Stai cercando tutte le informazioni per un abbigliamento da arrampicata completo e comodo? Allora sei nel posto giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti alcuni degli indumenti da arrampicata più essenziali del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutto l’abbigliamento da arrampicata essenziale:
L’arrampicata è uno sport che prevede notevoli sforzi fisici, che possono anche prolungarsi per parecchio tempo e che pertanto implica un’adeguata attrezzatura e un abbigliamento tecnico perfettamente funzionale.
Una simile attività fisica prevede sfide sempre più impegnative, che a volte possono diventare estreme in quanto coinvolgono non soltanto il corpo, ma anche l’emotività individuale.
Affrontando esperienze di questo genere, l’uomo si misura con la montagna attraverso una corretta gestualità, ma anche un approccio psicologico estremamente forte.
Complementare all’alpinismo, ma più completo, il climbing è in grado di mettere in azione tutta la muscolatura del corpo oltre ai suoi apparati, contribuendo a migliorare il benessere dell’organismo.
Trattandosi di una disciplina molto impegnativa bisogna che il climber si prepari in maniera giusta e con tempistiche sufficienti a permettergli di affrontare la parete con la massima sicurezza.
Mentre l’obiettivo dell’alpinismo è quello di raggiungere la vetta, quello dell’arrampicata è di superare numerose difficoltà, mettendo alla prova sé stessi in base a una specifica filosofia di vita.
Sia naturale (su roccia) che sportiva (su rocciodromo), l’arrampicata rimane sempre e comunque uno sport favoloso, adatto a tutti, a patto di arrivarci con un allenamento adeguato e idoneo all’impresa.
Esistono varie tipologie di arrampicata, che sono:
Quest’ultima, che è nata intorno agli anni ’80, è uno sport che viene praticato in palestra sotto la guida di istruttori e servendosi di supporti artificiali, come pareti un legno rivestite di prese.
Una simile attività sportiva può essere eseguita anche in esterno, su particolari pareti rocciose le cui caratteristiche sono simili a quelle di una palestra naturale.
Le specialità dell’arrampicata sportiva sono le seguenti:
I benefici del climbing sono numerosi e da tempo confermati anche a livello clinico, dato che consentono all’intero organismo di potenziare le prestazioni di organi e apparati.
I principali vantaggi dell’arrampicata sono:
Per raggiungere tutti questi obiettivi è indispensabile che lo sportivo sia adeguatamente allenato e disponga dell’attrezzatura necessaria, oltre che di un abbigliamento adatto.
I presupposti fondamentali per arrampicare in maniera corretta e sicura sono due: da un lato proteggere il corpo da eventuali ostacoli contundenti e d’altro lato garantire la massima traspirazione fisiologica.
Trattandosi di uno sport estremo, il climbing richiede intensi e prolungati sforzi fisici, che inevitabilmente aumentano i processi di sudorazione.
Dato che lo sportivo si trova a contatto con condizioni climatiche spesso estreme (tipiche dell’ambiente montagnoso) è evidente che il sudore prodotto durante l’ascesa non deve rimanere a contatto con la pelle, per evitare bruschi sbalzi termici molto pericolosi.
Proprio per questo motivo è opportuno che il sudore evapori rapidamente in maniera naturale, attraversando i tessuti degli indumenti tecnici consigliati per lo sport.
L’abbigliamento ideale per chi arrampica è quindi costituito da materiali bifasici in grado di ottimizzare la traspirazione, ma senza disperdere il calore corporeo.
I più moderni e perfezionati indumenti per climbing sono infatti prodotti con fibre sintetiche (poliestere e nylon) che svolgono un’azione selettiva tra calore in uscita e in entrata, per garantire la migliore termoregolazione corporea.
Da non sottovalutare infine il comfort dello scalatore che deve poter disporre della massima libertà di movimento e di un’ottima protezione di tutte le parti del corpo.
A contatto con la pelle è necessario che i tessuti siano confortevoli e traspiranti, per mantenere la pelle sempre asciutta anche dopo sforzi molto intensi come quelli che si verificano durante le imprese.
Pertanto sia uomini che donne devono orientarsi verso magliette leggere e bifasiche, formate da un sottile strato di cotone a contatto con la pelle e da un altrettanto sottile strato esterno di materiale sintetico, solitamente poliestere.
In questo modo la pelle mantiene la sua temperatura endogena e il sudore evapora in pochi istanti, garantendo comunque comodità e libertà di movimento.
Bisogna che la taglia della maglietta intima sia sufficientemente grande da garantire il migliore movimento delle braccia e dell’articolazione della spalla: in genere si tratta di indumenti a mezza manica, ideali per aderire alle ascelle, che sono la porzione anatomica in cui si produce la maggiore quantità di sudore.
Inoltre la presenza di una mezza manica evita il rischio che bretelle troppo corte possano limitare il movimento degli arti superiori.
Le donne possono indossare un reggiseno sportivo, privo di cuciture e ferretti, con coppe realizzate in morbido tessuto rinforzato, ma privo di imbottitura.
Gli slip dovrebbero essere privi di cuciture e quindi formati da un unico pezzo, sempre per offrire la massima agilità durante l’arrampicata ed evitare fastidiosi sfregamenti contro la pelle.
Bisogna poi indossare calze tecniche lunghe, per proteggere non soltanto i piedi, ma anche caviglie e polpacci fino al ginocchio, sempre realizzate con tessuti sintetici.
Simili accessori presentano un doppio rinforzo sia sulle dita che sul tallone, che sono i due punti maggiormente soggetti all’attrito durante la salita.
