Stai cercando una borraccia termica su misura per te? Allora sei nel posto giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono state inserite le migliori borracce termiche del 2022, le loro principali caratteristiche e il loro link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutte le migliori borracce termiche presenti sul mercato:
Le borracce termiche sono recipienti per il trasporto di liquidi alimentari, progettate per conservare una temperatura predefinita il più a lungo possibile.
Grazie alle loro caratteristiche strutturali, questi oggetti mantengono a bassa temperatura le bevande fredde e ad alta temperatura quelle calde, per un intervallo di tempo molto più prolungato rispetto a un recipiente normale.
Il meccanismo d’azione di questi dispositivi si collega al vaso di Dewar (scienziato tedesco che fece questa invenzione agli inizi del Novecento) e dipende dalla presenza di due strati di materiale leggermente separati tra loro da una sottile area sottovuoto.
Il vuoto funziona ostacolando la trasmissione del calore da uno strato all’altro, impedendo i processi di conduzione e convezione che solitamente si verificano nell’atmosfera.
Attraverso il sottovuoto, il calore si muove unicamente per irraggiamento, una procedura molto più lenta e meno efficace, per cui all’interno della borraccia termica la temperatura del liquido non subisce variazioni, minimizzando lo scambio di calore in entrata o in uscita.
A questa idea di base sono stati apportati costanti miglioramenti sia dal punto di vista fisico (flusso di calorie) che da quello dei materiali costitutivi, scelti con estrema attenzione.
Uno strumento del genere è in grado di mantenere inalterata la temperatura di un liquido caldo per almeno 6-8 ore e di un liquido freddo per almeno 8-10 ore.
Per raggiungere un simile obiettivo, i due strati (certificati ad uso alimentare) devono essere separati da un’intercapedine di alcuni centimetri contenente il sottovuoto.
I materiali costitutivi maggiormente utilizzati sono i seguenti:
Per mantenere inalterati i sapori e gli odori dei liquidi in esse contenuti, le borracce devono essere rivestite da uno strato interno di materiale isolante e neutro.
Per raggiungere un simile obiettivo è indispensabile che i prodotti siano omologati e certificati con marchio CE, indicativo dei test di controllo effettuati a tutela del consumatore.
I materiali plastici, che sono i più leggeri ma quelli potenzialmente meno sicuri, devono essere di ultima generazione e certificati con il marchio di garanzia.
Il migliore substrato in assoluto rimane il vetro, che però sta cedendo il passo ad alluminio e acciaio poiché la sua fragilità penalizza moltissimo l’impiego di borracce di questo genere.
Normalmente le borracce termiche hanno una capacità compresa tra 500 millilitri e 2,5 litri, che hanno caratteristiche condizionate dal tipo di impiego per cui vengono acquistate.
La capacità di isolamento termico, che viene quantificata in ore (indicate sulla confezione), è collegata all’esposizione massima consentita derivante dal fenomeno di conduttanza termica.
Esiste un limite massimo di temperatura oltre al quale la borraccia non è più in grado di svolgere nessuna funzione isolante né di conservare il freddo o il caldo; è molto importante analizzare con attenzione questo valore prima di orientarsi nella scelta di un prodotto.
Un altro fattore essenziale di questi attrezzi è l’ermeticità, che dipende dalle innovative tecnologie “no leak”: si tratta di un meccanismo a tenuta stagna che impedisce la fuoriuscita anche di piccole quantità di liquido, che potrebbero fluire per gocciolamento.
La chiusura è costituita da un tappo svitabile, spesso trasformabile in bicchiere; è sempre preferibile orientarsi su modelli con tappi attaccati alla borraccia e dotati di valvola di sicurezza che assicura la perfetta sigillatura del contenitore.
L’apertura della borraccia deve essere sufficientemente grande per introdurre qualche cubetto di ghiaccio oppure per versare bibite da bottiglie di vario genere.
I modelli più evoluti sono dotati di un tappo con cannuccia integrata, che consente di bere senza aprire la borraccia.
Un’altra caratteristica fondamentale di questi attrezzi è la resistenza agli urti, dato che la capacità di sopportare abrasioni, colpi e rotture può condizionare completamente le prestazioni del prodotto, che non solo perde la sua funzione isolante, ma non riesce a trasportare nessun liquido.
La trasportabilità delle borracce termiche dipende non soltanto dal loro peso, ma anche dal design e dallo spazio occupato; i modelli più diffusi sono forniti di ganci esterni per potersi attaccare allo zaino oppure di maniglie, moschettoni e anelli.
