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Binocolo Infrarossi: Come Funzionano e Migliori Modelli

binocolo infrarossi

Sei alla ricerca di una guida con tutte le informazioni sui binocoli a infrarossi? Sei nel posto giusto!

Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori binocoli a infrarossi del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori binocoli infrarossi

nightfox 110r

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5/5

bestguarder

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3.7/5

coolife

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3.6/5

solomark

3/5

Classifica dei migliori binocoli a infrarossi sul mercato

Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori binocoli a infrarossi presenti sul mercato:

Binocolo infrarossi

Formato da due cannocchiali terrestri accoppiati e collegati con un supporto centrale a cerniera, il binocolo a infrarossi è uno strumento specializzato per vedere in condizioni di scarsa luminosità.

L’accoppiamento viene progettato per consentire la messa a fuoco contemporanea in entrambi gli occhi, che si ottiene attraverso lo spostamento graduato di una cremagliera.

Grazie al suo potere ingrandente, esso offre l’opportunità di visualizzare oggetti che si trovano anche a distanze molto elevate, e pertanto può essere impiegato per usi astronomici, navali oppure per la protezione civile.

La sua invenzione è dovuta a uno studioso italiano, l’ingegner Porro, che intorno al 1850 utilizzò per primo i prismi ottici ingrandenti da associare a lenti in vetro temperato.

Ogni binocolo è contrassegnato da due numeri, di cui il primo indica la potenza dell’ingrandimento e il secondo indica il diametro dell’obiettivo.

Ad esempio, uno strumento 10X50 è caratterizzato da 10 ingrandimenti (cioè rappresenta un oggetto come se fosse 10 volte più vicino) e da un diametro dell’obiettivo pari a 50 centimetri.

Questi valori sono indicativi delle prestazioni funzionali offerte, e devono essere pertanto valutati attentamente in rapporto alle esigenze personali e allo scopo per cui il binocolo viene acquistato.

Aumentando gli indici di riferimento, di norma migliorano anche le funzioni, trasformandosi in apparecchi professionali e indicati per ingrandire oggetti posti a distanze molto significative.

I modelli più grandi sono in grado di consentire ingrandimenti potenti, ma richiedono generalmente il supporto di un treppiede a causa del loro notevole peso.

I binocoli a infrarossi sono strumenti che permettono di identificare gli oggetti e le persone non in base alla luce, ma sfruttando il calore emesso: si tratta di dispositivi che offrono ottime opportunità anche a buio totale.

La robustezza è uno dei loro principali requisiti, dato che, essendo di norma impiegati in assenza di luce, possono subire urti o collisioni, oppure cadere, con il rischio di rompersi.

La loro struttura quindi è realizzata con materiali estremamente resistenti sia ad agenti chimici sia a forze fisiche, e prevede l’assemblaggio di parti in plastica compatta e omogenea, tecnologicamente perfezionata.

Forniti di un’impugnatura ergonomica, capace di assicurare una presa salda e sicura, questi apparecchi hanno dimensioni medio-grandi, ma forma compatta, studiata appositamente per essere trasportati agevolmente.

L’apparato ottico, formato da lenti e prismi, rappresenta il loro punto di forza, dato che la visione notturna presuppone elevati standard qualitativi.

binocolo infrarossi professionale

Binocolo a infrarossi: come funziona

I principali settori in cui è consigliabile utilizzare binocoli a infrarossi sono i seguenti:

  • osservazione della fauna selvatica;
  • birdwatching;
  • navigazione notturna;
  • sicurezza personale;
  • sorveglianza;
  • campeggio libero;
  • vita in ambienti naturali.

Questi strumenti funzionano raccogliendo e amplificando le radiazioni luminose servendosi di un intensificatore, un dispositivo contenente un fotocatodo capace di attivarsi anche in presenza di minime quantità di luce.

I fotoni vengono istantaneamente trasformati in elettroni, che subiscono un processo di accelerazione all’interno di un campo elettrostatico prodotto dall’intensificatore.

Una volta eccitati, gli elettroni vanno a colpire uno schermo al fosforo, che a sua volta emette l’immagine captata dall’osservatore.

La tonalità cromatica tipica della visione notturna comprende tutte le sfumature del verde.

Quasi tutti i binocoli a infrarossi hanno comunque necessità di un quantitativo, anche se minimo, di luce per poter funzionare.

Tuttavia esistono apparecchi di ultima generazione, forniti di speciali illuminatori IRI (Infra Red Illuminators) che funzionano anche al buio totale.

Il meccanismo d’azione di questi dispositivi si distingue in 4 tipologie, che sono:

  • I tiposono quelli più diffusi per uso amatoriale, grazie alle loro dimensioni compatte e al peso contenuto. Pur appartenendo a una fascia medio-bassa di prezzo, essi riescono ad amplificare la luce migliaia di volte;
  • II, III e IV tiposono dispositivi di seconda generazione che trovano largo impiego professionale e che hanno costi piuttosto elevati.

binocolo infrarossi prezzo

La loro principale caratteristica discriminante è la presenza di una piastra (MCP), realizzata con milioni di piccoli tubi paralleli in vetro, localizzata posteriormente al fotocatodo e capace di amplificare moltissimo il fascio di elettroni.