Le calze devono avere uno spessore sufficiente per evitare un contatto troppo diretto con le scarpette, dato che esse devono aderire alla perfezione alla forma del piede.
Lo spessore ideale è di circa 3 centimetri, una misura che svolge perfettamente la sua funzione protettiva, ma senza stringere troppo il piede, che ha bisogno del massimo comfort.
Per scegliere correttamente le scarpette da arrampicata è necessario valutare i seguenti fattori:
La morfologia del piede può essere:
Se utilizzare su pareti a strapiombo, le calzature da arrampicata devono avere una suola tendenzialmente morbida, per garantire il massimo grip durante l’ascesa, e per offrire sensibilità e flessibilità per sostenere il peso del corpo anche soltanto sulla punta.
In caso di percorsi lunghi e ricchi di punti d’appoggio di piccole dimensioni è indicato scegliere scarpette con suola rigida e poco flessibile, in grado di supportare il climber anche per molto tempo.
La taglia perfetta delle scarpe da arrampicata deve essere di 2 numeri più piccola rispetto ala taglia normale per consentire allo sportivo di poter sfruttare una presa forte, salda e sicura, comportandosi come una seconda pelle che riveste i piedi.
Se la calzatura ha una suola rigida è preferibile non scegliere una misura troppo stretta, che è invece consigliata in caso di scarpe flessibili, morbide e fascianti.
Bisogna poi che lo scalatore non avverta dolore o fastidio ai piedi, per evitare di essere costretto a interrompere la salita: proprio per questo motivo è necessario che le calzature siano prodotte da aziende specializzate nel settore dell’abbigliamento sportivo.
Se l’abbigliamento intimo e le scarpe da arrampicata sono accessori utilizzabili in tutte le stagioni, pantaloni, maglie e protezione esterna variano a seconda delle condizioni climatiche, anche se è opportuno indossare vestiti coprenti anche in estate per garantire la massima protezione.
Le maglie invernali per arrampicata sono realizzate con tessuti tecnici bifasici in grado di garantire l’eliminazione del sudore e il mantenimento del calore corporeo.
La loro struttura è sostanzialmente uguale a quella degli indumenti estivi, con l’unica differenza che gli strati hanno uno spessore maggiore.
In inverno diventa ancora più pericolosa l’eventualità che il sudore non evaporato rimanga a contatto con la pelle in quanto potrebbe provocare il temutissimo colpo di freddo.
È proprio per questo motivo che le maglie invernali sono prodotte con filati tecnici(poliestere e poliamide) capaci di svolgere un’azione selettiva tra sudore e calore corporeo.
Grazie ai tessuti di ultima generazione, il processo di asciugatura è quasi istantaneo e dunque la pelle dello sportivo rimane costantemente secca e termoregolata.
Simili indumenti devono avere maniche lunghe terminanti con rovescini piuttosto stretti (per impedire l’entrata di freddi dai polsi) e collo alto, oppure mezzo collo, per proteggere anche la porzione cervicale del rachide.
I pantaloni invernali per arrampicata sono prodotti con tessuti del tutto analoghi a quelli delle maglie, ma con più strati, dato che le gambe sono direttamente a contatto con le avverse condizioni climatiche, ancora più rigide in montagna.
La loro forma è aderente e avvolgente, per aderire al corpo come una seconda pelle e per evitare quindi l’entrata di freddo e umidità.
Di aspetto simile ai pantaloni della tuta, questi vestiti sono comunque molto più stretti.
Inferiormente sono dotati di una speciale chiusura regolabile a coulisse che può adattarsi alla tipologia di calzatura per formare una struttura a tenuta stagna.
Per i rigidi climi invernali è necessario che il climber si protegga con un guscio impermeabile e traspirante di tessuto tecnico bifasico.
La caratteristica di un simile indumento è quella di respingere pioggia, neve e umidità, grazie alla presenza di filati tecnici formati da milioni di fibre sottilissime e ricoperte di pori.
Grazie alle prestazioni innovative di questi substrati, lo sportivo riesce a traspirare liberamente mantenendo inalterata la temperatura corporea e proteggendosi dagli agenti atmosferici e ambientali.
Leggeri, confortevoli, morbidi e perfettamente sagomabili sul corpo dello sportivo, i moderni gusci invernali per climbing aderiscono perfettamente al corpo lasciano comunque la massima libertà di movimento a spalle, braccia e mani.
Le maniche, che sono lunghe fino ai polsi, terminano con stretti rovescini o chiusura a coulisse regolabile che impedisce l’entrata di aria fredda nel corpo.
L’abbigliamento per arrampicata indoor possiede alcuni requisiti comuni a quello per esterni, ma anche numerose differenze.
Tenendo conto che l’arrampicata su rocciodromi non subisce variazioni climatiche, il climber deve semplicemente fare fronte al processo di sudorazione, garantendo una perfetta traspirazione della pelle.
Per raggiungere questo obiettivo è necessario indossare biancheria intima, maglie e pantaloni realizzati in tessuti tecnici, traspiranti e facilmente asciugabili.
La scelta di optare verso maniche lunghe e pantaloni lunghi è individuale, poiché su pareti attrezzate per impieghi indoor non si corre il rischio di incontrare ostacoli appuntiti e pericolosi.
Le scarpe devono essere dello stesso tipo di quelle utilizzate outdoor dato che la sensibilità del piede deve essere garantita anche in palestra, per aderire alla perfezione alle prese durante la salita.
La scelta degli indumenti è più ampia poiché indoor non è necessario tenere conto di tutti i fattori ambientali e meteorologici tipici delle arrampicate su roccia o falesia.
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