Normalmente sono presenti anche cinghie e tracolle, indispensabili per escursioni di trekking; esistono borracce che una volta svuotate si comprimono e si arrotolano, azzerando l’ingombro all’interno di zaini e sacche.
Prima di scegliere uno strumento del genere, è fondamentale valutare la sua ergonomia, che si traduce nella facilità di afferrare e di mantenere saldamente impugnata la borraccia.
Uno scopo del genere può essere raggiunto con la presenza di maniglie integrate oppure di fasce di silicone, che circondando la borraccia consentono alla mano di afferrarla senza rischio di scivolamento.
Grazie al doppio strato isolante, le borracce esternamente non producono condensa, per cui difficilmente cadono una volta afferrate.
Ultrasportive, variopinte, eleganti e classiche, le borracce termiche in commercio sono in grado di accontentare qualsiasi esigenza, anche per quanto riguarda la facilità di pulizia, che di solito richiede l’impiego di uno speciale spazzolino cilindrico (scovolino).
Alcune borracce termiche possiedono uno speciale sistema filtrante da inserire all’interno per avere l’opportunità di preparare infusi, tisane o bevande calde, come tè o caffè.
Esistono vari modelli di questi strumenti, tra cui quelli più diffusi sono stati progettati per il ciclismo (borracce da bicicletta dotate di un grip particolare); esistono inoltre borracce per il trekking, per il running, per il campeggio, per la palestra e per qualsiasi attività sportiva a contatto con la natura.
Il loro utilizzo sta soppiantando progressivamente quello delle bottigliette usa e getta, con notevoli vantaggi per l’ecosistema e per il benessere delle persone, che possono bere un liquido più sano e privo di depositi tossici di qualsiasi genere.
La borraccia termica da 1 litro è senza dubbio quella maggiormente utilizzata poiché rappresenta un ottimo compromesso tra capacità e peso; infatti, un litro di liquido offre una riserva più che sufficiente per una passeggiata di qualche ora, sia a piedi che in bici.
Di solito questi attrezzi possono essere trasportati facilmente all’interno degli zaini, sia nelle tasche che attaccati ad appositi ganci.
Dotata di isolamento in acciaio inox, la maggior parte dei modelli con tecnologia a doppia parete sottovuoto e con finiture antiscivolo si può adattare anche a un impiego quotidiano per chi va al lavoro e vuole avere sempre a disposizione qualcosa da bere senza recarsi necessariamente al bar.
Testate e certificate secondo le leggi CE (normativa 2001/95), le borracce termiche da un litro sono perfette per chi pratica footing, running o trekking, anche in considerazione del fatto che il loro peso non incide particolarmente sull’affaticamento muscolare.
I sistemi di chiusura sfruttano tappi in acciaio brevettati con guarnizione antigoccia in gomma siliconata, spesso completata da un moschettone aggiuntivo di sicurezza.
Il mantenimento delle temperature fredde raggiunge la durata di 24 ore, quello del calore invece di 12 ore.
La borraccia termica da due litri è indicata soprattutto per escursioni lunghe, in particolare durante i mesi caldi, quando la riserva di liquido da bere deve essere sufficiente a garantire un’autonomia di qualche ora.
Questi prodotti mostrano un design semplice e lineare, con un corpo largo e regolare e un’apertura piuttosto capiente; il materiale maggiormente utilizzato è l’acciaio inox a doppia parete con sottovuoto, che garantisce la massima sicurezza dal punto di vista sanitario.
Il meccanismo di chiusura è costituito da un tappo a vite circondato da un anello di silicone a tenuta stagna, che impedisce qualsiasi gocciolamento; spesso è presente anche un beccuccio che permette di bere mentre si è in movimento, evitando il contatto con polvere e sporcizia.
Queste borracce possono essere ancorate esternamente allo zaino mediante un moschettone a doppio scatto; la grande apertura, di oltre cinque centimetri, ne facilita il riempimento e la possibilità di bere anche senza bicchiere.
La borraccia termica da 750 millilitri appartiene alla categoria dei prodotti mini, che insieme a quella da 500 millilitri, trova largo impiego per escursioni di breve durata oppure come riserva da tenere nello zaino.
Si tratta di bottiglie a isolamento con doppia parete in acciaio inox, la chiusura superiore è spesso costituita da un tappo in metallo circondato da un anello in silicone (guarnizione antigoccia).
