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Bastoncini per Ciaspole: Scopri i Modelli Più Indicati

bastoncini per ciaspole

Sei alla ricerca dei bastoncini per ciaspole più adatti per le tue escursioni? Allora sei nel posto giusto!

Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori bastoncini per ciaspole del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori bastoncini per ciaspole

black diamond trail pro

black diamond trail pro
5/5

Ferrino Stick Nuptse

4/5

SALOMON SENSE

salomon sense
3.7/5

forclaz f500

forclaz f500
3.5/5

Classifica dei migliori bastoncini per ciaspole 

Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori bastoncini per ciaspole presenti sul mercato:

In che cosa consiste la ciaspolata

La camminata con le ciaspole è un’attività fisica sfidante, che consiste nel fluttuare sopra il manto nevoso fresco, dopo aver attaccato agli scarponi delle zattere da neve.

Simili dispositivi servono per aumentare la superficie d’appoggio e distribuire in modo più uniforme e ampio il peso del corpo, per evitare di sprofondare nella neve.

Questo sport, che è nato nei Paesi nordici molti anni fa, ultimamente si è diffuso anche nel nostro Paese, grazie ai benefici che offre all’organismo dal punto di vista sia funzionale sia estetico.

Infatti il notevole sforzo fisico richiesto dalla ciaspolata consente di perdere peso corporeo senza troppe restrizioni dietetiche, rimodellando la silhouette in maniera rapida ed efficace.

Funzionalmente, una simile attività sportiva consente di migliorare le prestazioni dell’apparato cardiovascolare, respiratorio e osteoarticolare, poiché tutti questi organi rimangono coinvolti in maniera fisiologica.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’intera struttura muscolare corporea viene sollecitata dalla camminata sulla neve poiché non interessa soltanto gli arti inferiori.

Infatti per mantenersi in equilibrio il corpo deve adattare il proprio baricentro alle condizioni del fondo nevoso soffice e morbido.

Ciaspolare è un’attività più faticosa del trekking sulla neve ma senza dubbio molto più appagante, poiché consente di attraversare paesaggi affascinanti e piuttosto isolati, dove non è possibile una percorrenza con sci da fondo.

Le ciaspole permettono di percorrere molti fuoripista, e anche sentieri in mezzo al bosco dove le condizioni ambientali possono essere piuttosto estreme.

Subito dopo una nevicata, l’ambiente è perfetto per ciaspolare poiché la superficie su cui si procede è particolarmente favorevole e meno impegnativa di un fondo battuto o ghiacciato.

Procedere in questo modo prevede di fissare la ciaspola al piede soltanto nella parte anteriore dello scarpone, per lasciare liberi i talloni, infatti grazie a un meccanismo basculante brevettato, i piedi godono di una massima libertà di movimento che consente di affrontare qualsiasi tipo di percorrenza.

Per maggiore sicurezza, la ciaspola è legata anche alla caviglia con una cinghia di lunghezza superiore.

Le ciaspole sono formate da un perimetro realizzato in lega metallica, che sorregge una struttura centrale a strisce intrecciate in materiale sintetico (poliuretano o poliammide).

bastoncini telescopici per ciaspole

La loro forma può essere più ampia o più allungata, a seconda delle personali esigenze, e avere dimensioni comprese tra 50 e 60 centimetri di lunghezza; nella porzione anteriore sono montati da 3 a 5 piccoli ramponi di metallo, che servono per evitare lo scivolamento su percorsi in salita con notevole dislivello.

Nella parte posteriore possono essere inseriti degli accessori chiamati alzatacco che servono per facilitare le salite impedendo che il piede scivoli all’indietro.

Ciaspolare è un’attività che non richiede attrezzature costose ma soltanto un paio di ciaspole, perfettamente adattabili allo scarpone da trekking, un paio di racchette, uno zaino e abbigliamento adeguato.

È fondamentale che lo sportivo si vesta a strati (a cipolla) con indumenti di tipo tecnico e realizzati con tessuti sintetici traspiranti e leggeri, infatti uno dei pericoli principali di questa attività fisica è il rischio di raffreddamento del sudore a contatto con la pelle.