Un sottotipo dei binocoli a infrarossi è quello dei dispositivi termici, che necessitano della disponibilità di fonti di calore per funzionare.

A seconda del tipo di prestazioni offerte, i binocoli a infrarossi possono avere forme e design estremamente diverso: sono infatti disponibili monocoli oppure occhiali per la visione notturna, che emettono raggi infrarossi potenti e precisi.

I raggi infrarossi, com’é noto, sono invisibili a occhio nudo, ma facilmente rilevabili da strumenti appositi, capaci di elaborare una qualsiasi immagine, sfruttando il calore prodotto dal corpo inquadrato.

L’impiego di questi strumenti si sta ampliando in maniera esponenziale, perché il suo utilizzo è ampiamente adattabile a numerose situazioni, come sorveglianza di incendi boschivi, osservazioni nautiche, sicurezza e incolumità di persone e controllo di zone industriali.

I modelli più semplici consentono di visualizzare un’immagine corrispondente soltanto alla sagoma dell’oggetto inquadrato, che dipende dall’aura di calore prodotta dal corpo in questione.

I modelli più perfezionati invece funzionano a scansione, e le informazioni captate vengono elaborate da un rivelatore di raggi e da due specchi, in grado di analizzare anche superfici di piccolissime dimensioni.

Il funzionamento degli specchi si basa su un meccanismo particolarmente raffinato e preciso, che spostandosi lentamente, riesce a elaborare l’intera immagine: in questo caso si ha una conversione del segnale termico in segnale elettrico, con successiva creazione dell’immagine su uno schermo.

La visione notturna, che consente di visualizzare persone e oggetti in ambienti privi di illuminazione, sfrutta due principi di base, che sono l’amplificazione della poca luce presente e la rilevazione dei raggi infrarossi.

Nel primo caso i binocoli contengono un intensificatore di luce conosciuto anche con il nome di amplificatore di luminosità.

Il suo funzionamento consiste nella trasformazione dei fotoni in elettroni e nell’amplificazione del loro movimento, tale opzione presenta alcuni inconvenienti come la sovraesposizione di una zona dell’immagine, la formazione di una corona intorno alle sorgenti luminose puntiformi, l’effetto scia luminosa derivante dalla saturazione dei pixel e la comparsa nelle immagini di flash luminosi intermittenti.

I raggi infrarossi inoltre riescono ad attraversare barriere come fumo e nebbia, che di norma bloccano la luce rendendo quindi visibili oggetti avvolti da nuvole gassose.

Nelle immagini a infrarossi, gli oggetti caldi (come il corpo umano) sono molto più visibili di altri freddi (non viventi).

In base al tipo di visualizzazione, i binocoli a infrarossi possono offrire due tipi di immagini, quelle monocromatiche e quelle multicromatiche.

Nel primo caso le sfumature di colore utilizzate sono quelle del verde, poiché il meccanismo d’azione degli schermi si basa sull’attivazione del fosforo.

Quelli policromatici invece sfruttano gli infrarossi emessi direttamente dai corpi inquadrati e le immagini che si ottengono presentano più colori in rapporto alle diverse temperature; i corpi freddi sono scuri, quelli caldi tendono al giallo.

Le lenti che vengono montate sui binocoli a infrarossi intensificano la luce, anche se minima, presente nell’ambiente; esse inoltre possiedono componenti elettroniche che si aggiungono a lenti telescopiche di ultima generazione.

Per ottenere una visione notturna di buona qualità, è indispensabile che le immagini non siano distorte, inconveniente possibile dato che la rilevazione del calore è disomogenea.

Per questo motivo esistono dispositivi opzionali da applicare al binocolo, il cui ruolo è quello di rendere più nitidi i contorni delle immagini, indipendentemente dalla loro composizione termica.

L’elettro-catodo contenuto all’interno del binocolo è dotato di un’elevata carica energetica, prodotta dal sistema di alimentazione, che è necessaria per attivare lo schermo al fosforo.

Dopo avere inquadrato l’immagine, l’oculare la ingrandisce fino alle dimensioni volute, per poi consentire al meccanismo di rilevazione termica di captare le diverse gradazioni di calore.

L’ingrandimento offerto dai binocoli a infrarossi non è mai lo stesso che si potrebbe ottenere con un binocolo tradizionale, e questo requisito costituisce una limitazione abbastanza significativa.

Alcuni binocoli per la visione notturna devono fare i conti con il deterioramento delle immagini prodotto da un ingrandimento non adeguato e associato alla percezione termica dell’immagine.

Pertanto bisogna sempre considerare che questi strumenti non sono di precisione ma servono per superare l’ostacolo del buio.

Chi non è intenzionato a spendere cifre troppo elevato, può orientarsi verso modelli che funzionano con un elettro-stimolatore basico, che garantisce comunque una buona visione notturna ma non supporta le prestazioni più sofisticate.

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Come scegliere un binocolo a infrarossi

Per scegliere un binocolo a infrarossi è indispensabile rendersi conto preventivamente del tipo di utilizzo per cui il prodotto viene acquistato.