Il peso limitato di questa borraccia la rende ideale per essere trasportata anche all’interno di sacche sportive oppure di una semplice borsetta, per poter essere autonomi soprattutto durante la stagione calda.
In alcuni casi queste borracce termiche multiuso di piccole dimensioni hanno lo strato interno in vetro, che assicura un migliore igiene e che, considerando la capienza limitata, non incide sul peso del prodotto.
Questi modelli spesso contengono anche un doppio filtro in acciaio inox, che permette di preparare bevande calde oppure di purificare liquidi con residui indigeribili come spremute e frullati di frutta.
Nella maggior parte dei casi queste borracce sono dotate di una pratica custodia in neoprene con maniglia, che oltre a facilitarne il trasporto e l’impugnatura, fungono anche da ulteriore isolante.
La borraccia termica bici, che è stata progettata per utilizzi sportivi, deve essere un prodotto semplice, compatto, estremamente leggero, in grado di conservare inalterate le condizioni termiche per un certo numero di ore.
Di solito vengono realizzate con materiali plastici di ultima generazione come il tritan, un substrato atossico che non contiene ftalati, è infrangibile e non modifica odori né sapori.
Il doppio strato isolante sottovuoto non incide minimamente sul peso totale della borraccia poiché il suo materiale costitutivo contiene una notevole percentuale di aria.
Grazie a un grip ergonomico che presuppone una forma cilindrica sviluppata prevalentemente in altezza, questo strumento può essere inserito facilmente nel cannone della bici oppure in posizione retrostante al sellino.
Si può utilizzare comodamente con una mano sola poiché il tasto di apertura è posizionato lateralmente al tappo che viene fatto scattare in alto con un dito.
A questo punto è sufficiente premere la bottiglia per far fuoriuscire il liquido, che non deborda grazie alla valvola di sicurezza.
I due materiali maggiormente utilizzati nella produzione delle borracce termiche sono l’acciaio inox e l’alluminio, che hanno progressivamente sostituito il vetro e, in alcuni casi, i materiali plastici.
L’acciaio è un substrato atossico e molto sicuro dal punto di vista sanitario, poiché la sua superficie non cede particelle anche a contatto con temperature superiori ai 100 gradi centigradi.
Tuttavia è abbastanza pesante e può incidere sulla maneggevolezza della borraccia.
L’alluminio al contrario è una lega metallica leggerissima, resistente e sicura dal punto di vista sanitario, ma che può graffiarsi ed ammaccarsi in seguito a colpi o cadute.
Le borracce termiche devono essere lavate perfettamente al loro interno per evitare che il ristagno di umidità possa provocare l’insorgenza di macchie di muffa.
Pertanto, oltre al tradizionale lavaggio sotto l’acqua corrente con detersivo liquido da stoviglie, è necessario utilizzare un apposito scovolino con cui sfregare accuratamente le superfici interne.
È indispensabile risciacquare alla perfezione la borraccia poiché qualsiasi residuo di detersivo rimasto a contatto con la parete potrebbe poi fuoriuscire dal tappo, pertanto può essere utile servirsi di due spazzolini uno per il lavaggio con il detergente e l’altro per il risciacquo, in modo tale da garantire una perfetta pulizia.
Al termine di questa operazione bisogna lasciare la borraccia capovolta per qualche ora in modo tale da asciugare perfettamente il suo interno.
I prezzi delle borracce termiche partono da 10-15 euro per i modelli basici da 500 o 750 millilitri, per arrivare a oltre 50 euro per tipologie in acciaio inox da 2 litri, con un design ergonomico particolarmente accattivante.
Nell’acquisto di prodotti del genere è necessario analizzare con attenzione le caratteristiche tecniche dei materiali costitutivi, per evitare il rischio di cessione di particelle tossiche da parte dello strato interno.
Proprio per questo è consigliabile orientarsi verso prodotti made in Italy realizzati da brand famosi che garantiscano un vantaggioso rapporto qualità/prezzo.
Un buon compromesso per avere la certezza di acquistare un prodotto rispondente a buoni standard qualitativi si aggira sui 30-35 euro per i modelli basici e oltre 40 euro per quelli più perfezionati, tenendo conto che le più recenti innovazioni tecnologiche nel campo dei materiali alimentari consentono di acquistare borracce termiche di ottimo livello a partire da 20-25 euro, sempre in relazione alla loro capienza e al design.
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