Pertanto è opportuno non indossare capi di abbigliamento in cotone che pur essendo una fibra naturale non è adeguatamente traspirante.

Di solito chi si appresta a passeggiare sulla neve indossa una calzamaglia (sostituibile con leggings), un paio di calze in tessuto tecnico, pantaloni da trekking, scarponi preferibilmente rivestiti da ghette e un numero variabile di maglie in pile o poliammide con un guscio antivento esterno.

Berretto, guanti e occhiali da sole, oltre a scaldacollo sono gli accessori che completano l’attrezzatura per ciaspolare.

Bastoncini per ciaspole

Camminare con le ciaspole presuppone procedere con passi brevi e regolari in maniera alternata, per cui quando si avanza con il piede destro bisogna puntare nella neve la bacchetta sinistra e viceversa.

Tutti possono camminare nella neve con le ciaspole, a patto di poter disporre di zattere conformi alla propria corporatura e di bacchette leggere, resistenti e dotate di dimensioni ideali.

Rispetto ai modelli più vecchi, le ciaspole moderne offrono un vantaggio rivoluzionario che è quello di lasciare liberi i talloni, in modo tale da garantire la massima libertà di movimento al piede, che sale e scende esattamente come in una normale camminata.

Questo requisito consente di procedere in maniera naturale anche grazie all’ammortizzazione di simili dispositivi, che si adattano perfettamente anche a terreni con neve dura e battuta.

Procedere con questi supporti è un’operazione lenta e meditativa, che pur non appartenendo alla categoria degli sport tradizionali, offre comunque benefici di alto livello non solo per il corpo ma anche per la mente.

Grazie alle funzioni disintossicanti della ciaspolata, è possibile recuperare i ritmi naturali collegati a quelli del contesto in cui ci si trova: a questo proposito si parla sempre più frequentemente di deep walking, che consiste in una camminata consapevole tipica della ciaspolata.

altezza bastoncini per ciaspole

I bastoncini per ciaspolare devono essere scelti con criterio poiché il loro impiego è indispensabile per procedere correttamente sul manto nevoso.

I vantaggi che offrono sono i seguenti:

  • riducono la fatica;
  • aiutano a frenare nelle discese particolarmente ripide;
  • minimizzano il peso sulla muscolatura delle gambe;
  • consentono di rinforzare i fasci muscolari delle braccia;
  • evitano il gonfiore delle mani;
  • permettono di migliorare l’equilibrio.

I percorsi fuoripista su manti nevosi freschi e soffici, che sono quelli indicati per ciaspolare, richiedono un notevole sforzo fisico associato a una perfetta stabilità; questi due obiettivi si raggiungono soltanto utilizzando bastoncini della giusta lunghezza.

Non è possibile camminare sulla neve soprattutto non battuta senza utilizzare i bastoncini, la loro struttura comprende tre parti, che sono:

  • impugnatura;
  • asta;
  • puntale.

L’impugnatura, che è la parte apicale dell’attrezzo, garantisce una presa salda, sicura ed ergonomica, per non affaticare le mani; infatti, anche se sono rivestite da guanti piuttosto spessi, le dita delle mani potrebbero gonfiarsi in seguito alle modificazioni termiche e alle forze tensive.

L’impugnatura dei bastoncini per ciaspole è rivestita con sughero naturale oppure con morbida spugna, che sono substrati antiscivolo caldi e confortevoli; lateralmente è inserito un lacciolo di lunghezza variabile, che si adatta perfettamente al polso dell’escursionista per evitare distacchi dell’attrezzo.

L’asta è la parte centrale del bastoncino ed è costituita da carbonio oppure alluminio, i suoi requisiti devono essere leggerezza, robustezza e indeformabilità, poiché durante le traversate i bastoncini possono fungere da appoggio in caso di perdita dell’equilibrio, quando ad esempio il manto nevoso presenta improvvisi avvallamenti oppure ostacoli invisibili.