Mentre le forze dell’ordine impiegano simili strumenti per motivi di sicurezza, per salvaguardare l’incolumità dei cittadini, in caso di incendi e calamità naturali durante la notte e anche per la ricerca di persone scomparse, gli escursionisti si servono di strumenti del genere per birdwatching, osservazione di fauna selvatica al buio, scannerizzazione del territorio da percorrere e localizzazione di eventuali pericoli.

Gli amatori si servono del binocolo a infrarossi per ammirare il cielo durante la notte o per finalità turistiche, come ad esempio durante una crociera notturna.

Dopo avere definito il tipo di impiego preventivato, per scegliere correttamente un simile strumento bisogna prendere in esame alcuni fattori, che sono:

  • peso e dimensioni, che devono essere contenuti poiché l’utilizzo del binocolo a infrarossi presuppone anche ore di utilizzo, durante cui l’osservatore non deve stancare le braccia e le mani, per cui è consigliabile orientarsi verso modelli caratterizzati da un design compatto e un peso limitato;
  • materiali costitutivi, che devono essere robusti e leggeri nello stesso tempo, requisiti tipici della classe tecnologica realizzata con polipropilene solido. Si tratta di un substrato praticamente infrangibile e capace di assorbire stimolazioni meccaniche anche di notevole intensità. L’impugnatura deve essere ergonomica, e prodotta con materiali plastici antiscivolo, che presentano un aspetto poroso e ruvido molto utile per garantire una presa salda;
  • lenti, che di solito vengono prodotte con vetro di ottima qualità, infrangibile, trasparente e luminoso. La funzionalità a infrarossi richiede infatti una particolare versatilità delle lenti, che devono adattarsi alle variazioni di luminosità senza modificare le loro performance;
  • convertitore, che è un dispositivo tipico di questi apparecchi, la cui funzione serve per trasformare fotoni in elettroni, che vengono poi incanalati verso lo schermo al fosforo. Il convertitore costituisce il punto focale del binocolo a infrarossi e deve garantire quindi prestazioni affidabili ed efficaci.

Un altro requisito da valutare è la potenza del fascio infrarosso, che viene quantificata dal raggio di apertura.

Spesso nessun elementi presente nel binocolo contribuisce a sgranare l’immagine rilevata al buio, per cui nella scelta di un apparecchio del genere è consigliabile optare per modelli in cui lo zoom non è inferiore a 7x.

Un altro aspetto da valutare è l’autonomia della batteria, collegata al tempo di carica, che deve offrire la possibilità di non rimanere mai senza visione notturna.

Il telemetro è un accessorio ormai presente sulla maggior parte dei binocoli a infrarossi, e consente di visualizzare campi visivi anche molto ampi.

Gli obiettivi sono dotati di rivestimento multistrato ad alta definizione, che consente di visualizzare oggetti lontani al buio, senza incorrere nel rischio della sgranatura delle immagini.

In caso di nebbia, fumo o smog il telemetro si rivela essenziale poiché è in grado di dissipare gli strati più concentrati che ostacolano la visione e di permettere la realizzazione di immagini piuttosto precise.

Ideali per ricognizione, sorveglianza, sicurezza, campeggio ed escursionismo, i binocoli a infrarossi vengono utilizzati anche per usi personali, come la pesca notturna, l’osservazione della fauna selvatica e la pratica di birdwatching.

Attraverso il display dell’obbiettivo, è possibile misurare la distanza degli oggetti in maniera rapida e precisa, poiché il telemetro è stato tarato sulle piccole e sulle grandi distanze.

Alcuni modelli più costosi sono forniti di zoom digitale, che consente un ingrandimento superiore a quello dei modelli standard.

Il merito è dello zoom digitale, molto più performante rispetto a quello fisso e capace di garantire la migliore lunghezza focale.

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Binocoli infrarossi: prezzi

I binocoli a infrarossi sono strumenti che devono offrire prestazioni funzionali superiori a quelle standard, poiché la visione notturna sfrutta alcune caratteristiche fisiche della materia come la trasformazione dei fotoni in elettroni.

Trattandosi di meccanismi piuttosto delicati, è preferibile che la componentistica di questi apparecchi sia realizzata presso aziende di comprovata fiducia e soprattutto dotate di esperienza nel settore ottico.

Per garantire le migliori prestazioni delle lenti, è sempre opportuno orientarsi verso modelli di fascia medio-alta, con un rapporto qualità/prezzo positivo.

I modelli più economici partono da 50-70 euro, quelli di fascia media sono compresi tra 80 e 250 euro, mentre quelli più raffinati costano in media oltre 300 euro.

A seconda delle prestazioni opzionali che il binocolo a infrarossi è in grado di offrire, si può fare un bilancio preventivo tra il costo e le competenze del prodotto per orientarsi meglio nella scelta.

Di solito chi acquista un binocolo a raggi infrarossi è spinto da motivi professionali, amatoriali o di sicurezza, pertanto bisognerebbe sempre orientarsi verso modelli che costano intorno ai 200-300 euro, un prezzo non troppo elevato ma comunque sufficiente per garantire performance di alto livello.

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