il nostro know how.
  • Avere un buona capacità di giudizio: sembrano i classici consigli che ci dicevano i nostri genitori da piccoli ma saper valutare bene la situazione è un ottimo modo per evitarci inulti rischi durante un a ciaspolata in montagna. Se vedete che alcuni imprevisti vi hanno rallentato sulla tabella di marcia non ostinatevi a voler raggiungere a tutti i costi la vostra meta rischiando di ritrovarvi al buio e stanchi in mezzo alla montagna, fate un passo indietro, accampatevi o ritornate alla base. Stesso discorso vale per le condizioni meteorologiche, se il clima è incerto non correte il rischio attendete una giornata migliore.

Dopo aver visto alcuni consigli su come comportarsi in uscita sulla neve indichiamo ora alcuni preziosi strumenti che possono aumentare la nostra sicurezza durante la ciaspolata.

Pala e sonda

Munirsi di pala ci permetterà di poter scavare in caso rimanessimo intrappolati nella neve noi o un nostro compagno di viaggio.

Stesso discorso vale per la sonda, uno strumento in grado di individuare i compagni dispersi e ricoperti di neve.

Pila e kit di riparazione

Portarsi una fonte di luce non è mai una cattiva idea, come detto in precedenza la luce svanisce molto rapidamente in montagna pertanto farsi trovar preparati in caso di buio è una mossa molto furba.

Il kit di riparazione invece è composto da piccoli strumenti e materiali in grado di riparare in emergenza la nostra ciaspola in caso si danneggi durante il tragitto.

Una riparazione provvisoria ci permetterà infatti di giungere a casa per poi riparare la racchetta con tutta calma.

come scegliere le ciaspole da neve

Dispositivo ATVA

Qui il discorso si fa più ampio in quanto questo dispositivo è forse il più importante in quanto ci permetterà di farci rilevare qualora fossimo investiti da una slavina o peggio da una valanga.

Questo dispositivo, che può essere acquistato o noleggiato, utilizza una frequenza radio fissa comune a tutti gli strumenti di questa natura.

In parole povere qualora dovessimo essere sfortunatamente essere sepolti dalla neve chiunque nei paraggi sia dotato di uno strumento ATVA attraverso un ‘bip’ di segnale riuscirà a ridurre notevolmente i tempi di soccorso.

Non dimentichiamoci infatti che la tempistica di intervento sugli incidenti invernali è un elemento importantissimo per dettarne l’esito.

Ora che sai come ciaspolare in sicurezza dimentichiamoci dei lati più antipatici di questa attività e focalizziamoci sugli aspetti fantastici che il trekking invernale è in grado di offrirci.

Partiamo dal fatto che saper ciaspolare ci garantisce la possibilità di vivere la montagna per tutto l’anno senza doverci rinunciare durante la lunga stagione invernale.

Non tutti siamo sciatori e snowboarder pertanto avere un’alternativa tra l’altro molto semplice da imparare ci apre le porte ad un sacco di possibilità.

Un altro aspetto, forse quello più importante, è la possibilità di poter godere della natura in una veste completamente nuova, con un abbondante nevicata tutto diventa diverso e più magico, attraversare boschi ricoperti di neve è qualcosa di veramente unico.

Le ciaspolate inoltre si prestano ad un’incredibile varietà di percorsi, potremo iniziare da qualche tratto pianeggiante fuori casa sino ad arrivare a montagne scoscese con importanti altitudini.

Se dovessi innamorarti del tutto di questo sport sappi che ci sono numerose gite organizzate anche all’estero che offrono la possibilità di percorrere ambienti polari per intere giornate.

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