È chiaro che il peso del corpo in questi casi appoggia completamente sulle aste, che potrebbero piegarsi.

migliori bastoncini per ciaspole

black diamond trail pro

black diamond trail pro
5/5

Ferrino Stick Nuptse

4/5

SALOMON SENSE

salomon sense
3.7/5

forclaz f500

forclaz f500
3.5/5

Esistono due principali categorie di aste, che sono fisse o regolabili: quella fissa non può essere adattata alla costituzione dello sportivo e quindi deve essere scelta con cura tenendo conto soprattutto della statura dell’escursionista.

Questi modelli sono senza dubbio più pratici poiché non richiedono nessun tipo di adattamento, ma possono creare problemi se non vengono selezionati in maniera corretta.

L’asta regolabile permette di venire adattata in qualsiasi momento, anche durante la ciaspolata, in base alla tipologia di sentiero e alla consistenza del manto nevoso; la maggior parte degli escursionisti si orienta verso questa opzione.

Il puntale, che è la parte terminale del bastoncino, è costituito da una struttura metallica che consente una presa salda e definitiva sul fondo del sentiero.

Il metallo maggiormente utilizzato è l’acciaio al tungsteno, in quanto dotato di una perfetta indeformabilità e capacità di resistere anche a forze tensive molto intense.

Al di sopra del puntale è posizionata la rotella, necessaria per non sprofondare nella neve.

È sempre preferibile prediligere le aste regolabili poiché il loro sprofondamento può modificarsi drasticamente durante la percorrenza, regolando l’altezza del bastoncino, si ha la garanzia di non incorrere in nessun rischio per l’incolumità.

In questi casi è consigliabile optare per modelli con chiusura a morsetto, in grado di rendere molto più rigido il bastoncino dopo la sua regolazione; questo metodo di sicurezza può essere manovrato anche indossando i guanti.

Anche la rotella è un supporto indispensabile per evitare che il puntale sprofondi completamente nella neve, il diametro di questo accessorio non deve mai essere inferiore a 12 centimetri.

I bastoncini vanno utilizzati a passo alternato, per ottimizzare l’equilibrio durante la ciaspolata, in discesa essi vanno mantenuto in posizione anteriore rispetto al corpo per frenare la percorrenza, soprattutto se la neve è ghiacciata.

Procedendo con il peso leggermente arretrato e con le ciaspole divaricate e le braccia allargate, è molto più facile non cadere.

In discesa è preferibile non inserire il laccio poiché in caso di caduta il bastoncino attaccato alle mani potrebbe diventare pericoloso.

bastoncini per ciaspolare

Su qualsiasi tipo di percorrenza è necessario mantenere i bastoncini ben aderenti al corpo, poiché se si perde l’equilibrio la loro presenza è provvidenziale per non venire inghiottiti dalla neve.

Bisogna avere l’accortezza di indossare guanti caldi e leggeri, che pur proteggendo le mani non ostacolino la libertà di movimento ma consentano di impugnare i bastoncini in maniera ottimale.

Se non vengono utilizzati, i bastoncini telescospici (regolabili) possono essere rimpiccioliti e inseriti nello zaino; di solito le dimensioni possono ridursi fino a 40 centimetri che è un valore perfetto per qualsiasi zaino.

Una volta rientrati alla base, è indispensabile asciugare con cura tutte le parti metalliche della racchetta rimuovendo eventuali residui di terriccio misto a neve.

Altezza bastoncini per ciaspole

Oltre al modelli, ai materiali e alle caratteristiche costruttive, i bastoncini per ciaspolare si caratterizzano per la loro lunghezza, fondamentale durante i percorsi sia sulla neve soffice che su quella battuta.

Non è necessario effettuare calcoli matematici ma bisogna seguire un metodo semplice e affidabile per valutare la lunghezza ideale per questi supporti.

L’escursionista deve posizionarsi in piedi con la schiena dritta e le spalle rilassate, e impugnare il bastoncino in modo tale che le braccia formino un angolo di 90 gradi a livello del gomito.

Bisogna poi allungare il bastoncino finché il puntale non tocca il terreno, fissando a questo punto la ghiera in modo tale che la lunghezza dell’asta sia perfetta; ovviamente è indispensabile che i due bastoncini abbiano la stessa misura.

Questo valore, che è particolarmente soggettivo, consente di camminare con la linea delle spalle posizionata orizzontalmente in modo tale da non squilibrare il baricentro.

Le aste telescopiche sono perfettamente adattabili alla statura di chi le usa, e possono essere allungate in salita e accorciate in discesa, inoltre essendo ripiegabili su se stesse possono essere riposte facilmente nello zaino.

La lunghezza delle aste telescopiche è compresa tra 60 centimetri a chiusura completa fino a 150 centimetri in massima estensione.

Aumentando l’esperienza e affinando la pratica, chi ciaspola riesce a migliorare la lunghezza della falcata e quindi anche l’altezza dei bastoncini, ecco perché e importante avere la possibilità di graduare le loro dimensioni.

bastoncini per ciaspole prezzi

È intuitivo che la lunghezza dei bastoncini per ciaspolare rappresenta il fattore principale per poter disporre delle massime potenzialità durante i percorsi.

Questi attrezzi infatti devono supportare l’escursionista durante la camminata proteggendolo da movimenti sbagliati e aiutandolo a riprendere il controllo in caso di sbilanciamento.

Per una statura di 180 centimetri, è consigliata una lunghezza dei bastoncini di 130 centimetri, tenendo conto che le aste telescopiche regolabili consentono una variazione di 5-10 centimetri in base alla pendenza.

Nella maggior parte dei casi i modelli sono standard e calibrati su requisiti di stabilità, robustezza e adattabilità a qualsiasi tipo di manto nevoso.

Per stature superiori a 180 centimetri, l’altezza deve essere almeno di 150 centimetri; per stature intorno a 160 centimetri, la lunghezza suggerita del bastoncino dovrebbe aggirarsi sui 100 centimetri, con una potenziale variabilità fino a 110 centimetri in base al tipo di pendenza e alle condizioni del manto nevoso.

Su fondi soffici è possibile aumentare la lunghezza fino al valore massimo per poter disporre di un’ottima stabilità e di un’elevata spinta propulsiva, mentre su neve battuta o ghiacciata è preferibile servirsi di bastoncini al minimo della lunghezza, che risultano più stabili, affidabili e sicuri.

Oltre all’altezza dell’escursionista, è fondamentale prendere in considerazione anche il suo peso corporeo, che incide soprattutto per quanto riguarda la forza impressa sulla bacchetta durante l’avanzamento sulla neve fresca.

Prima di incominciare qualsiasi ciaspolata bisogna regolare perfettamente i bastoncini che altrimenti potrebbero causare l’insorgenza di dolore a schiena, spalle, braccia e collo.

Bastoncini per ciaspole: prezzo

I prezzi dei bastoncini per ciaspole sono leggermente superiori rispetto a quelli impiegati per il nordic walking, in quanto i materiali costitutivi sono prevalentemente acciaio temperato al tungsteno, più costoso dell’alluminio o dell’acciao temperato.

Per disporre di supporti di buona qualità, è necessario partire da almeno 45-50 euro che corrispondono al valore di aste telescopiche con impugnatura ergonomica siliconata, puntale in carbonio e laccioli in pelle.

Prodotti più costosi, che garantiscono prestazioni senza dubbio migliori, costano intorno ai 60-65 euro.

È sempre consigliabile orientarsi verso prodotti caratterizzati da un elevato rapporto qualità/prezzo, in grado di offrire sicurezza anche su fondi particolarmente impegnativi, pertanto è necessario rivolgersi a prodotti sportivi oppure visitare i siti online che si occupano della commercializzazione di articoli di questo genere, facendo riferimento anche al rating degli utenti e alle loro opinioni.

Sul web sono spesso disponibili offerte particolarmente convenienti che consentono di risparmiare fino al 40% rispetto al prezzo di listino.

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